Scombussolare i piani

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Avete presente quel istante dove tutto vi sembra schifosamente sbagliato e rimpiangete i vecchi momenti felici della vostra vita, ecco ora io ero un uno di quei momenti e desideravo solo strappare ogni capello presente nella mia testa
<<alla nonna è stato diagnosticato un cancro al cervello >>
Subito sbianco ,è uno scherzo ,vi prego ditemelo
<<ma come...stava bene fino a poco tempo fa>> gli dico ricacciando le lacrime
<<a quanto pare la nonna è una gran attrice , dato che il medico a messo in chiaro che si trova già ad uno stato avanzato della malattia e che come ben sai a quei livelli e alla sua età è persino inutile tentare dei trattamenti invasivi>>
<<quanto gli resta?>> era questa la domanda che mi pulsava in testa dalla prima frase
<<poco più di un mese>>
Abbasso lo sguardo e quando posso  correrò via
Ecco il modo che ho di reagire alle cose
Quando mia madre se ne è andata, o meglio l'hanno mandata via, io cosa ho fatto?
Abbassato lo sguardo e iniziato a correre
Quando nostro padre ci ha detto che voleva ricrearsi una vita altrove ,cosa ho fatto?
Abbassato lo sguardo e sono andata a correre
Quando Sam è morto cosa ho fatto? sono uscita e ho corso più forte che potevo
Eh beh ora non è diverso, non mi interessa se è notte fuori ,ne ho l'esigenza
Abbraccio mio fratello e gli do la buonanotte ,lui mi guarda preoccupato notando il mio sguardo vitreo
<<scapperai anche ora?>>
Lo guardo ma non gli rispondo e salgo le scale, mi vesto e poi scavalco la finestra e scendo dal tetto aiutandomi con una scala in legno che è stata completamente ricoperta dall'edera, ho gli occhi annebbiati dalle lacrime
Corro ,e mi sembra di andare ai 100 all'ora sento l'aria fredda mischiarsi alle lacrime a bagnarmi il viso , cerco di riprendere fiato , ma sento come un grosso groppo alla gola mi accascio a terra e scoppio a piangere, perché a lei?
Tra tutte le persone perché proprio a lei?
Mi chiedo e continuo a piangere,una mano sulla spalla mi fa sussultare, Damon ,ha visto tutto penso ,
ha le cuffiette e la tuta quindi penso che fosse venuto a correre, non abita poi così distante da qui e ci sarà un motivo per cui agli allenamenti non si sforza nemmeno
<<ehy, che è successo skar?>> mi sussurra sedendosi affianco a me cercando in vado di farmi togliere le mani dal viso
<<perché tu sei qui?>> chiedo ricordandomi del suo appuntamento con la sua fidanzata
<<Rebecca ha avuto un contrattempo>>
<<non è giusto>> gli dico fra i singhiozzi
<<cosa non è giusto?>>
<<che vada sempre a finire così, che tutti mi lasciano sola>> gli dico,per la prima volta guardandolo in preda a una crisi di pianto
Mi abbraccia e io continuo a sfogarmi su di lui piangendo
<<io sono ancora qui, non ti lascio sola>> mi sussurra all'orecchio
E sento una scossa di brividi attraversarmi la schiena
Okay dannazione skar riprenditi!
Dico a me stessa cercando di asciugarmi le lacrime e staccandomi da lui
Per un attimo accantono il motivo del pianto, che non riesco nemmeno a pronunciare
<<stavi correndo?>> gli dico continuando ad asciugare le lacrime e a cercando di calmarmi
<<si, corro sempre a quest'ora,ma ehy...che è successo non ti ho mai vista così >>
<<andiamo da Sebastian,ha bisogno di te>>
E l'unica cosa che riesco a dire
Mi guarda confuso,abbassa lo sguardo sulle sue scarpe come se ci stesse riflettendo e poi mi dice
<<okay andiamo>>
Si avvicina e appoggia una mano sulla mia guancia ,per asciugarmi una lacrima che sta scivolando sul mio viso e per più di un minuto rimaniamo imbambolati a fissarci ,finché lui distoglie lo sguardo e lascia cadere la mano
Arriviamo a casa e sono appena le 4:00 decido di correre di sopra e lasciarli soli,dopo poco sento i singhiozzi di Sebastian e mi si stringe il cuore a vederlo così e non posso non lasciarmi andare pure io ,questa proprio non ci voleva ,questa notizia più che stravolgerli i piani ,mi ha letteralmente distrutto il cuore , cerco di prendere sonno non pensando a nulla e dopo un ora ci riesco.

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