Passò più o meno una settimana dall'esplosione,senza che succedesse nulla di nuovo,né con Tomura,né sul fronte Chisaki- un lasso di tempo sufficiente a convincermi che potevo state tranquillo. Chisaki mi aveva promesso che avremmo preso due acidi rimasti appena fosse tornato in sé-si sentiva ancora un po' spaesato,mi aveva confidato,vedeva forme in movimento nelle venature del finto legno della sua scrivania ,e non appena aveva ripreso a fumare erba aveva ricominciato a entrare e uscire dal trip. «Inquietante»fu il mio commento. «No,è figo,Posso fermarlo quando voglio.Credo che dovremmo prenderlo al parchetto»aggiunse«Magari durante il ponte del "私の顔を見"».Tutte le volte ci eravamo calati l'ecstasy,l'avevamo fatto al parchetto abbandonato;con l'unica eccezione che in quel momento l'ansia raggiungeva livelli impressionanti;e se qualcuno ci beccava fatti di ecstasy? «È parecchio più potente dell'ecstasy?» «No. . .Bé,si ma è fantastico,fidati.Io volevo stare fuori all'aria aperta con Dabi,però eravamo troppo vicino all'autostrada,le luci e macchine. . .Magari nel Weekend?» Non vedevo l'ora.Ma quando stavo ricominciando a stare bene,addirittura ad avere un po' di fiducia nel mio futuro-la Tv non era sintonizzata sul canale ESPN da una settimana,un record,-trovai Tomura aspettarmi fuori da casa sua. Bizzaro,pensai all'inizio,non era mai venuto da Chisaki;non avevano buoni rapporti tra di loro. «Devo parlarti,Izuku»disse appena misi piede fuori dell'edificio.«Hai un minuto» Esitai.«Okay»Sembrava importante dal suo tono di voce gutturale e serio. Si fermò-si muoveva in maniera un po' rigida ,come se facesse male un ginocchio«Vieni qui»disse in tono,amichevole«Siediti» Mi sedetti.Lui sospirò,si accomodò di fronte a me e si passò una mano fra i capelli. «Izuku»disse,chinandosi in avanti con le mani intrecciate tra le ginocchia e guardandomi dritto in faccia. Restai in attesa. «Non puoi stare con Chisaki.Voglio dire. . .so che è un po' inaspettato,ma devi farmi questo favore» Il vento soffiava impetuoso.Fuori,la sabbia sferzava le porte di vetro e la tenda del patio sventolava come una bandiera«Cosa?»dissi,dopo un momento di cauto silenzio. Lui mi aveva detto,che avrei potuto stare con Chisaki fino alla maggiore età. «Vedi. . .»Tomura fece un respiro profondo,guardò il soffitto«Il fatto è questo.Credo ti sarai accorto,che sta peggiorando Chisaki e non voglio,beh. . .»si fermò a pensare«Voglio dire,che è pericoloso stare con lui potres-» «Okay»dissi,esitante,nel silenzio che seguì,chiedendomi dove volesse arrivare. «Perché sfidare il destino?Non voglio che tu diventi un alcolizzato e drogato,come lui.Per carità,sono il primo ad ammetterlo;anch'io sono alcolizzato.Un bicchiere è troppo e mille non sono abbastanza» «Quindi?»Attesi che continuasse. «Quindi. . .Uff»aveva un aspetto infantile,confuso,incredulo.«Ti proibisco di andarci più di due volte a settimana» Ero stupito,perché proibirmi l'unica cosa che mi tenesse in vita;o almeno quello che ho sempre creduto. «Tomura io-»mi fermai per pochi secondi«Non posso,perché?» Senza preavviso,Tomura balzò in avanti e mi colpì il volto così forte che per un secondo non capii cosa fosse successo.Poi prima che riuscissi a sbattere le palpebre mi picchiò di nuovo-un colpo da cartone animato,uno schiocco luminoso,come il flash di una macchina fotografica-col pugno,questa volta. Mentre barcollavo-le ginocchia mi cedevano,vedevo tutto bianco-mi prese per la gola tirandomi uno strattone,sollevandomi in punta di piedi. «Sentimi bene!» Mi stava strillando in faccia,Suyumi che miagolava e soffiava come una pazza e il rimbombo nelle mie orecchie era talmente forte che a stento riuscivo a sentirlo«Ora fai esattamente quello che ho detto»disse,sbattendomi contro il muro«Non rendere le cose difficili,perché te lo giuro,Izuku,sul serio,ti spezzo un braccio,ti ammazzo di botte se provi a ribattere.Okay?Okay?»ripeteva nel silenzio vertiginoso che mi ronzava nelle orecchie.Il suo alito acido di sigaretta in piena faccia.Mollò la presa e fece un passo indietro.«Hai capito?Di' qualcosa» Mi passai un braccio sul viso.Le lacrime mi colavano lungo le guance,ma erano lacrime autentiche,come l'acqua da un rubinetto,senza alcuna emozione. Tomura strizzò gli occhi e poi li riaprì,scosse la testa«Senti»disse,con una voce fredda,ancora col fiatone«Mi dispiace»non pareva dispiaciuto ,notai,in un faticoso momento di lucidità,sembrava anzi moriva dalla voglia di gonfiarmi di botte«Ma lo giuro Izuku.Devi fidarti.Devi fare questa cosa per me.» Era tutto molto confuso,il mio respiro era talmente pesante che sovrastava tutti i rumori della stanza. Tomura,le mani sui fianchi,alzò lo sguardo al soffitto«Su,dai»disse.«Smettila.» Non dissi nulla.Restemmo lì per qualche istante. «È solo. . .be',lo sai no?»Adesso il suo tono era ritornato ragionevole«Mi dispiace Izuku,so che hai stretto un buon rapporto con lui.Ma ti sta rovinando» Cercava di incrociare il mio sguardo;aveva un'espressione sincera,persuasiva«C-ci proverò»dissi,fissando oltre la sua testa,con la voce che per qualche ragione suonava strana,riarsa. Mi stava togliendo l'unica persona che mi stava a cuore,ma aveva ragione;mi stavo rovinando. La cosa durò solo due settimane;poi cominciai a incontrarlo di nascosto per gli acidi. Non do tutti i torti a Tomura,aveva perfettamente ragione. E certe volte,mi pento di non averlo ascoltato.
Angolo Admin . . .:D Ma salve Shigaraki_Tomura_!Si,ti ho dedicato un capitolo,non sei orgoglioso di me? Bando alle ciance,spero sia di gradimento...davvero. E niente,sei un tipo in gamba:D. *scappa prima che la uccida* Bye~
