INIZIO PRIMA PARTE.
Se la vita insegna, io sono un alunno pessimo.
- Fedez
° ° °
La musica a palla manda in subbuglio la mia mente.
Ballo, ballo e ballo. Non faccio altro che ballare, facendomi trascinare via dalla musica.
L'odore del sudore della gente nella pista si miscela con quello del fumo fatto con il ghiaccio secco e mi creano fatica a respirare. I corpi appiccicosi di sudore mi finiscono addosso un paio di volte mentre mi faccio largo fra di loro per andare nel privé verso i miei amici.
La maggior parte di loro sono fatti, il resto beve alcool o si bacia appassionatamente con il partner.
Mi avvicino a Marcus, già ubriaco fradicio e mi siedo sopra le sue gambe.
«Che c'è principessa? Già annoiata?» Dice con voce barcollante, mentre cerca di versarsi della vodka in un bicchierino, ma inutilemente, così li afferro e ci penso io, dopo mi servo io direttamente dalla bottiglia.
Il liquido trasparente pare bruciare il mio esofago e il mio stomaco, lasciando poi una gradevole e inebriante senzasione al cervello.
Ora è tutto confuso, è come se facessi fatica a distinguere la realtà dalla irrealtà.
«Hey, vacci piano.» Marcus prende la bottiglia dalla mie mani, passandola al suo compagno accanto.
«Marcus!» Gli urlo infastidita. Offesa, cerco di alzarmi, ma le braccia di Marcus mi bloccano la vita e mi risiedo sulle sue gambe.
«Charlie, devi andarci piano con l'alcool, lo sai il perché.» Anche da ubriaco mi fa da mammina, fastidioso.
Lo so che mi vuole bene e che siamo praticamente fratelli, ma mi da fastidio quando fa così.
Lo spingo con tutta la forza che ho in corpo e mi slego dalla sua stretta, prendo per il braccio Pamela e la trascino via dalle labbra del suo ragazzo.
«Charlie!» Cerca di liberarsi dalla mia stretta. La trascino fino al bancone dei drinks.
Sono inciampata tre volte durante il tragitto e credo di essere già abbastanza ubriaca per il mio cuore di merda, ma voglio bere ancora.
Niente mi può controllare.
Una malattia non mi può controllare, Marcus non mi può controllare.
Io sono libera!
«Ma sei impazzita? Proprio quando ci siamo riconciliati dovevi interromperci!» Pamela continua ad essere arrabbiata.
«Ma smettila! E' uno stronzo e tu ancora ti ci lasci ficcare la lingua in bocca!» Le dico e la zittisco. Mentre lei ci pensa su amareggiata io ordino uno shottino.
《Io lo amo.》 Dice non appena il mio ordine è sul bancone. Prima di berlo in un sol sorso lo afferro con le dita e guardo Pamela.
«Amore, pff. Mi vuoi dire a che cazzo serve l'amore?» Ingoio il liquido e lo sbatto sul bancone rischiando di romperlo. «A un bel niente!» Urlo ridendo sola come una pazza psicotica, ignorando il suo sguardo stranito.
«Charlie, quanto hai bevuto?» Domanda anche lei preoccupata. «Sai che non devi esagerare, vero? Il dottore te lo ho severamente proib...»
«Argh! Basta, cazzo!» Le urlo super arrabbiata.
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Oltre il Confine | Tom Hiddleston Fan Fiction
ChickLitSotto una lunga cascata di riccioli castani, si nasconde una giovane ragazza con tanta voglia di vivere e di essere un'adolescente a tutti gli effetti. Ma purtroppo una cosa la ostacola: la malattia. Charlotte viene curata ad The Big Hospital a Lond...