CUORE DOLCE CARATTERE AMARO

5

-Casa mia o tua?- Domanda mordendosi il labbro inferiore.

-Tua! Non voglio spargimento di sostanze color bianco in casa mia...-

-E perché pensi che io voglia invece?-

-Perche hai imbiancato da poco... e secondo me il bagno è stato il primo posto...- sorrido. La mia frase sembra averlo colpito. Aggrotta le sopracciglia mentre mette le mani in tasca.

-Sei tornata la bastarda di prima, ricordi che ti ho detto che sei simpatica? Beh sbagliavo. E comunque non mi approfitterei mai di te-

-Approfitare?- Non permetto a nessuno di approfittarsi di me, sono io che scelgo cosa voglio. -Sai cosa ti dico? Credevo fossi più maturo invece sei più bambino di quanto pensassi.- Sbraito dandogli le spalle. Lui mi offende? Bene offendo pure io. Vedo Naty spingere Danny, stanno litigando, lei piange e lui sembra disperato. Che faccio vado là o no? Opto per la seconda così vado in giardino per fumare. Prendo la paglia ma mi accorgo di non avere l'accendino. Sbuffo poi vedo Drew che fuma con dei ragazzi. Decido di andare là.

-Ehi che vuoi tu?- Uno mi guarda torvo, okay la mia fama mi ha preceduta. La cosa m'infastidisce, sono solo pettegolezzi, nessuno mi conosce fra loro e si permettono comunque di giudicarmi.

Sono venuta a cagare secondo te?
-Vorrei chiedervi l'accendino-

Drew si gira, visto che prima mi dava le spalle. Mi guarda sorpreso.

-L'accendino?- No la cacca.

-Sì, l'accendino. Quella cosa che si usa per accendere la sigaretta... se vuoi ti faccio un disegnino. L'accendino Drew! -

Mi prende per un polso e ci mettiamo da parte.

-Accendino...- ripete chiudendo le palpebre quasi per calmarsi.

Ma che hanno tutti? Non sanno cos'è un fottuto accendino?

-L'accendino Drew, non pensare stordisci l'ultimo neurone che hai. Non ti ho chiesto la luna, che ci devi pensare, ti ho chiesto l'accendino devi sfilarlo dai pantaloni e darmelo un po' come il sesso!- Alzo un sopracciglio. Dalla sua faccia noto che è infastidito.

-Non sei venuta per chiedermi scusa, quindi?-

-Uno: se vengo non chiedo scusa. Due: mi ci vedi chiedere scusa? Io?- Comincio a ridere. Ma che vuole? -Ti faccio una statua direttamente se vuoi! Non chiedo scusa nemmeno alle persone a cui tengo figuriamoci a te-

-Ma la smetti di fare la simpaticona?-

-Non è colpa mia se lo sono!- Sbuffa. Improvvisamente mi lancia l'accendino. Fa movimenti molto bruschi e sinceramente ci rimango male...

-Tieni l'accendino ridammelo appena hai finito!- Dice arrogante poi rientra a scuola, la campanella suona.

Perfetto, arriverò di nuovo in ritardo.

Accendo la sigaretta guardandomi attorno. Constato che sono rimasta da sola, tutti ormai sono andati nelle proprie classi.

Faccio l'ultimo tiro e lancio la sigaretta a terra, mi volto e rimango sorpresa da ciò che vedo.

-E tu che ci fai qui?-