Capitolo 14

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Blaine mi ha accompagnato all'ospedale dove adesso è ricoverato mio fratello, la cosa che faccio per primo è abbracciare mia madre che è in lacrime mio padre ci raggiunge e ci abbraccia entrambi. Io e mio padre non piangiamo. Non lo facciamo mai.

«Dov'è Tedd?» chiedo

«Qui» indica mio padre aprendomi la porta

«Posso entrare?» dico

«Certo» dice papà

Entro. Trovo mio fratello sdraiato sul letto è addormento e ha fasciato il braccio. Non posso crederci. Se è stato Jack Hyde è un bastardo senza limiti. Prima o poi lo devo rincontrare dinuovo per rompergli quella faccia che si ritrova. Tedd è sempre stato così energico adesso vederlo qui mi fa male. Voglio bene a mio fratello più di me stessa. Prendo una sedia. E la metto vicino al letto mi siedo e inizio a toccare la sua mano la stringo forte voglio che sà che io sono qui con lui.

«Hey Tedd? Hai visto? Sono qui dinuovo a torturati come faccio sempre,quando entro in camera tua e inizio a toccare tutte le tue macchine fotografiche e aggeggi digitali» mi fermo al ricordo e sorrido «E tu non facevi altro che cacciarmi prendondomi in braccio e portandomi fuori dalla tua camera, la delicatezza non è mai stato il tuo forte Tedd, sei sempre stato forte,duro ed è quello che devi far adesso Tedd svegliarti e alzarti da questo letto perchè sei uno spirito libero, e uno stupido incidente in moto non può fermarti non adesso.» gli stringo più forte la mano in queste parole cerco una speranza voglio che in questo preciso momento si svegli, ma sò che sto chiedendo molto. Mi alzo e esco fuori. Non riesco a guardarlo in quelle condizioni non ce la faccio. Mia madre si avvicina e mi chiede se si è svegliato ma le.faccio no con la testa lei riprende a piangere e mio padre l'abbraccia sò che adesso è davvero vulnerabile se qualcuno gli chiedesse qualcosa lo potrebbe mangiare vivo, già avrà chiesto alla sua squadra di fare delle ricerche su chi? O che cosa è stato. Io decido di chiamarlo in disparte e dirgli la mia versione

«Papà per favore vieni un'attimo ti vorrei parlare» lo chiamo

Mi avvicino a Blaine e gli dico

«Per favore fai compagnia a mia madre» gli sussurro

«Certo» mi risponde lui

Io e mio padre ci appartiamo nel corridoio dell'ospedale dove posso parlargli di Jack

«Papà forse sò chi è stato» lui capisce immediatamente

«Chi Fee? Dimmelo» insiste

«Non ne sono sicura ma credo che sia stato quel Jack Hyde» dico « è l'unico che abbiamo contro di noi e l'unico che può fare una cosa del genere come quella volta con Charlie Tango papà come mi raccontasti tu» mio padre sta meditando su quello che ho detto forse potrebbe essere

«Forse hai ragione Fee» mi dice «Farò fare ricerche su quello bastardo se è stato lui non rispondo di me» dice e mi bacia sulla fronte «Sei la mia piccola bambina» e mi abbraccia «Mi dai un sacco di soddisfazioni non mi deludi mai» sorride e sono riuscita a far ridere mio padre in un momento simile. Ci stacchiamo e ci guardiamo negl'occhi. Grigio nel grigio. Lo voglio davvero bene e lui lo vuole a me.

«Papà se vuoi vado io oggi al lavoro a vedere le tue pratiche sono brava in questo» dico

«Non ti preoccupare c'è Blaine che fa questo lavoro noi adesso dobbiamo stare vicino alla mamma perché sta soffrendo tanto» dice

Ha ragione. Torniamo da mia madre lei e Blaine si sono presi una cioccolata e sembra che mia madre non piange più e Blaine la fà stare bene. Lo guardo si è fatto amare già da tutti lui è perfetto per me e credo io per lui. Quando arrivo Blaine saluta mia madre si alza e si avvicina a me mio padre fa lo stesso e va da mia madre.

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