Capitolo72

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Cinque mesi dopo
Fra meno di due giorni le mie piccoline nasceranno.
In questi giorni stiamo aspettando il loro arrivo.
Derek è diventato davvero un ometto, è felice delle sorelline e le aspetta con gran entusiasmo mentre il papà è nervoso per il parto.
Sembra che deve partorire lui non io! Ahaha!
Jenna si sta veramente occupando di tutto, insieme a lei abbiamo allestito la camera delle gemelle.
Visto che sono gemelle ho deciso di intensificare il loro rapporto creando una camera solo per loro, poi quando saranno più granducce decideranno loro.
La stanza è molto grande ha una finestra enorme che fa entrare tutta la luce del sole.
Verso le loro culle c'è un gradino, sono molto contenta per loro.
Tutti questi preparativi mi mandano un po' in tilt ma devo farcela solo pochissimi giorni e le mie piccole saranno tra le mie mani.
Mi alzo e trovo la colazione di Jenna.
Mangio tutto e con ancora il pigiama vado verso il giardino dove vedo la piccola furia giocare.
Appena mi vede corre verso di me.
Derek<<mammaaaaa!>>.
Vedo anche Igor che cerca di fermarlo ma lui viene e mi stringe.
Io<<amoreee!>>.
Lo prendo e lo faccio sedere sul divano mentre prendo dal tavolinetto il latte e glielo faccio bere dal bicchiere è da poco che si è insegnato così.
Igor<<quanto siete belli!>>.
Io<<Derek ! Attacca !>>.
Derek guarda male suo papà e corre verso di lui.
Igor scherzando dice<< traditoreee!>>.
Si siedono per terra in veranda e iniziamo a scherzare.
Poi Derek viene verso di me e dice <<volio giocale con te mamma!>>.
Io<<va bene tesoro !>>.
Lo prendo in braccio e lo porto al parco giochi mentre lo faccio scendere però, senti un dolore soffocante al basso ventre.
Non respiro !
Inizio a prendere l'acqua del sacco amniotico, creando così la cosiddetta rottura delle acque.
O mio Dio !
Io<<Igor ! Igor !>>.
Derek si preoccupa ma io cerco di tranquillizzarlo.
Io<<Derek va da papà e chiamalo, dì che è urgente >>.
Derek fa si con la testa e si mette a correre.
I dolori sono molto forti.
Mi sdraio a terra e cerco in tutti i modi di fermare o rallentare il processo.
Da lì latte contrazioni sempre più forti.
Igor arriva e si mette le mani in testa.
Mi prende a mo di sposa e mi porta sul letto dell' infermieria.
Chiama Jenna che telefona all' ostetrica e alla ginecologa.
Io<<Igor ! Fa male ! Aiuto !!>>.
Igor<<stai calma, fai gradini respiri e vedi che c'è la puoi fare>>.
Faccio come dice e il dolore si attenua ma una contrazione molto più forte mi fa desistere.
Io<<ahiaaaa!>>.
Dopo pochi minuti entrano  tutti e iniziano ad aiutarmi.
Ginecologa <<allora già grandi respiri, più tempo ci metterai più doloroso sarà >>.
L'ostetrica mi apre le gambe e mi intimorisce di spingere.
Inizio a spingere la ginecologa mi mette un panno sopra la testa per asciugarmi del mio stesso sudore e mi informa che se fa male lo mordo.
Inizio a piangere piccole spinte come dice l' ostetrica.
La prima esce.
Igor la prende in mano e la guarda.
Igor<<è stupenda>> la da a Jenna e la pulirà d gli toglierà il cordone ombelicale.
Io<<non ce la faccio più !!>>.
Ginecologa <<ne manca solo un' altra, ce la puoi fare!>>.
Igor mi stringe la mano e mette la sua testa sulla mia.
Igor<<puoi farcela tesoro>>.
Spingo ma non esce.
Ostetrica <<mi sa che non vuole uscire >>.
Ginecologa <<non possiamo fare un parto Cesario, la signora deve continuare>>.
Continuo a spingere e nel frattempo mordo sempre di più la tovaglia.
Ostetrica <<la testa è uscita !>>.
Sentiamo pingere una bambina.
Io<<c'è lo fatta !>>.
Ginecologa <<un altra spinta signora !>>.
Prendo un po' d'aria e lo faccio.
Ginecologa <<con successo !>>.
La piccolina esce e Jenna la prendere.
L'ostetrica mi aiuta e ma Igor mi prende in braccio e mi porta in camera sdraiandomi sul letto.
La stanchezza arriva e mi addormento abbracciata a Morfeo.


——————-
Sento dei pianti.
Apro i miei occhi e nel letto vedo due testoline rosse con dei pannolini.
Igor è sdraiato accanto a me che le guarda.
Igor<<non sono bellissime ?>>.
Io<<si >>.
Igor<<ma da chi avranno preso quel colore >>.
In effetti a pensarci mia zia Jenna ha i capelli così e lei c'è nata.
Io<<mia zia ha i capelli come loro, il gene gli ha trasmesso il carattere credo >>.
Le piccole appena sentono la mia voce alzano il viso.
Una ha gli occhi meravigliosi, sono di un' azzurro che ti può ingannare, sono stupendi.
Guardo quelli del padre e vedo che la tonalità è la stessa però guardando meglio sono molto più chiari.
Quelle della più piccolina invece sono nocciola scuro, che belle le mie bambine !
Io<<allora chi è Harper ?>>.
Igor <<la piccolina con gli occhi azzurri, Charlotte quella con gli occhi nocciola>>.
Io <<sono splendide >>.
Igor<<lo so, come la loro mamma !>>.
Io<<ti amo >>.
Igor<<anch'io >>.
Ci baciamo ma veniamo interrotti dal pianto delle piccole.
Io<<hanno fame >>.
Igor sbuffa e sorride.

Is it love? Abigail Carter. My girlDove le storie prendono vita. Scoprilo ora