Capitolo 17

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Harry

Kendall: "Io so chi è. So anche il suo nome."

Quando leggo il messaggio quasi cado dal divano, sgrano gli occhi, e subito chiamo Gemma: "Gemma! Vieni qui perfavore!"

L'altra mi sente e mi raggiunge dalla cucina: "Che succede?"

Mi chiede. Io le faccio segno di sedersi e le faccio vedere il messaggio di Kendall. Ha la mia stessa reazione e dice: "Oddio! Scopri chi è su! Cretino!"

Mi da uno schiaffo sul braccio e io mi lamento: "Ahia! Okok! Ma calmati!"

Guardo lo schermo del cellulare e digito una risposta: "Scherzi? Aspetta, anche io so il suo nome, con chi hai parlato tu?"

Invio il messaggio in attesa che lo legga, intanto mi giro verso mia sorella, ricambia lo sguardo e mi chiede, confusa: "Cosa c'è?"-"Dovevi perforza chiamarmi cretino?"

Si mette a ridere e scuote la testa: "Ahahahah si bhe...sei un po' cretino!"

Io la guardo indignato e proprio mentre sto per ribattere la mora mi zittisce e mi fa segno di guardare il cellulare.
Sbuffo e sposto di nuovo lo sguardo allo schermo del cellulare: ha risposto.

"Ho parlato con una ragazza che si chiama Mia la sera del Met, e aveva tutte le caratteristiche che mi ha detto Jeff."

Leggo il messaggio con uno sguardo confuso in viso, e rispondo subito: "L'hai vista?"

Kendall invia subito un altro messaggio: "Si, o meglio, le ho visto le scarpe."

Appena io e mia sorella leggiamo l'altra esclama: "Ma non abbiamo risolto niente così! Come fai a sapere come sono le sue scarpe?"

Ripenso alla serata del Met. Mi ricordo ancora quando Ahsley, che ora ha appena acquisito il nome di Mia, mi ha dato le sue scarpe tra le mani quando era stanca, e mi ricordo ogni dettaglio.

"Harry, ci sei?"

Gemma mi richiama riportandomi alla realtà. Io la guardo senza dire niente, poi all'improvviso affermo: "Io invece so come sono le sue scarpe."

L'altra mi guarda stupita, riprendo il cellulare e digito velocemente: "Mi puoi descrivere le sue scarpe perfavore?"

Legge subito e mi arriva la risposta: "Erano delle decollete trasparenti con la base bianca, con dei brillantini sulla punta."

Sorrido nel leggere quel messaggio, come un'ebete. Guardo mia sorella ed affermo: "È lei".
In risposta Gemma sgrana gli occhi e spalanca la bocca, poi sorride, si alza e inizia a saltellare sul posto e dice esultando: "Oddio finalmente sai come si chiama! Sai chi è Harry!"

Io continuo a sorridere e mi alzo insieme a lei e la abbraccio forte: "Si Gemma! Finalmente sappiamo chi è!"

Ci stacchiamo dall'abbraccio, ci guardiamo per qualche secondo entrambi felici, poi realizzo subito una cosa ed esclamo: "Dobbiamo avvisare i ragazzi!"

Lei annuisce e prende il suo cellulare, io intanto ringrazio Kendall, non sa quanto mi abbia reso felice in questo momento, le devo tutto. Mentre Gemma avvisa i ragazzi, io corro di là e arrivo da mia madre, l'abbraccio forte e lei resta immobile in una reazione sorpresa, subito dopo ricambia il mio braccio: "Ehi tesoro! Ahahah oddio mi hai spaventato! Cosa succede?"

La guardo ed esclamo: "Abbiamo trovato la ragazza mamma! L'abbiamo trovata!"

Lei mi sorride e mi mette le mani sulle guance: "Ma è fantastico! E chi è?"-"Si chiama Mia! Ed è bellissima! Sia fuori che dentro! Vedrai che appena la incontro difficilmente la lascerò andare, e te la farò conoscere! Ahaha!"

Mi da un bacio sulla guancia e risponde: "È davvero bello tutto ciò. Tu meriti di essere felice, quindi se hai trovato la ragazza per la quale faresti di tutto per lei non lasciatela scappare. Mai."

Annuisco e le do un bacio sulla guancia: "Grazie del consiglio mamma. Ti voglio bene."

Mi abbraccia di nuovo forte e mi sussurra: "Anche io ti voglio bene. Tanto tanto piccolo. Ora vai e fammi sapere come è andata!"-"Ma certo!"

Torno di là da mia sorella, alza lo sguardo dal cellulare e mi dice subito: "I ragazzi ci aspettano ad un bar sotto casa di Louis."-"Bene! Andiamo!"

Prendiamo le nostre cose, salutiamo nostra madre ed usciamo. Prendiamo la mia auto ed in poco tempo ci ritroviamo a nei pressi di Londra, accanto a casa di Louis, nel bar che ci avevano indicato.
Entriamo e mi guardo attorno, vedo Niall in un tavolo in fondo attornato dai ragazzi, ci vede anche lui e ci fa segno di avvicinarci. Ci sediamo al tavolo insieme a loro.
Dopo aver ordinato qualcosa da bere, gli spiego meglio a tutti come abbiamo trovato la ragazza che mi è rimasta nei pensieri dalla sera del Met in poi. Una volta finito di raccontare Liam mi interrompe e chiede: "Scusa un attimo Harry, quindi sai solo il nome? Non il cognome?"-"Bhe no, ma stavo pensando che potremmo avere più informazioni su di lei, e una volta avute richiameremo quella pasticceria che abbiamo chiamato l'altro giorno."

Mi guardano tutti confusi e io riprendo a parlare, per fare più chiarezza: "Ricordate che lei mi ha detto di chiamarsi Ashley? E ora abbiamo scoperto che è una pasticciera? E inoltre abita a New York! Quindi riproviamo a chiamare la 'pasticceria Ashley', ma stavolta chiediamo di una certa 'Mia' invece di 'Ashley'. Ci state?"

Si guardano tutti tra loro e annuiscono, concordando il fatto che sono d'accordo con me.
Louis mi guarda e mi chiede: "Ma come facciamo a trovare delle informazioni su di lei?"-"Forse c'è un modo."

Gli risponde Niall, con uno sguardo pensieroso.
Lo guardiamo tutti in attesa che vada avanti. Pendiamo dalle sue labbra: "Possiamo chiedere a Zayn le informazioni che ci servono. È un mago del computer, sa hackerare di tutto, può trovarci tutto su questa Mia."

Noto Louis un po' titubante. Dopo tutto quello che è successo tra lui e Zayn è meglio aspettare il suo consenso prima di agire su questa decisione. Infatti lo guardiamo, prende un profondo sospiro e dice: "Si, va bene, chiediamo a Zayn."-"Sei sicuro?"

Gli chiedo per sicurezza. L'altro annuisce e riprende a parlare: "Si, certo Harry, lo facciamo per te. Stai tranquillo, ci sopportiamo a vicenda!"

Mi da una pacca sulla spalla per rassicurarmi e gli sorrido: "Grazie fratello."

Gli do anche io una pacca sulla sua mano appoggiata sulla mia spalla, dopodiché mi giro verso i miei amici e mia sorella ed affermo: "Ok, chiediamo a Zayn."

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