6 - Incontri Inaspettati

252 10 0
                                    

Quando arrivammo al pub,non molto lontano da casa, mi trovai ad osservare le uniche luci colorate che illuminavano il locale. Al centro si trovavano tutti i ragazzi che ballavano,molto probabilmente tutti ubriachi e non potevano mancare alcuni di loro che per poco non lo facevano in pubblico davanti a tutti. Nei lati della sala invece,si trovavano i divanetti.

Seguii Cindy che ovviamente si avviò al bancone dove servivano i drink.
«Due sex on the Beach!» ordinò al ragazzo che subito annuii,senza nemmeno chiedermelo,ma non mi infastidiva. Non mi ero mai ubriacata,bevuto sì,ma non da arrivare a tanto.

«Amo questa canzone.» Dissi, non appena sentii la nuova canzone di Rosalia e J Balvin. Ballai muovendo leggermente i fianchi assieme a Cindy,per poi scoppiare a ridere.
«Che mosse,ragazza» mi disse Cindy prima di fare cin cin con il mio bicchiere,facendomi l'occhiolino.
«Anche tu non scherzi.» sorrisi e bevvi un sorso,subito sentii la gola bruciare.

Sorrisi pensando quanto tutto ciò mi fosse mancato. Dopo essere stata due mesi vedendo solo il buio,tornare alla realtà era più che bello. Continuai a bere assieme a Cindy che ondeggiava i fianchi a ritmo di musica.

«Non vorrai ubriacarti a inizio serata?» mi voltai a quella voce sconosciuta e mi ritrovai davanti una ragazza bionda,con degli occhi verde smeraldo. «Sono Maia,piacere.»
Si presentò ad entrambe e noi facemmo lo stesso. Finii di bere il mio drink e ne ordinai subito un altro,anche per Cindy.

«Hai un viso familiare..» Disse la ragazza,Maia,guardando Cindy.
«Forse conosci mio fratello,Marcus.» rispose lei,aggiustandosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
«Oh,ecco perché tutta questa somiglianza! Allora sei sua sorella.» sorrise la bionda,prima di ordinare una vodka alla pesca.

Quando iniziai a sentire la testa girare leggermente,decisi che quel bicchiere sarebbe stato l'ultimo di questa sera.
Non prestai molta attenzione a ciò che si stessero dicendo Maia e Cindy,ma non per disinteresse ma per il giramento di testa.

Vidi Cindy sventolare la mano,per salutare qualcuno e istintivamente le chiesi:
«Chi saluti?» lei sorrise e si alzò istintivamente. «Sono Marcus,David,Ruby,Mandy e Jesse.» mi rispose però la bionda,e non appena sentii l'ultimo nome,il mio cuore perse un battito. Non mi voltai,non ero pronta. Cindy mi afferrò per il polso trascinandomi tra la folla dove dietro si trovava il tavolino in cui si trovavano i ragazzi.
Tirai indietro il polso.
«Devo andare al bagno.» non aspettai nemmeno una sua risposta che la lasciai andare assieme a Maia e mi avviai verso il bagno,mentre il battito del mio cuore diventava sempre più accelerato.

«Porca puttana troia!» mormorai a me stessa,sbattendo la porta del bagno femminile e appoggiando due mani sul lavello, guardando il mio riflesso al piccolo specchio davanti a me.

Non lo vedevo,o sentivo, da quanto? Una settimana? Non so nemmeno se lui è al corrente del fatto che io mi sia svegliata. Non ho idea di come comportarmi,o cosa fare. Non potrei nemmeno riconoscerlo,non l'ho mai visto! Non posso stare qui chiusa in bagno per sempre.

Feci un lungo sospiro e mi avviai fuori,ed ecco che ritornai a sentire la musica a palla. Mi guardai intorno ed ecco che li vidi. Presi coraggio ed ecco che mi avviai verso di loro. Avrei tanto voluto cambiare direzione e uscire dal locale,sentivo l'ansia torturarmi lo stomaco ma non potevo fare nulla perché ero già arrivata.

«Eccoti finalmente!» Disse Cindy appena mi vide e mi fece spazio accanto a lei. Guardai di fronte a me e guardai la ragazza rossa che mi sorrise,accanto a lei un ragazzo biondo dalla pelle chiara, un ragazzo mulatto con i capelli ricci biondi alle punte e le labbra carnose. Notai il suo sguardo su di me già da un po' e sentii una fitta allo stomaco che mi fece distogliere lo sguardo. Dall'altra parte del divanetto,Marcus e una ragazza sopra le gambe di un ragazzo.

Calcolando il fatto che Marcus già lo conosco,un ragazzo è fidanzato,Jesse doveva essere o il riccio,o il ragazzo biondo.

«Allora,chi è la vostra amica?»disse la ragazza rossa di fronte a me,facendo girare lo sguardo di tutti su di me.
«Sono Lia.» le sorrisi mentre Maia mi passò un bicchiere con del liquido blu e con la mano lo rifiutai.
«Mandy.» disse semplicemente,prima di bere un sorso dal suo bicchiere.
«Non ti ho mai vista da queste parti.» disse il ragazzo con la fidanzata sulle gambe. «Sono di Manchester ma sono andata a Liverpool per l'Università. Mi sono laureata quest'anno.»
Risposi. «Ah,figo. Io sono Dele,comunque.» si presentò e gli risposi dicendogli il mio nome.
«Ruby» lo seguii la sua fidanzata con un sorriso che ispirava simpatia e lo ricambiai.

«Vado a prendere un altro drink.» si alzò Maia,dirigendosi al bancone.
«Passami la bottiglia,Jesse.» mi voltai di scatto alla voce di Mandy,la rossa,e quando vidi il riccio prendere la bottiglia per passarla alla ragazza,il mio cuore perse un battito. Notai il suo sguardo magnetico su di me e deglutii. Jesse era lui. Era davanti a me,dopo mesi a sentire solo la sua voce. Avrei voluto dirgli tante cose ma sono stata zitta.
«Vieni a ballare?» mi chiese Cindy,alzandosi.
«No,credo che andrò a comprare le sigarette..» mormorai,prima di dirigermi verso l'uscita del pub dove trovai,fortunatamente,delle macchinette che vendevano ciò che cercavo.

Erano due anni che fumavo,ma non sono mai stata una fumatrice esagerata. Dopo aver preso il pacchetto assieme a un accendino,dato che il mio lo avrò sicuramente perso,andai a sedermi sulla panchina fuori dal pub e ne accesi una. Feci il primo tiro prima di buttare fuori il fumo, guardando il cielo sopra di me.

«Lia.»

Mi voltai al suono di quella voce che conoscevo bene, ed ecco che incontrai i suoi occhi.

JUST LIKE FIRE | LingardDove le storie prendono vita. Scoprilo ora