Cap.28

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Pov.Todoroki

Kyoko: il tipo stava per darmi l'elettroshock ma i rumori di prima lo hanno distratto e io sono riuscita a liberarmi. Sono andata a cercare Kazumi ed è fuori che sta combattendo ma non ci sono solo macchine della polizia ma anche tanti elicotteri con allegati dei fottuti missili!

Izuku : dobbiamo aiutarla!

Detto ció scende da me e si mette per bene la mia felpa e poi corriamo tutti insieme fuori

E dio mio sarà dura....

In prima linea ci sono le classiche macchine della polizia che circondano tutto il magazzino e tutti i poliziotti ci stanno puntato la pistola contro. Dietro di loro posso scorgere altri poliziotti ma loro sembrano essere stati mandati dal governo in quanto hanno quella specie di scudo e dei mitra.

Guardo poi in sù dove ci sono degli elicotteri e posso notare che dei missili ci sono agganciati.  Ancora più in dietro c'é qualcos'altro ma non riesco a capire cosa

Inarco un sopracciglio, ma siamo diventati davvero così pericolosi?

Beh meglio così! Sarà divertente vedere i cadaveri di tutte le quelle persone e il loro sangue!

Mi giro verso Izuku e noto che ha le guance rosse e si sta mordendo le labbra, poi mi giro verso Kyoko e lei si sta leccando le labbra e ha un sorriso poco rassicurante

Shouto: Allora vogliamo andate?

Kyoko/ Deku: Si!

Dicono in coro. Usciamo dall'edificio andando verso Kazumi

Kyoko: Allora sorellina volevi tenerti in divertimento per te?

Gli mette un braccio al collo

Kazumi: Certo che no! Vi stavo aspettando!

Ridacchio e mi avvicino purè io mettendole un braccio attorno al collo.

Joker: E brava sorellina! Beh come ce li dividiamo?

Mi guardo intorno e noto che tutti i poliziotti stanno sudando freddo

Kazumi: Beh che ne dite di una fila per ciascun-

Non finisce la frase che i poliziotti in prima linea cominciano a sparare. Faccio per creare una barriera di ghiaccio ma improvvisamente i proiettili si fermano a mezz'aria. Mi giro verso Izuku e noto che li sta fermando con la telecinesi

Izuku: Ve li restituisco

Con una mossa della mano li fa girare e poi li libera della telecinesi e proiettili si vanno a schiantare contro i poliziotti.

Deku: mhhh é stato troppo facile! Chissà forse potrei....

Solleva i poliziotti da terra e lentamente comincia a chiudere la mano e intanto i poliziotti cominciano a contorcersi dal dolore

Joker: Hahaha ma cosa gli stai facendo?

Chiude avvicinandomi e mettendoli un braccio al collo

Deku: Mhh nulla di che , li sto leggermente distruggendo dall'interno~

Dice ridacchiando mentre continua a stringere il pugno. Guardo dietro e noto che ci sono i poliziotti mandati dal governo che stanno tremando

Mhh mi fanno quasi pena....

Non non é vero!

Con il piede creo un muro di ghiaccio che va a ad imprigionarli

Shouto: Mhh penso proprio che vi lascerò lì dentro al ghiaccio così i vostri corpi lentamente diventeranno fragili! Così fragili che si spazzeranno al minimo colpo di vento

Detto questo mi metto a ridere e alzo lo sguardo verso gli elicotteri che ci stanno guardando come se fossimo l'incarnazione del diavolo

Kazumi: Uh uh a loro ci penso io! Però ho bisogno del tuo aiuto Izuku! 

Lui sorride e va verso di lei e Kazumi gli sussurra qualcosa all'orecchio

Izuku: Okee

Izuku tende di nuovo la mano in aria e fa uscire dagli elicotteri tutti i piloti e i coopiloti tenendoli sospesi a mezz'aria

A quel punto Kazumi comincia a creare una bolla d'acqua molto grande e tranquillamente la porta verso uno dei tipi e lentamente lo racchiude.

Izuku lo libera dalla telecinesi e il tipo comincia a dimenarsi per il bisogno di ossigeno

Kazumi restringe sempre di più la bolla e lentamente il tipo comincia a diventare pallido. Cerca anche di urlare ma peggiora solo la situazione

Kazumi fa la stessa cosa con gli altri e alla fine si ritrovano tutti a terra. Li guardo ridacchiando e poi il mio occhi cade sull'ultima cosa che rimane da affrontare

Carri blindati?

Non pensavo avrebbero fatto mai ricorso a qualcosa del genere

Kyoto: Questa volta ci penso io!

Esclama saltellando e battendo le mani. Poi subito dopo si inginocchia e poggia la mani per terra. All'inizio non capisco ma poi sento un forte vento, mi giro verso i carri noto che sotto di loro si sta formando un poccolo tornando che cresce mano a mano facendoli volare e ruotare

Alla fine non rimane nessuno e ridacchio

Deku: Beh torniamo a casa ?

Kazumi annuisce e quindi ci incamminiamo tutti verso la mia macchiana che non si sa come non è stata trovata. Accompagna prima Kazumi e Kyoko a casa loro e poi guida fino a casa nostra.

Appena arriabati Izuku fa per scendere da solo ma io lo prendo in braccio.

Shouto: Non ti fa male?

Chiuse toccandoli un po' il sedere

Deku: Un po' ma é sopportabile

Mi mette le braccia al collo e la testa sulla mia spalla

Shouto: lo sai che sei davvero carino con i miei vestiti?

Ridacchio e lui arrossisce affondando il viso nell'invavo del mio collo. Lo porto dentro fino in camera nostra

Shouto: Vuoi farti una doccia prima?

Gli chiedo dolcemente mentre lui si guarda le cosce piene di lividi e poi annuisce. Così lo porto in bagno e comincio a riempire la vasca mentre lui dondola un po' le gambe.

Dopo che la vasca e pronta gli tolgo la felpa e poi lo faccio lentamente immergere. Mi volto per andarmene ma lui mi ferma

Deku: N-no f-fallo con me (intende ovviamente il bagno)

Io gli sorrido e poi prendo a spogliarmi ed entro in vasca sistemandomi dietro di lui. Gli circondo i fianchi con le braccia e lo stringo a me,lui mette una mano sulla mia e socchiude gli occhi

Rimaniamo così per qualche minuto poi lentamente sposto una mano  dalla sua vita fino al suo interno coscia e comincio ad accarezzarlo e massaggiarlo. Lui sospira flebibilemnte di piacere e chiude gli occhi del tutto mentre io continuo senza andare oltre mentre lui si rilassa

Dopo un po' mi faccio corraggio e gli ficcio la domanda che mi ronza in mente da ormai ore

Shouto: Secondo te perchè Putta might ti voleva con sè?

Domando titubante. Lui sta in silenzio qualche secondo ma poi risponde

Izuku: Beh f-forse lo so. L-lui una volta mia aveva raccontato che prima di me non aveva mai curato nessuno, o meglio dire che ci aveva provato ma mon ci era riuscito. C-certo aveva studiato psicologia ed era uscito con il massimo dei voti ma non era mia riuscito a curare davvero qualcuno na è diventato il capo di quell'ospedale psichiatrico perché era l'eresità dei genitori. P-penso che quando è riuscito a curarmi si sia in qualche modo sentito bene e poi quando sono ritornato pazzo si sia sentito inutile.

Conclude e io annuisco

Shouto: Capisco, compunque non lascerò che ti rapiscano di nuovo

Verdi come lo smeraldo, Rossi come il sangueDove le storie prendono vita. Scoprilo ora