Capitolo 8

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Anno 2019

MEGAN P.V

Non so cosa succederà questa sera, ma ho un'orribile sensazione che mi sta dilaniando, mi sta attanagliando le viscere, a tal punto di non riuscire più a pensare lucidamente.

I signori Williams ci hanno espressamente invitate, anche se so bene che quello non era un invito, ma un ordine, al quale noi non possiamo discutere.
Rileggo per la milionesima volta la lettera inviata da loro.

"Signorina Megan Shiny è signorina Helene Maddox, vi invitiamo al ricevimento che daremo domani sera a Villa Conchiglia.
Speriamo vivamente di vedervi!

                                                         - I Signori Williams

Dopo la scomparsa, per non dire morte.., degli originali, la famiglia ha preso il comando della specie dei vampiri, sterminando chiunque non si sottomettesse a loro.
Io ed Helene siamo fuggite, lontano da quell'ambiante malsano che avevamo creato, distrutte, inoltre, dal dolore che aveva causato in noi, la perdita di Klaus ed Elijah.

Ora che ci hanno ritrovate, dovremo stare attente, è guardarci le spalle.
Non si può mai sapere cosa abbiano in mente i Williams!

"Tu credi che sia una trappola Megan?"
La voce di Helene mi risveglia dai miei pensieri.
"Lo è sicuramente..ma non ho la minima idea di cosa potrebbero fare o volere Helene, non ne ho idea.."

"Staremo attente"
Annuisco e ripongo la lettera dei Williams in un cassetto del soggiorno.

"Indosseremo dei vestiti che passino inosservati..o almeno spero che sia così.."
Ridacchio nervosamente, strappando un risolino anche dalla mia amica rossa.

"Villa Conchiglia da quanto ho visto su internet è enorme, muoviamoci con cautela, ogni parte di quella casa potrebbe essere perfetta per farci a pezzi Helene, dobbiamo tenere gli occhi aperti, in qualsiasi momento!"

Helene abbassa la testa per un'istante, ma poi, con occhi lucidi, mi pone una domanda.
"Tu credi che siano stati i Williams a mandarci le scatole di Klaus ed Elijah?"

Questa volta è il mio turno di abbassare la testa, per poi rialzarla un momento dopo.
"Non c'è altra spiegazione Helene..."
"Ma come? E poi perché? Perché avrebbero dovuto fare una cosa simile, perché..."
"Io non posso saperlo! Io non ho le risposte a tutte le domande Helene, anche se vorrei averle, non le ho!"

Sono in piedi davanti a lei, a urlare, ben sapendo che non è sua la colpa.
Mi rimetto seduta davanti a lei, e abbasso la testa, chiudendo gli occhi.

"Vorrei avere le risposte quanto te Helene, ma purtroppo, non le possiedo, mi dispiace..."

La guardò negli occhi e lei si alza per venire a sedersi vicino a me, circondami con le sue braccia magre.
"Mi dispiace Megan, mi dispiace farti innervosire, ma come hai detto tu, vorrei sapere..."

Ricambio l'abbraccio, stringendola a me.
"Non è colpa tua, è questa situazione che mi fa innervosire..il fatto che manchino poche ore al ricevimento, mi innervosisce non poco...perché non so che cosa succederà...ma una cosa la so per certo...ci vorranno sottomettere alle loro regole e noi..."

"...noi dovremmo sottometterci, se non vogliamo morire..."

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I came back to you (SOSPESA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora