L'esecuzione

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Apre gli occhi e la prima cosa che avverte, è una forte fitta all'altezza della pancia. Effettivamente la botta l'ha sentita forte e chiara, la scossa della pistola elettrica su di se e quel senso di disfatta. Le viene in mente anche l'immagine di Tyrion, colpito selvaggiamente alla testa. Solo una botta però, perché il Wingstail, sul pianeta Gea, è considerata una specie protetta e quindi non è severamente vietato ucciderlo.

Si rende conto dopo qualche secondo, di essere legata ad una sedia, i polsi sono tagliuzzati dalle corde, come le caviglie. La stanza è bianca e ben chiusa, devono essersi impegnati davvero molto per evitarle una fuga coi fiocchi. Nonostante ciò, Lilium tenta di liberarsi freneticamente da quella presa.
"Dove mi trovo? Dov'è Tyrion??" Domanda a nessuno, perché li con lei, non c'è nessuno. Solo una telecamera ad osservare ogni suo movimento, che fissa appena si accorge della sua presenza. Alza lo sguardo contro questa, come ad implorare di liberarla, non ha ucciso nessuno dopotutto.
"Liberatemi, c'è stato un errore!!!" Urla ancora. Poi urla ancora e si dimena. E ancora. E ancora. Arriva al punto che la gola le brucia, ha urlato per ben un quarto d'ora senza mai fermarsi, prima di sentire l'annuncio fatto ai megafoni in tutta la metropoli.
"Si avvisano tutti i Survivor che alle tre e mezza nella piazza principale, ci sarà l'esecuzione di Lilium Ross, esploratrice per eccellenza del South Side!!!" Stanno davvero parlando di lei? Lacrimoni le solcano il viso, scendono a cascata e le bagnano la maglietta. Continua a muoversi irregolarmente sulla sedia, speranzosa del fatto che qualcosa possa accadere, magari che uno dei nodi possa sciogliersi un po'. Ma accade il nulla!

È passata ormai mezz'ora, e lei stremata sulla sedia, è in stato confusionale. Dei rumori attirano la sua attenzione, una prima porta sembra aprirsi. Poi c'è seconda, la sua porta, quella che la tiene imprigionata in quel luogo. Un Guardiano entra furente e armato di pistola elettrica e bastone, la fissa per qualche secondo e ridacchia. È sempre quello che il giorno prima le ha dato la mappa per l'esplorazione. Non sembra impietosito nel vederla, e a lei va bene così. Fin da piccola non le è mai piaciuto far pena al prossimo, figuriamoci in quella situazione.
"Signorina Ross, lei si è messa davvero in un bel pasticcio!!" Dice sorridendo ancora. Agita il bastone nella mano destra, quasi stesse per sferrarglielo addosso.
"Siete dei bugiardi, le persone sapranno la verità!!! Cosa avete fatto???!" Domanda riferita alla realtà che la terra esiste ancora, e loro si trovano sul Pianeta Gea, a causa di una menzogna. "Forse non hai capito, ragazzina.... rivedrai la luce del sole solo per essere giustiziata avanti ai Survivors, a tuo padre e a tua sorella!!!" Sembra non curante del fatto che lei è a conoscenza della verità, verità che non verrà  ascoltata da nessuno. Perché nessuno le crederà. Dopo poco si avvina a lei minaccioso, le sferra un pugno inaspettato sul viso per destabilizzare i suoi riflessi e le scioglie i polsi e le caviglie. Il buio totale le invade la mente. L'altro approfittando della situazione, la carica in spalla a penzoloni e la trascina via da lì. Poco riesce a capire di ciò che le sta accadendo attorno, se non fosse che ad un certo punto, dopo aver intravisto vari corridoi, la luce del sole le inonda il viso. Una luce forte, quella naturale del sole che batte su Shores Town. Si trova su un palco, all in piedi e nuovamente con le mani legate tra loro. Alla destra in basso, una giuria di Survivors chiamati a caso a valutare la sua situazione, tutta attorno, la folla. Sua sorella è in prima fila con suo padre. Piange a singhiozzi e appena alza lo sguardo su di lei, i loro occhi si incrociano. I gemelli hanno un legame particolare, si fondono gli uni con gli altri.
"Nooooo!!! Lilium!!!!" Lei vorrebbe dirle qualcosa, rassicurarla che è tutto un brutto sogno, e lo fa. Le dice qualcosa e solo dopo qualche secondo che ritorna in se.
"Pervica!!! Andrà tutto bene....." le trema la voce e lo ripete a se stessa: andrà tutto bene! Il capo Guardiano, un uomo tutto d'un pezzo e con barba e capelli brizzolati, prende posto al centro del palco, facendo segno alla gente di zittirsi. Il bello è che lo fanno tutti subito, cedendogli così la parola.
"Siamo qui riuniti oggi, cari Survivors, per prendere atto della mancanza di rispetto delle regole di questa ragazza, regole utili per la salvaguardia della nostra popolazione! Senza regole non c'è rispetto e se non c'è rispetto di quest'ultime, c'è l'anarchia!!" Prende una pausa, Lilium silenziosa non ribatte a nulla, probabilmente troppo tramortita al momento per parlare. Si sente alla gogna, come una ladra, come una qualsiasi esiliata incolpata di un grave crimine.
"Ha osato infiltrarsi nella vetta, zona rossa per tutti voi, casa dei Leader e dei Guardiani, che si impegnano nel far sì che la civiltà si mantenga, appunto, civile e ordinata! Creiamo una vita armoniosa per tutti..." La indica e un brivido le scende lungo la schiena.
"...lei, ha rischiato che tutto ciò venisse distrutto!!! I Leader ci hanno garantito una vita migliore, per pochi eletti come ben sapete, dopo la distruzione del pianeta terra. E noi come li ringraziamo? Invadendo la loro sfera privata!!!  Non può esistere una così grave mancanza di rispetto. Le regole sono alla base della nostra vita, motivo per cui, sceglieremo insieme il destino di questa ragazza!!" Dalla folla, un boato di esulti. Esultano proprio contro di lei, tranne Pervinca e suo padre. Lei continua a piangere, lui continua ad essere impassibile con la tristezza riflessa negli occhi. La giuria si alza per deliberare in sede privata, un quarto d'ora, giusto il tempo di capire il da farsi.

In quel quarto d'ora le viene permesso di salutare sua sorella, che l'abbraccia mentre lei è lì in piedi con i polsi legati tra loro. Le sussurra qualcosa:
"Ti avevo detto di non dire e fare nulla! Perché non mi hai ascoltata?" La voce è rotta dal dolore.
"Pervinca ascoltami, la pergamena è nella mia sacca, qualunque cosa mi accada, promettimi che continuerai ad indicare!!! C'è stata una riunione oggi all'interno della Vetta, il pianeta....." Una tromba chiama tutti a raccolta, Pervinca non si limita ad un ultimo abbraccio, anzi, pretende di rimanere lì vicino alla sorella, ma non le viene permesso. Lontanamente, il Capitano Doc, le fa un cenno di saluto e lei ricambia con un movimento della testa. Il suo sguardo è di quelli: te l'avevo detto, il che rende tutto ancora più drammatico di quel che è già. La giuria parla con il capo Guardiano che annuisce di tanto in tanto, apprendendo la notizia. Dopodiché, fa un salto sul palco e si rivolge nuovamente ai Survivors.
"Quello che decide la corte è legge!! Dopo un attenta analisi  si è deciso che: Lilium Ross verrà esiliata, quindi marchiata con "E" sulla fronte, ma solo dopo l'esecuzione di venti frustate!!!" Probabilmente la gente avrebbe voluto vedere il sangue,  il vero sangue macchiare le strade di Shores Town, perché quello che esprimono è pura disapprovazione. Se Lilium avesse potuto guardarsi dall'interno, avrebbe visto il suo cuore scoppiare di paura. Lo sguardo cade però su Pervinca in lacrime, disperata da quello che sta accadendo a sua sorella. Forse presa da questo, si lancia contro le transenne che la dividono dalla sua gemella. Lilium dal canto suo, si butta giù dal palco, atterrando in malo modo sulle caviglie traballanti. Riescono a stringersi in un breve abbraccio, per poi essere divise dai Guardiani.
"NON PIANGER PERVINCA, RACCONTA LA VERITÀ!!!" Poi si rivolge a tutti gli altri.
"Il pianeta terra ESISTE, vi hanno mentito!!!" Prima bastonata sulle gambe. Si sente spezzare le ossa, o almeno è quella l'impressione che ti da al contatto del bastone con le gambe.
"CI HANNO MENTITO, DOVETE ASCOLTARMI HO LE PROVE!!!"

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