Capitolo 1

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Harry

4 ore. Sono qui al salone prove da 4 ore. Alessandro Michele vuole assicurarsi che io sia perfetto per stasera, è il mio primo Met Gala e sono molto nervoso.
Mi riguardo allo specchio con il vestito che lui e lo staff di Gucci hanno creato apposta per me. Mi calza a pennello. Hanno fatto un completo che mi facesse sentire me stesso, rispecchiando il tema di questo Met.

Vedo Alessandro avvicinarsi a me tenendo tra le mani un orecchino e dice: "Per completare il tuo look, abbiamo deciso che sarebbe stato perfetto un orecchino a forma di lacrima."

Osservo l'orecchino e rispondo: "Mi piace, va bene."

Senza indugi gli permetto di mettermelo. Mi guardo ancora allo specchio e decido di dare solo una spazzolata ai capelli, non voglio esagerare.
Manca mezz'ora al Met, dopo aver controllato che sia tutto apposto io ed Alessandro ci avviamo verso la limousine. Durante il tragitto guardo i vari grattacieli e l'Empire State Building che ricopre New York. Spero di avere un po' di tempo per visitare questa città nei prossimi giorni.

Appena arrivati, una marea di fotografi e paparazzi fanno capolino accecandomi con il flash delle loro macchine fotografiche, vedo in lontananza un sacco di celebrità che posano sul tappeto rosso, anche se sono uno di loro, sono io a mia volta un loro fan, quindi ogni volta che vedo una celebrità che seguo mi sento sempre nervoso.
Senza esitare mi ritrovo anche io sul tappeto rosso, affiancato da Alessandro, posando per tutti quei fotografi, mi dicono di girarmi verso di loro, di sorridere. Dopo di che, ci avviamo verso il museo, poco dopo che venga fermato per una veloce intervista:

Intervistatrice: "Ehi,ciao Harry, sei fantastico stasera, che cosa indossi?"-"Un completo di Gucci."-"Ti sta davvero bene, allora, che cosa significa per te camp?"-"Per me camp significa divertimento e nessun giudizio, divertirsi con i vestiti, penso che la moda dovrebbe essere divertente, è un buon momento per farlo adesso, le persone in questo modo sono se stesse."-"Bhe hai ragione. Ora ti lascio andare, ciao Harry."

Saluto l'intervistatrice e mi dirigo dentro il museo, per vedere la mostra: è pieno di opere e di modelli che indossano abiti stravaganti centrando appieno il tema camp.
Poi vedo qualcosa, o meglio, qualcuno, che sfigura davanti a tutto questo sfarzo, davanti a tutte queste celebrità: una ragazza. Ha un vestito molto più semplice di quelli che ho visto stasera: ho visto una Katy Perry vestita da lampadario, Lady Gaga con i suoi strati di vestiti, le sorelle Jenner indossare piume, ecc...Ma lei non aveva niente di così stravagante da attirare l'attenzione, è proprio per questo che l'ho notata. Ha un vestito lungo bianco, più corto davanti e più lungo dietro, con le maniche di pizzo, anche esse, bianche. Niente di troppo elaborato, ma tutto ciò faceva risaltare il rosso ramato dei suoi lunghi capelli. Girata di spalle, potevo vedere bene la sua figura magra e slanciata. Ma volevo assolutamente vedere il suo viso. Finalmente si gira: è davvero bella. Occhi grandi marroni e verdi, naso piccolo, labbra carnose, ma non troppo.

Devo andarci a parlare.

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