Non posso?

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1mesedopo
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È passato un mese, eh be si se ve lo state chiedendo è stato il mese più brutto della mia vita, tra la malattia di mia nonna, la ricomparsa di mio padre, le spiate degli assistenti sociale di nascosto, ed il continuo comportamento menefreghista di mio fratello, penso di aver tentato l'omicidio con almeno tutti coloro che osavano chiedermi qualcosa.
Mia nonna se ne andata mentre se ne stava seduta in veranda, nel suo bel vestito vintage a balze, con i capelli raccolti che lasciavano cadere solo i ciuffi più ribelli e la tazza con il te ancora fumante sul tavolino, il funerale è stato celebrato qui in città e le sue ceneri sono state sparse da me e Sebastian, sulle sponde rocciose di un promontorio ,poco distante dalla sua casa.
La casa sulla spiaggia è stata lasciata a me e Sebastian proprio da lei, come cita il suo testamento.
Ho letto e riletto le lettere datemi da lei, e in ognuna di queste si può capire quanto effettivamente il distacco tra l'amore e il dolore fosse profondo e ben marcato, nella loro relazione, o era tutto amore o era tutto odio, e forse un giorno mi ci rivedrò,immersa nelle parole cariche di desiderio di mio nonno ed anche in quelle lasciate lì a intendere qualcosa che solo loro potevano comprendere veramente.
Ed ora si passa alla mia vera preoccupazione, so riconoscere le persone, i loro comportamenti e sono con grande facilità in grado di constatare che il comportamento diffidente di mio fratello sia dato dal essere stato ferito, perché si sa quanto una ferita si forma, ci vuole un po' per guarire.
Se ne sta tutto il giorno a scuola, a fare allenamenti extra, se ne rimanere sempre con i suoi amici lontano da tutti, sempre sulle sue,ora che viviamo praticamente da soli ad orlando, ci servirebbe un po' di lavoro di squadra, ma da quando nostra nonna non c'è più, ha persino preteso una donna delle pulizie fissa, così che ne io ne lui dovessimo fare il bucato o lavarci le cose, in poche parole ha assecondato nostro padre, cosa che vi giuro , lui non avrebbe mai fatto anche solo per dargli fastidio non l'avrebbe fatta.
Questo mi riconduce a tutti i dubbi che ho su di lui, e dato che non accenna a parlarmi di niente riguardante il suo stato o di come possa stare io ,anche io me la sono data a gambe da qualsiasi conversazione sul argomento, lo ammetto, ma qualche volta ci ho anche provato!.
Ma aspetta!
ora voi vi starete chiedendo e quel "dobbiamo parlare ",?
Beh si insomma sembra che qualcuno abbia fatto un lavaggio del cervello a quei ragazzi e gli abbia resi più stupidi ,perché da quando sono ritornata a scuola non ha accennato a dirmi nulla e la settimana dopo il funerale di mia nonna,lui è come volatilizzato, ovvero è presente ma si limita a guardarmi da lontano e a non proferire parola, ed io stupida che mi chiedo ancora come sia andata quella festa.
Laila è stata una roccia affianco a me e non potevo chiedere di meglio,ma mio fratello,lui mi preoccupa veramente,non ha accennato lacrima al funerale,e neppure a casa con me quando il silenzio ci circondava ,non si può dire lo stesso di me che dopo la veglia ed il funerale ,ero veramente stanca di trattenermi e ho dato il mio meglio proprio davanti a lui.
Lo conosco troppo bene da non sapere che fra poco scoppierà,anche se non so se più di rabbia o frustrazione.
Sono tanti i pensieri che avvolgono la mia mente mentre mi preparo per un altra giornata scolastica.
Il sole splende gli uccellini cantano e...aspetta mio fratello dove è?
Perché il suo letto è vuoto?
Un ondata di panico mi assale, la sera prima pensavo di averlo sentito rientrare e invece? Io suo letto è qui nemmeno sgualcito,corro in camera e prendo io telefono,
ora mi sente, oh si che mi sente!

Uno squillo, due squilli, tre squilli
E poi boom mi attacca

Okay skarlet mantieni la calma, corro di sotto sperando di vederlo dormire sul divano,ma lo trovo vuoto

Continuo a chiamarli costantemente e dopo la trentesima volta una voce impastata e poco comprensibile risponde
<<Sebastian dove diamine sei?!>>
Silenzio
<<Sebastian ti sento respirare e inutile!>>
Ancora silenzio
<<Skar..>>
È evidente che non è lui
<<Chi parla ?>> dico preoccupata e al contempo infuriata
<<sono Damon >>
Ma che?
<<oddio,scusa...cioè dove è mio fratello?>>
Cerco di evitare l'imbarazzo e calmarmi,perché diamine gli ho chiesto scusa ? Mi porta una mano alla fronte esasperata da me stessa
<<ehm non preoccuparti sta bene>>
<<se sta bene perché non è tornato a casa?>>
<<avevamo da fare, cioè lo invitato a dormire da me>>
<<e non poteva chiamare, sai che colpo mi sono presa sta mattina!>>
Ma dove siamo finiti a Gardalan che tutti fanno quello che gli pare!
<<si lo so, pensavo ti avesse lasciato un messaggio>>
Controllo ed è proprio lì sullo sfondo,che stupida che sono!
Riporto la mano alla fronte e sospiro
<<scusa non lo avevo visto, è che...ero preoccupata >>
Dico sinceramente evitando di provare a fingere qualcosa al momento
<<non ti preoccupare,comunque lo porto a scuola io tu vai tranquilla >>
<<grazie>>
<<niente piccola>>
Dice e poi attacca
Emh aspettate un secondo!
Ho sentito male ?!
Come mi ha chiamato?!
E da quando?!
Okay si avrò sentito male!
Non lo ha veramente detto, aiuto sono in iper ventilazione!
Corro in cucina e mi bevo un po' d'acqua
La situazione è la seguente,io con ancora il telefono in mano che bevo con gli occhi spalancati sul soggiorno,come un ebete.
Decido di dimenticarmi per un secondo della situazione anche se ho un sorriso stampato in faccia che mi ricorda costantemente le sue parole.
Oh avanti cervello!,lo dirà a tutte!
Smettila di propormi filmini mentali su noi due all'altare che suggelliamo il nostro amore davanti al prete.
Okay si ho bisogno di riprendermi, infilo i miei pantaloni neri cargo e una t-shirt bianca legata con un nodo,le mie vans stra consumate e una bella cintura con qualche borchia qua e là.
Okay questa cosa di cambiare stile mi si è un po' bloccata a quanto pare.
Scendo e solo ora ricordo di dover prendere la giacca essendo in moto,ma poi boom
Un flash dalla finestra mi illumina, e vedo in lontananza esattamente sulla strada, la bellissima Mercedes di mio fratello che mi aspetta paziente, fa abbastanza caldo fuori e non ho intenzione di tenermi il giubbotto legato in vita o appresso per tutto il giorno, quindi butto nel cestino il mio odio per le macchine e prendo le sue chiavi dal bancone in salotto.
Effettivamente poi riaccompagnerò mio fratello a casa e potrà guidare lui, odia quando qualcuno usa la sua macchina, ma per lo spavento che mi ha fatto prendere se lo merita.
Salgo in macchina e la canzone dei Radiohead creep riempie l'abitacolo, poi mi arriva un messaggio da Stef e spengo la radio per concentrarmi su quanto scritto
Da Stef
-Scusa non mi sono fatta più risentire, comunque un vecchio mio amico mi ha dato una dritta su un posto si chiama Overcar, e più o meno a trenta minuti da casa tua, si tratta di un officina che sta riscuotendo un vario successo, so che è una cosa random e se rifiutassi ti capirei, ma è arrivato il momento di voltare pagina definitivamente no?
Fammi risapere-
Stefani è una amica di famiglia, ed è a conoscenza della situazione in casa, era per l'esattezza un amica di mio fratello Sam ed entrambi avevano la passione per i motori e si mi hanno trasmesso pure quella, ma da quando è morto non ho toccato più una macchina dato che era lui a darmi le dritte su come e dove fare i lavori, ho imparato molto da entrambi, e passato pomeriggi interi sotto le macchine, ma ora? Così di punto in bianco?, decido di aspettare a rispondergli e pensarci.

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