McHanzo - The Dragon and The Tramp

Capitolo 19: Risanamento.

(ATTENZIONE: Per la prima parte della storia vi sono dei contenuti sessuali espliciti, se sei una persona al di sotto dei 16 anni, sei pregato di non leggere tra i trattini.)

--------Ci troviamo in mezzo a dei cespugli, in un parco pubblico, iniziando a stuzzicarci a vicenda.
Ci scambiamo baci passionali, intrecciando le nostre lingue mentre con le mani andiamo già alla ricerca delle nostre intimità.
Jesse inizia già a massaggiare il mio membro, ormai eretto, dentro i miei pantaloni.
Inizio a fare lo stesso.
Continuo.
….Proseguo.
Non avviene niente.
Inizio a preoccuparmi.
Ritiro lentamente la mia mano, guardando Jesse ".. tutto ok?"
"Si è tutto ok, è solo l'emozione.. continuiamo!" 
"Jesse.. se è troppo presto per te è il caso di fermarci.."---------

"Non è questo.. Argh, maledizione! Non mi è mai capitato di fare cilecca!!" 
Gli sorrido "Stai invecchiando, eh?", dissi scherzosamente.
"Ah-Ah. Non è la vecchiaia.."
"... Senti.. giusto per chiedertelo.. sei sicuro che ti piaccio ancora..?"
Mi guarda, sbigottito "Non ti azzardare a chiedermelo mai più!! Hanzo non sei tu il problema, sei addirittura diventato più figo di prima! Non che prima già non lo fossi ovvio, ma ora sei proprio.. Wow!! Come posso non provare attrazione per te?!.. Non è sicuramente questo il problema!"
"Mh… allora deve essere il fatto della distanza, e del fatto che tu debba ancora adattarti al mio ritorno"
"... Si, credo sia quello… voglio dire.. che altro potrebbe essere, altrimenti?"
"La vecchiaia!" mi scappa una risata.
"E basta con questa vecchiaia, ho 37 anni! E poi te sei più grande di me!!"
"Solamente di un anno. Ma ne dimostro 10 di meno perché ho sempre fatto esercizio, mangiato sano, e mi sono sempre preso cura del mio corpo a differenza di qualcuno!"
"Che ci posso fare? I sigari e l'alcol sono i miei fedeli compagni di vita!"
"E causano impotenza."
"E basta!!"

Dopo essere usciti dai cespugli, decidiamo di continuare a passeggiare.
Jesse è ancora l'unico che conosce la verità.
Credo sia giusto farlo sapere anche a Genji.
"Senti Hanzo.."
Jesse mi distoglie dai miei pensieri, "Dimmi!"
".. Per Natale.. Angela insiste che stavolta ci siamo tutti al cenone.. visto che gli anni scorsi per via di stupide disgreganze siamo sempre rimasti separati." 
"Disgreganze..?"
"Nell'ultimo periodo della Overwatch ci furono dei nuovi membri: Lena Oxton e Winston.. e vedi quest'ultimo.. è un gorilla."
Lo guardo, inarcando un sopracciglio "Siete caduti proprio in basso negli ultimi tempi! Addirittura comprare un animale dallo zoo?!"
"Ma ti pare?! E poi Winston non è come credi, è un genio! Ha inventato un acceleratore temporale per Lena come se lo avesse semplicemente cagat--"
"Un acceleratore temporale..??" chiesi, rimanendo di stucco.
"Si! Sai no la Colonia Lunare Horizon? Quella distrutta dai loro stessi esperimenti? Lui viene da lì, è per questo che è altamente intelligente, riuscì a scappare prima che gli altri suoi simili lo uccidessero"
"Ma tu pensa… ma come ha fatto?"
"Un razzo di fortuna costruito da lui stesso"
".... Sorprendente!.. Davvero."
"Comunque.. il fatto è che, siccome la Overwatch è stata chiusa principalmente per colpa nostra nel disastro di Venezia, tra di noi non scorre molto buon sangue. Motivo per cui ho sempre evitato allegramente di partecipare alle cene o ai pranzi organizzati in loro presenza, detesto la gente che ti guarda male come se fossi un parassita."
"Mi sembra un po esagerato come atteggiamento. Dovresti parlargliene"
"Pfff! il dialogo non risolve sempre tutto… e poi a parlare con una scimmia mi viene solo da ridere!"
"Ma sentilo.. quella scimmia è più intelligente persino di te. Dovrebbe essere lui a sentirsi in imbarazzo in tua presenza non l'opposto" dissi, sorridendo.
"Spiritoso."
"Parlavi del cenone, comunque"
"Ah si.. bhé.. ti andrebbe di venirci con me?"
Lo guardo, stupito "Ma..Jesse.. nessuno di loro sa che sono vivo.. non credi che sarebbe un po troppo inopportuno apparire dal nulla..?"
"Sarebbe inopportuno mettere una musica di sottofondo e te che esci con effetto sorpresa da un grande pacco regalo o da una torta urlando che sei ancora vivo, hehe."
".... Non sei cambiato per niente.."
" Facciamo così.. incontreremo prima Angela, sarà lei ad informare tutti gli altri, con la dovuta pazienza e tatto che solo lei riesce ad avere. Poi gli altri due nemmeno ti conoscono, per cui.." disse, alza le spalle.
Sospiro, "Preferirei essere comunque io ad informare Genji… so che è partito.. deve essere stato parecchio sconvolto…"
"...Si.. lui si.."
Mi sedetti su una panchina, con le mani congiunte poggiate sulle labbra.
"Hanzo..", si siede accanto a me "Non ti devi preoccupare.. sarà felice di saperlo. Ci vorrà un po anche per lui ad abituarsi, ovviamente ma.."
"È tutto ok.. lo so.", tornai a guardarlo "Va bene, contatta Angela."

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Dopo essere tornati al mio appartamento e a seguito di una lunga, quasi incessante chiacchierata al telefono con la dottoressa Ziegler, informo Hanzo di rimanere sereno e del suo invito ufficiale al cenone di natale con tutti i vecchi membri della Overwatch.
"... Come farò con Genji..?"
"Che io sappia non ha alcun cellulare. Potremo andare in Nepal per raggiungerlo!"
"Non è cattiva come idea..però Jesse.." si avvicina a me, guardandomi con aria seria "Non sei costretto ad accompagnarmi.. è giusto che tu ti prenda i tuoi tempi.."
Mi strappa un sorriso, "Sono stato anni senza di te.. non voglio starci di nuovo un minuto di più".
Mi guarda sorpreso, "Pensavo fossi pieno di confusione.. più propenso ad alienare ipotetici sentimenti nei miei confronti piuttosto che riuscire a ristabilire un contatto con me.."
"Lo so.. ma.. come tutto accadde in poco tempo anni fa.. tutto sta di nuovo accadendo in poco tempo adesso. Significa che… forse questo nostro legame è veramente destinato a rimanere così com'è.." dissi, sorridendogli e accarezzandogli la guancia.
Mi sorride a sua volta, ha gli occhi lucidi, devo averlo commosso.
"Iniziavo ad avere paura di non poter più sperare di stare con te, come prima.." disse, stringendomi.
Ricambio la stretta, massaggiandogli la schiena e baciandolo sulla testa.
"... Hanzo.."
Mi guarda.
"Io…" non riesco a dirglielo.. "... Io volevo dirti.. che la vecchiaia è cessata".
Arrossisce, spintonandomi via "Devi sempre rovinare tutto?!" 
"Scusami, sarà stata l'emozione del momento! Eheh!!" dissi, ridendo.
Quando riuscirò a dirgli quello che ho sempre voluto dirgli anche anni fa..?
…..
Perché non riesco a dirgli che lo amo..?

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Più tardi mi ritrovai sul tavolo della cucina, a comprare i due biglietti per il Nepal.
"Il tuo conto in banca è notevolmente cambiato da allora! Sei diventato uno spacciatore o…?"
"Un semplice mercenario. A dirla tutta sono uno tra i più richiesti, ma accetto solo incarichi che ritengo giusti".
Sorrido, nonostante tutto.. nonostante la mia assenza, Jesse è rimasto la brava persona che ho conosciuto.
Lo ammiro veramente per ciò che è, "Sono orgoglioso di te allora, sei tra i primi della classe, heh".
Mi sorride, facendomi l'occhiolino "Solo il meglio da Jesse McCree!" 
"Cos'è però quella nuova fibbia della cintura? Dà l'idea di essere una di quelle iniziali che indossano i cantanti rapper.."
" Ah questa.. hehe.. è una frase scema, significa: Bullets And More Flashbang"
"Hehe.. carina! Anche tu ti sei fatto più stiloso a quanto vedo!"
"Eh già, heh" disse, sdraiandosi sul divano.
Le cose piano piano stanno tornando come prima.
Ancora nessuna intimità tra noi ma il dialogo, lo scherzare, il voler stare insieme, sono tutte caratteristiche che stiamo acquisendo di nuovo, per fortuna.
Dormiamo insieme, ma alterniamo tra scambi di affetto e distacco imbarazzante.
La mia assenza ha destabilizzato molte cose.. ma sono positivo e paziente.

Passano giorni, e ci ritroviamo in aeroporto a prendere il volo per il Nepal.
Dentro di me accresce sempre di più la paura di ripresentarmi a mio fratello.. come reagirà..?
Improvvisamente, in aereo, accadde una cosa che mi diede la forza di affrontare anche questa situazione: Jesse mi tiene la mano, mi guarda e mi dice sorridendomi "Tranquillo, andrà tutto bene. Devi solo dirgli quello che ti senti di dirgli".
Ho un commovente deja vu di questa scena.. mi sento pienamento rincuorato.
Finalmente sto avendo le conferme di cui avevo bisogno.
Il nostro rapporto si sta risanando.