Brothers - h.s

28. Her

[Her]

"Sei perfetta." Ansimò. "Hai un corpo da dio." Mi strinse il fondoschiena e gemetti sulle sue labbra.

Cazzo.

"Basta così." Mi staccai definitivamente, ansimando.

"Perché?" Aveva il respiro pesante anche lui.

"Beh..."

Come glie lo avrei detto?

"Io..." Respirai profondamente. "Mi sono bagnata." Sputai e strizzai gli occhi, non volendo vedere il suo solito sorrisetto malizioso stampato in faccia.

"Fammi sentire." Gemette.

"Harry!" Spalancai gli occhi e rise. "È già imbarazzante, non redere tutto più complicato. Facciamo la doccia e basta."

"Ok." Sbuffò, per poi seguirmi senza fiatare dentro la doccia.

»»»

[Her]

"Ti accompagno."

"Non ce n'è bisogno."

"Non importa, ti accompagno."

"Va bene."

Mi aiutò a sistemarmi in macchina, anche se riuscivo a farlo da sola, ma non avrebbe accettato un 'no' come risposta. Così, girò le chiavi e guidò fino alla scuola. Arrivati di fronte l'edificio, mi fece scendere e mi portò fino all'ufficio del preside che, nel momento in cui vi misi piede, rimase basito.

"Miss Grace, che le è successo?" Adocchiò alcuni lividi violacei, anche se di vecchia data, e sorrisi lievemente senza pronunciarmi.

"Voglio che Hemmings venga espulso." Propose Harry al mio fianco. "Inoltre, voglio che mi faccia tornare in classe con Hollie. In fondo, è mia sorella."

"È d'accordo con lui, signorina?" Rivolse lo sguardo verso di me ed annuii.

"Con Harry mi sento protetta, la prego." Il preside, anche se contrariato, acconsentì.

"Sappiate che non è nella mia etica, ma per voi farò un'eccezione, benché sia l'ultima."

"Bene." Sorrise fiero, per aver ottenuto ciò che aveva richiesto.

"La ringrazio, preside." Dissi, sorridendo cordialmente ed uscimmo. Mi aiutò a salire in auto e tornammo a casa.

»»»

[Her]

"Harry, posso dormire con te?"

"Stenditi." Mi avvicinai così da sollevarmi e mi distese su di lui.

La sua mano mi provocò scosse per tutta la schiena. Ci coprimmo e mi cantò una canzone all'orecchio. Credo si chiamasse Don't let me go e mi ha detto che l'ha scritta lui per qualcuno. Quel qualcuno ero io.

Don't let me go, 'cause I'm tired of feeling alone.