CAPITOLO 8: Non c'è niente di meglio...

22 1 0
                                    

*Alhena e Demos*

Alhena afferrò la mano di Demos e scese quell'unico gradino presente.

A:< Mica c'è qualche cena romantica in programma? No perché ti giuro me ne vado.>

Demos alle parole di Alhena fece un sorriso, fu breve ma tanto intenso da far notare quelle magnifiche fossette.

D:<Dove andiamo quindi?>

A:<Passeggiamo, è così bello camminare.>

Intanto Demos e Alhena si guardavano negli occhi, con uno sguardo che esprimeva mille parole, gli occhi di Alhena brillavano sotto la debole luce di quel lampione mentre quelli di Demos non facevano altro che guardare le magnifiche labbra carnose di Alhena, così piene e marcate e quel sorriso che esprimeva così tante emozioni, la timidezza di ogni piccolo gesto, l'amore e la passione che c'era tra quei due cuori e la felicità nell'avere un momento tutto loro, solo loro due e nessun'altro.

Si guardarono per un breve momento anche se in realtà sembrava infinito e ripresero a camminare.

D:< Come mai questo outfit?>

A:<Io te l'avevo detto che non avevo tanta voglia di uscire>

D:<Sì, ma di solito le altre cominciano a mettersi vestitini, pantaloncini, tacchi, top, scollature...>

A:<Io non sono come le altre.>

D:<Ho notato.>

Si limitò a dire Demos con una voce che forse non lasciò intravedere quanto in realtà fosse felice che Alhena non era come le altre.

Era così misteriosa, non parlava mai di lei, del suo passato anche se non era una criminale, attraeva Demos in tutto.

D:<Voglio sapere tutto di te Alhena.>

Alhena rise e mentre saliva su un muretto disse:

A:<Demos non ti conviene, potresti cambiare idea su di me.>

D:<Non fa niente, ti prego Alhena dammi la possibilità di conoscerti veramente...>

A:<Uff, va bene, ma non ora.>

Demos non la ascoltò nemmeno.

D:<Che università frequenti? Cioè, so qual'è, ma cosa studi?>

A:<Dai Demos...>

Il cielo cominciò a scurirsi e delle nuvole lo coprirono, Demos non faceva altro che guardare Alhena, era troppo bella, così semplice, così bella mentre rideva e si aggiustava quei capelli un po' pazzi che avevano vita propria, Demos ne era incantato, come si fa ad amare così tanto una persona?

Demos non seppe resistere, la voleva più di qualsiasi altra cosa, la prese per i fianchi e alzandola un po' la baciò.

Demos non seppe resistere, la voleva più di qualsiasi altra cosa, la prese per i fianchi e alzandola un po' la baciò

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
In love with an assholeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora