Underwater| METAMORO

6- "Se ridi ancora ti stacco la testa"

A fine cena la madre dei fratelli era rimasta a pulire la cucina mentre i due, con Fabrizio, erano usciti in giardino.

<Grazie per averci coperto Erm.. ho bevuto troppo quella sera..> aveva immediatamente detto Sabina.
<di nulla Sabi.. farei di tutto per la mia sorellina!>
<e io per te. Forse è meglio che vada ad aiutare mamma, torno subito eh>
In un battibaleno la sorella era sparita, lasciando Ermal e Fabrizio soli, seduti su uno sdraio.

<Bene...ehm.. te sei.. di Roma giusto?>
Aveva tentato di iniziare una conversazione il riccio.

<sisi.. sto ancora lì>
<e come mai non hai una ragazza la a Roma?>
<Non so.. non riesco a trovare quell'amore di cui parlano tutte le canzoni.. Te invece?Hai una fidanzata?>
Nel dire l'ultima frase Fabrizio si era alzato dallo sdraio, accorgendosi solo dopo di aver lasciato Ermal a gambe per aria.
<STO SDRAIO DI MERDA. Certo che pure te eh... se vedi che il nostro peso è distribuito su due punti.. oh lascia stare.> aveva concluso secco vedendo il moro ridere.
<Almeno m'aiuti a rialzarmi?>

Fabrizio allora gli aveva stretto la mano e l'aveva tirato su verso di se.
Tra i loro visi c'erano poco più di dieci centimetri e i loro sguardi erano agganciati.
Ermal allora aveva iniziato ad avvicinarsi piano, fino a quando le sue labbra sfioravano quelle dell'altro.

<Sei un coglione. Se ridi ancora ti stacco la testa>
La tensione che si era creata fra di loro era andata in frantumi quando Ermal aveva sussurrato queste parole.
Fabrizio, che era diventato una statua, si era costretto ad allontanarsi per poi ridere ancora:
<bastardo.>

Ciò che è appena successo è la cosa meno prevedibile che potesse pensare il riccio, ed era sicuro che se il romano non fosse stato il fidanzato di sua sorella, ETERO, l'avrebbe sicuramente baciato.
Fabrizio nel frattempo si era allontanato imbarazzato per tornare dalla fidanzata.

Ermal era entrato dopo di lui e mentre Fabrizio coccolava sua sorella sul divano, aveva deciso di andare a chiacchierare con la madre.

Poco dopo però il telefono dell'ospite aveva suonato e, solo dopo diversi minuti di chiamata, era tornato con la famiglia Meta.
<Ottimo! Un mio amico ha fatto allagare il bagno di casa e ora mi tocca andare ad aiutarlo>
Aveva esclamato Fabrizio con un tono molto sarcastico.
<Ermal perché non vai con lui? Sai Fabrizio, mio figlio è un talento nel riparare tubature ed elettrodomestici, potrebbe dare una mano!>
"Mia mamma è la persona più inopportuna che io conosca" aveva pensato il riccio per poi annuire timidamente con la testa.
<Grazie ricciolè!>
Fabrizio aveva salutato la fidanzata e sua madre e in seguito aveva lasciato l'abitazione con Ermal.

A casa di Andrea la situazione era degenerata: l'acqua usciva dal bagno e stava iniziando a viaggiare per tutte le stanze.
Il proprietario correva avanti e indietro con un secchio imprecando.