I Want

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Quella rivelazione è come se fosse un pugno nello stomaco, per me.

Sta davvero finendo tutto?

<< Si può fare qualcosa? Non c'è un antidoto o una pozione. O fai una magia, che ne so. >>

<< Purtroppo non ho poteri magici, né pozioni. Ma forse posso fare qualcosa. >>

Gli faccio cenno di continuare.

<< Non posso esserne sicuro, dato che non l'ho mai provato, ma potrei farti una specie di trasfusione. Mi basta somministrarti una dose precisa di sangue e, puff. Come nuovo. Ovviamente queste somministrazioni dovranno essere eseguite ogni volta che sarà necessario. >>

<< Fallo. >>

Gli dico, senza nessuna traccia di esitazione.

<< Harry...potrebbe essere pericoloso. Da quanto ne sappiamo potrebbe anche non funzionare e saremmo al punto di prima, se non peg... >>

<< HO DETTO 'FALLO'. >>

Gli urlo, interrompendolo.

Liam sbianca di colpo, colto alla sprovvista dal mio attacco di rabbia, ma si riprende quasi subito, per poi farmi stendere sul lettino sul quale sono seduto.

<< Dovrò addormentarti. È un'anestesia abbastanza forte, quindi dormirai per un po'. Se tutto va bene, al tuo risveglio la riserva di sangue che c'è nel tuo corpo sarà piena, e potrai tornare alla tua vita. >>

<< E se non mi risvegliassi mai più? >>

Proprio in quel momento mi avvicina una mascherina e i miei occhi si chiudono lentamente. Così, senza nessuna rassicurazione sul mio futuro.

-

LIAM'S POV

Osservo il volto di Harry.

Povero ragazzo. È morto così giovane... E chissà come, poi.

Mi avvicino alla cella frigorifera vicino alla porta e prendo una sacca di sangue.

Attaccato a questo c'è un ago, con cui pratico un foro nel petto di Harry. Il sangue comincia a pompare dalla sacca e, sebbene dovrei rimanere vicino a lui, credo che gli altri abbiano il diritto di sapere.

Quindi salgo le scale e cerco i ragazzi.

Li trovo tutti in soggiorno a guardare un film horror.

Emily è abbracciata a Louis sotto una coperta rossa, Niall si nasconde dietro un cuscino e, ovviamente, Zayn guarda la tv senza battere ciglio.

Ho bisogno della loro attenzione, quindi prendo il telecomando e premo il pulsante di stand-by.

-

EMILY'S POV

Mi giro di scatto verso Liam. Perchè diavolo ha spento la tv?! Sto per chiederglielo, quando Niall mi precede:

<< Amico, ma che cazzo fai? >>

<< Devo parlarvi. Di Harry. >>

Il mio cuore comincia a battere più forte quando sento il suo nome. Perfino Zayn ora è interessato.

<< Sta morendo, o almeno credo. Ha perso sangue dal... >>

Non voglio sentire altro.

Mi alzo di scatto, butto per terra la coperta e scatto di sopra, verso il laboratorio dello Scienziato Pazzo.

Harry. Harry. Harry.

Ho solo un pensiero per la testa, come una ragazza pensa costantemente al proprio idolo o alla persona che ama... No, impossibile. Io non amo Harry. Non mi piace nemmeno.

Ma allora perchè sono preoccupata?

Arrivata di sopra, spalanco la porta dello studio e mi fiondo al laboratorio.

Trovo Harry disteso a petto nudo, con i suoi tatuaggi in mostra e un ago vicino al cuore.

Percorro con lo sguardo il filo collegato, arrossato da una sostanza che circola: sangue. Liam gli sta facendo una trasfusione! Ma allora può salvarsi!

Mi inginocchio davanti al lettino da ospedale e gli prendo la mano. Appoggio il mio viso sulla spalla, e rimaniamo così: mano nella mano.

È passata una buona mezzora quando Liam sale e ci vede, ma non dice niente. Si limita a portarmi una sedia e una coperta, insieme a dell'acqua e delle patatine di Niall (hanno un'etichetta con scritto 'Cibo Sacro del Padrone Immenso'. Bah.).

Il massimo che riesco a fare è un sorriso tirato, cosa che fa anche lui rivolto verso di me, e poi torno a guardare Harry.

È pallido, per quanto uno zombie possa esserlo.

Gli lascio un corto e casto bacio sulle labbra, poi lo circondo con il mio braccio libero e appoggio la testa sul suo petto, stando attenta a non interferire con l'ago nel suo addome.

Mi addormento per una decina di minuti, quando Zayn mi chiama per una missione. A quanto pare hanno scoperto un covo di vampiri in un ex-ospedale psichiatrico.

Mi volto per raggiungerlo, ma mi fermo sulla soglia della porta.

Mi giro a guardare Harry, poi mi sfilo la collana: una semplice catenina d'argento con un ciondolo a forma di aeroplanino di carta. Mi è stata regalata dai miei genitori. È l'unico ricordo che ho di loro, ma voglio che la tenga lui, così gliela metto nella mano destra, per poi richiudere le sue dita sopra a questa.

Se ti dicessi che sono uno zombie, mi crederesti?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora