Cap.7

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Pov.Joker

Apro gli occhi lentamente sentendo un forte mal di testa

Ma cosa é successo? Dove mi trovo?

Provo a ricordarmi cosa è successo prima ma ci guadagno solo un forte mal di testa. Poi ad un certo punto mi viene in mente l'immagine di due occhi eterocromati: di un verde come lo smeraldo e un rosso come il sangue

??: Joker! Ti sei svegliato finalmente

Mi giro verso la voce e vedo Izuku seduto accanto al mio letto sullo sgabello. Ha un'espressione mista tra preoccupato e sollevato. Sulle cosce ha una bacinella contenente dell'acqua suppongo. Solo allora mi accorgo del panno bagnato presente sulla mia fronte.

Joker: cosa é successo ?

Mi leva il panno lentamente

Deku: nulla di che. Stavi in mensa quando sei svenuto e ti é venuta la febbre. Ieri hai dormito tutto il giorno sai? Mi stavo cominciando a preoccupare seriamente

Non rispondo subito e guardo vero il soffitto

Joker: come mai ti eri preoccupato bellezza? Ti sei preso una cotta per me hahaha?

A quelle parole lo vede arrossire pesantemente. Che kawaiii!

Deku: no! Hahahaha. É normale che io mi preoccupi

Assorrisce ancora sulle guance e poi mi fa un piccolo sorriso lasciandomi sbigottito

Joker: perchè ti dovresti preoccupare di me? Insomma sono un mostro

Lui mi guarda con le labbra socchiuse e poi le piega in un sorriso

Deku: beh,non sei un mostro, sei un umano come me e come tutte le persone in questo mondo. E p-poi...insomma...c-ci tengo a te...

Per tutto il tempo il mio sguardo rimane sulle sue labbra rosee risaltate dalla pelle candida. Si muovono lentamente e con dolcezza rimanendo piegate in un piccolo sorriso.

La mia attenzione viene attirata solo dall'ultima frase....lui ci tiene a me?...

Joker: ma perchè?

Lui mi guarda qualche secondo arrossito senza dire nulla

Deku: n-non c'é un perché....é così e basta

Skip Time

Pov. Joker

Aspetto Izuku sbuffando. Oggi é stranamente in ritardo. Che palle, per di piú la camicia di forza l'hanno stretta tantissimo. Starebbe stretta persino ad Izuku, figuriamoci a me.

Parlando di Izuku...penso proprio di essermi preso una piccola cotta per lui. È l'unico che mi abbia mai trattato come una persona e non come un animale. É gentile e comprensivo. Ha capito che non gli dirò nulla si di me però lui non si è arrabbiato e mi ha capito.

Sospiro, lo vorrei avere tutto per me, ma lui non è pazzo. Sarebbe solo come una palla al piede se lo portassi con me. Però nonostante questo farei di tutto per averlo per me,per rendolo MIO.

I miei pensieri vengono interrotti dalla porta della cella che lentamente viene aperta

Joker: Ciao bellezza. Alla buon or-

Mi blocco appena vedo che non è Izuku. È una ragazza con i capelli castani e corti,occhi grandi del medesimo colore, le guance rosa, è più bassa di Izuku.

Noto la sua espressione prima serena trasformarsi in una nervosa e impaurita. Le sue labbra si muovono dicendo qualcosa ma io non sento nulla...

Perchè?..

Perché lei è entrata nella mia cella? Solo Izuku può essendo il mio psichiatra. Dov'è Izuku? Se forse è stato lui ad abbandonarmi?...

No, Izuku non mi abbandonerebbe mai.

Se avessero deciso di sostituirlo con questa ragazza qui?...NO...i-io voglio Izuku...i-io...io ho bisogno di Izuku!

Una rabbia incontrollata comincia a farsi spazio dentro di me. Dirigno i denti e nella mia mente mi convinco che la colpa è tutta della ragazza che sta alla porta.

Con una forza che sinceramente non pensavo di avere strappo la camicia di forza e poi a passo svelto mi dirigo verso la ragazza che nel mentre trema come una foglia.

La prendo per il collo di scatto e la blocco al muro

Joker: BRUTTA TROIA!

La faccio alzare da terra tenendola sempre inchiodata al muro.Stringo la presa sul suo collo respirando affanosamente.

Guardia: oi cosa succe- JOKER LASCIA URARAKA!

La guardia mi punta una pistola sulla tempia ma non ci faccio molto caso perché ha la mano che trema, tsk

Do un pugno alla guardia che cade contro il muro dall'altra parte. Torno con lo sguardo sulla ragazza e noto che sta cercando di congiungere le dita delle mani.

Faccio un ghigno e scoppio a ridere

Joker: ah giusto tu sei la tizia antigravità!

Le afferro le mani tra la mia e comincio a stringerle con forza brutale

Joker: se ti spezzo le dita non potrai più usare il tuo quirk eh

Prendo la sua mano destra e stringo le sue dita , una ad una spezzandole. Ogni volta dalla bocca della ragazza esce un urlo.

Joker: e questi rigonfiamenti cosa sono? Ahhhh servono a far funzionare il tuo quirk! E se facessi questo...

Comincio con le unghie a lasciare segni su uno dei cuscinetti mentre lei urla e mi implora di smettere

Uraraka: T-ti..TI PREGO NO! PERDERÒ I-IL MIO QUIRK!!

La ignoro e continuo fino a qundo non ne scoppia uno facendo uscire del sangue. Faccio lo stesso procedimento per tutti gli altri cuscinetti della mano facendo uscire una quantità considerevole di sangue.

Mi concentro a guardare il liquido cremisi sorridendo in modo malsano. Scoppio in una sonora risata che però si blocca appena sento qualcosa premermi su una tempia.

Verdi come lo smeraldo, Rossi come il sangueDove le storie prendono vita. Scoprilo ora