50 sfumature famiglia Grey

Capitolo 24

Chi è Lincoln? Non lo conosco papà non me ne ha mai parlato conosco solo Hyde. Non ho chiesto più informazioni a Blaine perchè mi ha confidato già molto ma adesso è arrivato il momento di parlare con mio padre. Sto cercando di capirci qualcosa è tutto cosi incasinato è tutto un mistero. O un puzzle dove dobbiamo unire i pezzi in maniera giusta. La mattina seguente decido di entrare nell'ufficio di papà che sta controllando la sua P&P

«Buongiorno papà» dico

«Buongiorno» dice

«Papà cè qualcosa che non và?» gli chiedo ha la faccia bianca come un lenzuolo

«La mia azienda sta andando in bancarotta, devo solo venderla ormai» mi dice

Che cosa? Non posso crederci. L'azienda di mio padre non è possibile è sempre andato tutto bene. Come adesso stiamo in bancarotta? Non per i soldi posso vivere anche senza ma per mio padre ci tiene all'azienda.

«Papà posso vedere?» dico prendo il pc controllo un pò. Bene noto che leggermente che i costi sono più alti dei ricavi e in questo caso ci troviamo in una vendita per azioni. Non può essere quand'è che mio padre ha messo la sua azienda in azioni? Così è più facile che perda.

«Papà quand'è che hai messo l'azienda in azioni e titoli?» chiedo

Mio padre scuote la testa come se stessi dicendo una sciocchezza

«Non ho venduta l'azienda in titoli no!» dice

«L'hai ordinato a Blaine?» chiedo visto che è l'unico che lavora con lui

«No. Neanche a lui» mi chiede

Ecco. Adesso sparo la mia scoperta

«Papà chi è Lincoln?» dico

Lui apre gli occhi e stringe le mani in pugni

«Come lo conosci?» mi dice

«Non lo conosco è il papà di Blaine» mio padre si poggia sulla sedia. Questa rivelazione è come se fosse uno schiaffo in faccia. L'ha fatto diventare nervoso. Trema.

«Non uscirai più con lui chiaro? Inventa una scusa e lascialo» mi dice

«Che cosa papà? Che significa? Che ha fatto questo Lincoln? Chi è?» dice

Mi tira il pc dalle mani e guarda più attentamente. Fa una serie di operazioni. Poi si ritrae e si passa la mano tra i capelli sta quasi per strapparli via dalla testa.

«Che succede?» dico

Lui scaraventa il pc a terra si rompe. Inizia a buttare tutti i fogli sulla scrivania a terra anche i libri e il resto tutto quello che ha davanti lo distrugge. Non lo riconosco più. Non il mio solito papà. Sembra che stia andando fuori di testa inizia a dare i pugni sul muro.

«Papà finiscila» mi avvicino cerco di prenderlo per le spalle e farlo smettere

«Papà!!» urlo lui non si ferma non riesco a fermarlo

Entra Tedd che vede tutta la scena

«Dammi una mano» gli urlo mentre cerco di fermare mio padre dall'autodistruzione.

Tedd corre. È più forte di me riesce a prenderlo e a farlo calmare. Io poggio le mani sulle ginnocchia come se avessi fatto una corsa da 300 km senza fermarmi.

Papà si calma. Lo facciamo sedere sulla sedia. E inizia a piangere. Piange ininterrottamente. Non ce la faccio a vederlo così.

«Tedd portagli un pò d'acqua»