Brothers - h.s

0.9 Her

[Her]

"E cosa dovrei pensare?"

La sua voce era neutra, non riuscendo a capire se avesse visto o meno quello che poco fa era successo con Harry.

"Non lo so, non stavamo facendo nulla."

"Non avevo dubbi."

"Quindi, tu..."

"C'è qualcosa che devo sapere, Hollie Jane Grace?" Arrossii, sentendo le guance riscaldarsi.

"Mamma!" La rimproverai.

Odiavo essere richiamata in quel modo. Mi ricordava i rimproveri che mi faceva da bambina.

"Non hai risposto alla mia domanda, Jane." Incrociò le braccia al petto.

"No, nulla." Sussurrai.

"Meglio." Sfoderò uno dei suoi migliori sorrisi. "Comunque, la cena è pronta."

Si voltò, dandoci le spalle per scendere in salotto, quando tornò sui suoi passi volgendo il suo sguardo confuso verso di me.

"Perché ti sei cambiata?"

"Hollie mi stava mostrando i suoi vestiti, signora Grace." Proferì il riccio, al mio posto.

"Va bene e chiamami pure Heva, Harry."

Gli sorrise cordialmente, ricambiando quello del ragazzo accanto a me, ed uscì dalla stanza.

"Grazie."

"Non l'ho fatto per te. E rimettiti quel vestito, sei dannatamente sexy."

»»»

[Her]

"Ti piace mia figlia?"

Sbottò mia madre improvvisamente, durante la cena. Sgranai gli occhi e rivolsi ad Harry uno sguardo fugace, il quale mi scrutava malizioso.

"Hollie è molto attraente." La sua voce roca riempì la stanza.

Lentamente, poggiò una mano sulla mia coscia nuda da sotto il tavolo e la ritrassi al solo tocco, sistemandomi sulla sedia e scostandomi da lui.

"Se mi permette, aggiungerei molto..." Si schiarì la voce. "Scopabile." Si volse verso di me facendomi un occhiolino, che solo io riuscii a percepire.

Posai la stoviglia sul tavolo, iniziando a tossire.

"Stai bene, tesoro?" Si protese.

"Sì, mi era andata la saliva di traverso."

"Harry!" Tuonò Rob. "Come ti permetti?"

"No, lascia. Molti ragazzi scrutano mia figlia con malizia. In fondo, Harry ha solo risposto ad una mia domanda. Almeno, è stato sincero."

"Va bene, ma che la cosa non si ripeta." Mi voltai verso il riccio, che sbuffò rumorosamente.

Il padre del riccio e mia madre si guardarono fugacemente, come se la conversazione precedente non avesse mai avuto luogo.

"Ragazzi, dobbiamo darvi un annuncio importante." Disse Rob, alzandosi in piedi e raggiungendo mia madre a grandi falcate. "A breve ci sposeremo."