CAPITOLO 11: Ultimi Attimi :(

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*Alhena e Demos*

Le due auto si schiantarono, Demos andava troppo veloce che non riuscì a frenare in tempo e la sua auto si capovolse dopo aver colpito la fiancata laterale del taxi. L'autista perse i sensi dopo aver battuto la testa sul taxi e del passeggero non si seppe quasi nulla. Demos aprì gli occhi faticosamente e cercò di uscire dall'auto ormai capovolta e distrutta e cercò di far uscire John e Chessy prima che esplodesse il tutto. Prese prima John che era stranamente incastrato a qualcosa, quindi lo tirò fortemente, poi prese Chessy e li trascinò poco più lontano dall'auto, senza forze si stese sul gelido asfalto e chiuse gli occhi dopo aver sentito il calore dello scoppio sfiorargli la pelle.

Quando Demos riaprì gli occhi vide delle pareti bianche attorno a lui, poi guardo le sue mani un pò bruciate e con delle flebo attaccate, si mise a sedere. Alla sua destra c'era l'uomo presente nel taxi, l'autista, mentre alla sua sinistra c'era Chessy ancora priva di sensi e con tanti graffi all'altezza delle gambe e delle braccia. Mi guardai un'altra volta e notai la mia gamba completamente fasciata che mi provocava un bruciore allucinante, feci per toccarla quando sentì che Chessy si stava per svegliare e mi girai a guardarla pensando quanto fossimo fortunati ad essere lì ancora vivi.

D:<Chessy, sai dov'è John?>

Chessy mi guardò per un breve attimo e richiuse gli occhi. Vidi l'infermiera entrare nella stanza con un vassoio in mano quindi le chiesi con voce un pò fioca e tremolante

D:<Mi scusi, sa dov'è John...John Barcoll?>

<E' ricoverato in terapia intensiva, è stato fortunato che non sia morto sul colpo>

D:<Ma perchè, cos'ha?>

<Fratture alle costole, tibia, perone, presenza di corpo estraneo tra la terza e la quarta vertebra toracica che gli ha causato un'emorragia interna.>

Demos si sentì male dopo aver saputo di John, rimase immobile per alcuni minuti con gli occhi sgranati... Era impossibile che un incidente gli avesse causato così tante fratture, doveva essere successo qualcosa, per forza, non voleva crederci, John in quelle condizioni...

Cominciò a pensare a quanto fosse stato stupido a non aver dato ascolto a John quando gli disse che era rischioso e che aveva un brutto presentimento. Cominciai a pensare ad Alhena che non aveva notizie di me da ieri e probabilmente non sapeva nemmeno che stessi in ospedale immobile. Cominciò a pensare a quanto aveva bisogno di lei in questo momento, di qualcuno che gli desse la forza, avrebbe voluto guardarla ancora in quei suoi occhi innocenti, toccare le sue fredde mani delicate. Improvvisamente qualcuno abbracciò fortemente Demos. Era Chessy.

D:<Chessy che succede?>

C:<Ho scoperto una cosa...>

La voce di Chessy tremolante fece preoccupare Demos e quando stava per continuare la frase, le porte della stanza si spalancarono e due infermieri portarono un lettino vicino a Demos. Chessy guardando la persona scoppiò in lacrime mentre Demos ancora aveva gli occhi fissi su Chessy, vedendola piangere girò lo sguardo e vide anche lui la persona sul lettino.

...

D:<ALHENA?!>

Demos le toccò le mani e i suoi occhi minacciavano di cacciare alcune lacrime alla vista di Alhena completamente priva di sensi su quel lettino.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 16, 2019 ⏰

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