Lilium si trova nell'edificio appartenente ai "Dottor Chi". Sono ormai un paio di giorni che girovaga in cerca del da farsi per recuperare la cosa, e per cercare, inoltre, un modo per evadere da Cape Town. I pensieri e le domande sono tante, non avrebbe mai creduto seriamente di incontrare uno dei due dottori nominati sulla pergamena. Lui sembra un uomo tranquillo e pacato, le sorride quando incrocia il suo sguardo e non le ha più chiesto nulla per quanto riguarda la sua idea di come recuperare la cosa. In effetti non saprebbe che rispondere, dovrebbe essere lui a spiegarle come fare.
Arriva l'ora di pranzo, il dottor Stevens è comodamente seduto al suo tavolo, insieme ad un altro paio di Dottori a lei sconosciuti. Ha scoperto da poco che i "Dottor chi", sono in realtà il gruppo "Inteligence", ma vengono chiamati buffamente in quell'altro modo dagli altri gruppi. Prende il suo vassoio con il mangiare e si siede al loro tavolo. Sospira profondamente infilando due ciocche di capelli dietro le orecchie. Sembra nervosa, sta per dire qualcosa.
"C'è qualcosa che vuoi comunicarci Lilium?" Domanda osservandola.
"Per recuperare la cosa, ci servirà un sacco di aiuto, non potremo mai farcela da soli, l'inteligence, per quanto sia preparato alla missione, ha bisogno di una forza armata...." Prende una pausa guardandosi attorno, probabilmente avranno già capito a che cosa stia puntando.
"... ha bisogno della Banda d'oro!!! Persone selezionate a qualsiasi evenienza, voi siete il cervello, loro sono le braccia! Capite?" Uno dei dottori sbatte violentemente le mani sul tavolo alzandosi all'in piedi facendola sobbalzare, e un po' si allertano anche gli altri.
"LO SAPEVO!!!!! Stevens.... te l'avevo detto che avrebbe coinvolto quei selvaggi nella missione, non possiamo fidarci di questo parassita!!!" Quasi le viene un giramento di testa ad essere trattata con così tanto disprezzo. Incominciano a tremarle le mani e diventa violacea in faccia. Con uno scatto Lilium le arriva all'altezza del viso e gli molla una di quelle cinquine che ti fanno girare la testa due volte. Tutti rimangono a bocca aperta, anche il Dottore che ha appena parlato, si porta la mano sul viso massaggiandosi la guancia. Vorrebbe esplodere ancora ma è il dottor Stevens che interviene a placare gli animi. Lilium ha una forte agitazione.
"Fermiamoci e calmiamoci tutti!!! Lilium, pensi che la nostra squadra armata non si abbastanza in grado di affrontare la missione?" Le scrolla le spalle e si getta sulla sedia, portandosi le mani sul viso e accarezzandosi le guance.
"Non è questo Dottore!!! La Banda d'oro merita di unirsi alla missione, perché ci sarà bisogno sempre di aiuti in più! Non ho intenzione di morire provando a recuperare "la cosa", voglio avere la massima possibilità di riuscire ad uscire viva dal buco in cui stiamo per infilarci!!! Abbiamo bisogno di tutti...." Il tono ha una velatura tra il calmo e il disperato, vorrebbe tanto che "l'inteligence" riuscisse a capire che non possono esserci distinzioni di classi sociali in quel momento, tutti hanno bisogno di tutti e tutti sono uguali. Il silenzio nella mensa è asfissiante, gli sguardi si alternano tra la figura di Lilium e quella del Dottore. Sono alzati l'uno di fronte all'altro, mentre si osservano ancora, lui annuisce e gli altri spalancano la bocca.
"Va bene Lilium... domattina ci recheremo io te, altri due dottori e qualche guardia armata, alla zona della Banda d'oro, e vedremo come la prenderanno questa nostra proposta!!" Lei sorride vittoriosa, ma il Dottore l'ammonisce alzando l'indice, non contro di lei, ma per attirare ancora per qualche minuto l'attenzione su di se.
"Ma semmai durante la missione dovesse succedere qualcosa a me, ai miei colleghi, ai miei uomini, o "la cosa" dovesse rischiare di essere compromessa, verrai giustiziata sul posto!!!" Il tono è serio per la prima volta, a tratti le parole le sono sembrate taglienti e lei ricambia quello sguardo pesante non mostrando la minima paura, nonostante dentro di se, stia morendo. Annuisce solamente, sedendosi comoda per incominciare a divorare il proprio cibo.
"Perfetto, continuiamo il nostro pranzo, grazie!!" Tutti riprendono a mangiare ed insieme alle posate che si muovono, incomincia il chiacchiericcio. Ad un tratto l'angoscia prende il sopravvento su di se, tutti quei cambiamenti le fanno venire il volta stomaco. È preoccupata per Tyrion che non vede da ben tre giorni. I Wingstail hanno bisogno del proprio padrone, e i padroni del proprio Wingstail. Si alza così dalla panca e corre in camera sua attirando l'attenzione di tutti su di se. Corre corre e corre, fino ad arrivare alla stanza e finire per chiudersi dentro. Dopo qualche minuto qualcuno bussa alla porta.
"Avanti!!" Dice seduta da terra, ha la schiena poggiata vicino al muro. Il Dottor Stevens fa il suo ingresso sorridendo e chiude la porta dietro di se. Rimane a dovuta distanza da lei, per non creare imbarazzi.
"Spero tu abbia ragione sulla Banda d'oro Lilium, per il bene di tutti!! L'inteligence ha bisogno di fare passi avanti, sono anni che siamo fermi con gli occhi sulla mappa, senza avere possibilità di riuscire ad evadere da Cape Town, grazie a te avremo in occasione! .." La giovane storce il muso non riuscendo a capire cosa voglia dire, ma poi le si illuminano gli occhi e si alza sulle gambe guardandolo.
"Lei sperava con tutto se stesso che facessi la proposta di unire la Banda d'oro e l'inteligence vero? Perché lei stesso Dottore sa che senza la Banda, non riuscirà mai a portare "la cosa" fuori da lì!" Lui annuisce e lei scuote il capo incredula.
"È perché mai non l'avete proposto voi ai vostri colleghi?" Domanda curiosa.
"Perché l'inteligence ha la netta convinzione di essere i prescelti per qualcosa di grande, da sempre sono quelli superiori a tutto! Infatti dell'intelligence fanno parte gli esploratori, i guardiani, tutti coloro che stanno al di sopra dei survivors!! Non avrei mai potuto proporre un miscuglio di survivors di prima classe con survivors di terza classe, non sarei stato più visto di buon occhio!!" Finalmente le è tutto chiaro.
"Io che non sono nessuno invece, ho reso le cose molto più semplici, vero Dottore? Le è convenuto accettare, perché dopotutto era quello che voleva anche lei. Perché tanto se qualcosa va storto, sono io a rimetterci le penne!!" Si siede sul letto, tutto è visto con occhi diversi ora. Dietro al Dottore c'è un abile stratega, che da lì a qualche settimana, avrebbe conosciuto ancora meglio. Lui prende ad avvicinarsi a lei, le accarezza il viso con il palmo della mano.
"Bisogna fare sacrifici, per un bene superiore!!"
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Il Pianeta Gea
Fantasy"Siamo nell'anno 2872, il pianeta terra è andato completamente distrutto a causa della collisione di Giove e Venere che ha portato ad un onda solare e spazzato via tutto ciò che conosciamo. Non esistono più fauna e flora, delle città si ha solo un v...