Blue darkness

So cosa mi aspetta

La giornata prosegue normalmente,mio fratello è uscito subito dopo che nostro padre se ne andato,ha persino lasciato scritto su un biglietto di non chiamarlo se possibile,
insomma sta seguendo a pieno i suoi incarichi di tutore, no?
Decido di evitare di chiedermi dove sia o con chi,evito persino di farmi la fatidica domanda,ovvero
Starà bene?

Ormai dire che il nostro legame si è spezzato è poco, si è proprio incrinato e autodistrutto, anche se darei la vita per lui e questo so che è reciproco.
La giornata prosegue in chiacchierate con la domestica, arrivata poco fa,era la prima volta che la incontravo dato che mio fratello gli aveva dato l'ordine di venire alla mattina quando eravamo entrambi a scuola.
È  una donna sulla quarantina con dei tratti latini, ha due figlie che abitano con il padre a Cuba e lei è venuta a lavorare qui per esigenze economiche, dopo la chiacchierata continuo con pulizie alla mia camera e al mio armadio, quando ad un tratto vedo il vestito che mi ha prestato Laila, appeso nel mio armadio, odio tenere delle cose degli altri, mi sembra sempre un furto, così le mando un messaggio, dove le chiedo quando potrò riportarglielo.
Tempo di voltarmi a riporre un oggetto e la risposta arriva

Da Laila-
Non ti azzardare a ridarmelo, stasera c'è una festa e noi ci andremmo, so che sono successe tante cose, e ti capisco se non avrai voglia di andarci, ma ti prego!, hai bisogno di svagarti!

Ed era proprio vero, avevo veramente bisogno di staccare la spina, divertirmi, e non pensare a niente.

A Laila-
Ci sto!, di che festa si tratta?

Da Laila-
Morirai dalla voglia di saperlo!, è a casa del tuo amichetto Damon!

Wow, wow aspetta
Damon=Sebastian=litigio sicuro
Okay ragazza tira le mani indietro!

A Laila-
Non lo so lala, ho litigato pesantemente con Sebastian e sai come è finita con Damon, non so se andare nella tana del lupo sia una buona idea

Da Laila-
Smettila di piagnucolare,vedrai che ci divertiremo e si accorgerà della tua presenza,e poi è la  volta buona per fargli capire che fai quello che ti pare no?

non capisco perché ci tenga tanto ad andarci,ma aveva ragione ,anche se sapevo che lo diceva più per motivarmi, che perché lo pensava veramente ,ma in ogni caso ci era riuscita!

Non sapevo se mio fratello sarebbe ritornato o no, così Laila mi offre di andare a preparaci a casa sua,tempo di finire le pulizie,cenare e preparare l'occorrente nella borsa e sono già le otto di sera, Laila mi scrive di scendere e indovinate chi mi ritrovo di sotto,si esatto proprio Sebastian!,
intento a sistemare alcune cose dentro un borsone, appena mi vede smette quasi di respirare e si vede subito che non si aspettava di vedermi in casa
<<che ci fai tu qui?>> mi dice fingendosi autoritario,mentre chiude la borsa alle sue spalle 
<<ehm ci abito forse?>> gli rispondo ovvia 
<<pensavo fossi fuori, dove stai andando?>>
Dice guardando la mia borsa
<<da Laila>> gli rispondo avvicinandomi alla porta
<<non chiamarmi per tornare, non so se questa volta sarò in grado di riaccompagnare la tua amica a casa>> dice con un ghigno
<<oh e da quanto sei così sgarbato?>> gli chiedo ironica
<<da quando la tua amica non mi sta più tanto simpatica>>
Ma di che parla?, che gli ha detto Laila?, decido di lasciar correre,
o meglio chiederò alla diretta interessata
<<tranquillo non ti chiamerò, piuttosto tu sta attento a non farti beccare >> gli dico guardandolo con la coda dell'occhio,le sue risposte mi irritano, gliela devo far pagare un po',
Lui si irrigidisce subito e io posso gustarmi la sua espressione mentre chiudo la porta.
E davvero così ingenuo da pensare che non sappia fare due più due?
Quella borsa e interamente riempita di droga, ci metterei la mano sul fuoco senza esitazione.
Spacciare droga alle feste, fino a quanto si spingerà?
E se questo fosse solo una goccia nel mare in cui si è cacciato?
È passato da essere un libro aperto a un testo antico scritto in latino
Non lo nota ma mi sta uccidendo, e più di ogni altra cosa,sta uccidendo la mia voglia di aiutarlo.
Il clacson della macchina di Laila mi riporta con i piedi per terra, apro lo sportello e ad accogliermi è la sua espressione confusa
<<che stavi fissando sopra la davanti?, hai per caso visto una divinità ?>> dice ridendo
Ma di che parla?
<<no ero soltanto soprappensiero>>
Rispondo vaga, non vedo l'ora che questa serata finisca, il mio entusiasmo per questa festa se le data a gambe.
Tempo record, esattamente alle dieci emmezza, siamo di nuovo in macchina, vestite e truccate come due bambole, okay ammetto di aver esagerato un po' con la scollatura del vestito, ma su che sarà mai un po' di decoltè?
Arriviamo alla festa dopo dieci minuti di canzoni cantate  a squarcia gola come se fossimo delle vere cantanti
Ci siamo così divertite ,che come sempre,mi sono dimenticata di chiedere a Laila, perché mio fratello a quella idea di lei, decido di chiederglielo a fine serata, magari sarà ubriaca e mi dirà la verità.
Usciamo dall' auto e vedo parcheggiata anche quella di Damon davanti al vialetto