Capitolo 10

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Dal capitolo 8

MEGAN P.V

Lui mi sorride con quel suo sguardo che mi era mancato tanto, quei suoi occhi così magnetici, mi sembra quasi un sogno che lui sia qui, non mi sembra vero, perché non può essere vero!
Io l'ho visto bruciare e non riesco a realizzare che lui, ora, possa essere qui davanti a miei occhi...

"Ciao piccola Megan"

Sono completamente immobilizzata, mi sembra di non riuscire a staccare i piedi dal pavimento per corrergli incontro, incontro a quell'uomo che io ho tanto amato e che ho tanto bramato di rivedere in questi lunghi anni di solitudine.
Se non fosse stato per Helene credo che sarei morta dentro, completamente.

Helene è nella mia stessa situazione, ma al contrario mio, è riuscita ad andare ad abbracciare Elijah, sotto gli occhi increduli di tutti, compresi i coniugi Williams.

Le mie gambe stanno cedendo, ho la vista offuscata, è solo ora rammento...un lupo mi ha morsa, e il morso di lupo è mortale per un vampiro...

Mi tocco il fianco, e stringo gli occhi per il dolore.
Li riapro poco dopo, e di fronte a me c'è Klaus, in tutta la sua bellezza, in tutta la sua maestosità, che mi guarda negli occhi, arrabbiato.
Ma so bene che non è con me che è inferocito, ma con tutti i presenti di questa sala, che fino ad ora non hanno ancora aperto bocca.

"Signori Mikaelson...questo...non è possibile..."
La voce di Brenda è tremolante e insicura, incredula forse è il termine giusto, e come biasimarla.

"Se non fosse possibile, io non potrei fare questo..."
Con la velocità amplificata dalle sue capacità, Klaus si ritrova davanti ad un uomo qualsiasi della sala e in meno di mezzo secondo, il cuore di egli, non è più nel suo petto, ma nella mano del mio guerriero.

L'uomo cade ai suoi piedi, morto, e le urla di tutte quelle persone risuonano nella sale, rimbombando nella mie orecchie, facendomi piegare.
Il dolore al fianco è troppo forte, le mie forze mi stanno abbandonando.

Klaus si precipita al mio fianco piegandosi sulle ginocchia, per essere all'altezza del mio viso.
"Ti curerò Io Piccola Megan, sai che posso farlo, non preoccuparti, starai meglio!"
Annuisco guardando cui suoi occhi magnetici, ma una voce spegne la magia che si era creata tra me e Klaus.

"Non importa che voi siete tornati, i vampiri sono sotto il nostro comando, e faranno tutto ciò che noi Williams diremo, a costo di morire, e voi Mikaelson, questa volta rimarrete cenere dopo un paletto di quercia bianca conficcato nel cuore!
Badate, questa è una promessa, la famiglia Mikaelson perirà, a cominciare dalle due fanciulle che tenete tra le braccia!
I Williams torneranno a governare sulla stirpe dei vampiri e nessuno ci toglierà quello che abbiamo costruito!"

Brenda è la sua voce rimbombano nel grande salone, urla quelle parole per sovrastare le urla degli invitati che tentano in tutti i modi di uscire da Villa Conchiglia.

Quando tutti, compresi i coniugi Williams se ne sono andati, Klaus mi prende tra le sue forti braccia, e mi porta in braccio fino all'uscita di quella villa.
I miei occhi però, si stanno chiudendo e non posso fermarli...

"Klaus..."
Klaus arresta la sua camminata per guardarmi negli occhi.
Sento la sua voce richiamarmi, ma i miei occhi si sono già serrati, facendomi cadere in sonno profondo, dal quale potrei non fare più ritorno.

~ ~ ~ ~

"Dovrebbe svegliarsi tra non molto..."
"È se non si svegliasse p-più...?"
"Si sveglierà vedrai Helene, è più forte di quanto immagini!"
"Il mio sangue la farà stare bene come prima!"

Sento delle voci ovattate, e a poco a poco riesco ad aprire piano gli occhi, per abituarli alla luce soffusa della stanza.
"Si sta svegliando!"
Vedo la figura di Klaus a pochi centimetri dal mio viso, ancora un po' sfocata.

"Sto sognando?"
Sussurro guardando quei suoi occhi che ho tanto bramato di rivedere.
Klaus ha gli occhi lucidi e mi sorride dolcemente
"Non stai sognando piccola Megan, non potrei fare questo in un sogno..."
In un attimo le sue labbra sono incollate alle mie, in bacio pieno di passione ma allo stesso tempo dolce.
Un bacio disparato, dal quale non vorrei più staccarmi!

Poco dopo mi ritrovo nuovamente i suoi occhi addosso e le sue labbra a pochi centimetri da me, con i respiro affannato.
Calde lacrime rigano il mio volto, ancora incredulo per quanto accaduto.

"T-ti ho v-isto bruciare Klaus...o visto il t-tuo corpo diventare cenere!"
Klaus prende il mio volto a coppa con le sue mani e mi asciuga le lacrime con i pollici.
"Ho visto la tua stessa identica cosa Megan, e quel ricordo è rimasto impresso nella mia mente per tutti questi lunghi anni..."

"Allora come può essere possibile che tu sia qui
Klaus?"
Chiedo ancora con la voce tremolante

Klaus si alza dal letto in cui sono ancora seduta e va verso la grande finestra, dove posso vedere la pioggia abbattersi contro il vetro.
"I coniugi Williams per far sì che potessero governare sulla stirpe dei vampiri avrebbero dovuto prima distruggere la famiglia da cui erano stati creati i vampiri...i vampiri originali, noi Megan, la famiglia Mikaelson!
Ma sapevano bene che la famiglia Mikaelson non sarebbe stata facile da troncare...
Noi non possiamo essere uccise come normali vampiri Megan, ma solo, come ben sai, da un paletto
di quercia bianca, ma quel paletto è stato distrutto tempo fa..."

Fa un respiro profondo e continua a tenere lo sguardo fisso sulla finestra, per poi proseguire il racconto.

"Per mettere fuori gioco i Mikaelson hanno dovuto pensare ad un altro modo...toglierci l'unica cosa che ci rendeva vulnerabili...voi..."

Guardo Elijah ed Helene, e la mia amica ha uno sguardo incredulo quanto il mio in questo momento.

"Ma sapevano bene che noi non avremmo permesso che vi facessero del male, quindi hanno ingaggiato una strega, una strega molto potente, Jadis Heith, praticava magia nera, riusciva a entrare nella testa di chiunque e fargli vedere ciò che voleva...ed è ciò che fatto...ci ha fatto vedere ciò che lei voleva che noi vedessimo, ovvero la vostra morte, per farci morire dentro, per distruggerci psicologicamente...e ci è riuscita...dopo la vostra morte, dopo avervi viste bruciare sul terreno, dopo aver udito le vostre urla senza poter fare nulla...siamo tornati dove eravamo stati creati...a Ghost Town, è lì che abbiamo vissuto per tutti questi anni..."

Helene si siede nel letto accanto a me, con le lacrime che le rigano il volto pallido.

"Fino a quando però, un giorno, una strega giovane di nome Melinda bussò alla nostra porta, dicendoci delle cose che ci fecero rimanere a bocca aperta..."

SPAZIO ALL'AUTRICE
Ecco qua un altro capitolo spero vivamente che vi sia piaciuto, se questo capitolo arriverà a un tot di stelline, posterò il prossimo capitolo!

SPAZIO ALL'AUTRICE Ecco qua un altro capitolo spero vivamente che vi sia piaciuto, se questo capitolo arriverà a un tot di stelline, posterò il prossimo capitolo!

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Lei è la strega Jadis Heith

I came back to you (SOSPESA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora