28° Gli occhi della pioggia

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Per farmi perdonare della lunghe attese!

Carmen e Lauren erano avvinghiate nel letto della prima, ascoltavano un film in sottofondo mentre le loro mani vagavano sotto le loro t-shirt , l'aria nella stanza si era accaldata in pochi minuti e la mano di Lauren negli slip di Carmen non aveva certo facilitato la situazione. Purtroppo il bussare alla porta le aveva distratte e la bionda scattò a sedere sul grande letto, cercando di ricomporsi il più possibile "apri tu ti prego" le disse sotto voce, aveva un colorito rossastro che si estendeva su tutte le gote, i capelli arruffati e cercava in tutti i modi di rimettere la maglia dentro i jeans , Lauren sorrise e andò ad abbassare la maniglia dorata "ciao vi ho disturbate?" chiese Nicole con un'aria sorpresa vendendo arrivare Lauren che non si era affatto premunita si rinfilarsi la maglia "si" "no" risposero le due colpevoli all'unisono "Lau!" la rimproverò la bionda super imbarazzata "oh io non..." cercò di parlare Nicole "dai Nicole scherzavo" sorrise Lauren andando finalmente a infilarsi la maglietta.

"Uuuuuuuh beccate in fragrante!" sorrise Emma alzando e abbassando le sopracciglia, scatenando la risata di Laure e Nicole e l'imbarazzo a livelli stratosferici di Carmen che si coprì il viso con entrambe le mani "dai piccola" la strinse a se con un braccio Lauren e ovviamnete la ragazza più grande si intrufolò nelle sue grazie, adorava sentirla stretta a se, la faceva sntire protetta "beh allora fate sul serio" disse poi Emma riferendosi alla 'coppia' "eh?" si drizzo sulla schiena Lauren che aveva afferrato i maccheroni con la forchetta "dico...state insieme..." aggiunse poi la per chiarire la frase allusiva "oh n..no cioè noi..." cercò di risponde Carmen senza sembrare che il cuore le stesse per esplodere da un momento all'altro nel petto, sentondosi definire la ragazza di Lauren

"si" d'un tratto ripose la corvina con non chalance mentre masticava la pasta fatta da Emma "oh cazzo" disse Emma con un mega sorriso "sti...stiamo insieme?" chiese conferma Carmen, in realtà la sua testa si era completamente eclissata, non stava capendo nulla in quell'istante "si, cioè penso che facciamo cose da fidanzate quindi si, presumo stiamo insieme" concluse Lauren, sta volta però guardò verso Carmen che aveva un'espressione ebete in viso "presumo di si..."soffiò lei prima di sprofondare la testa nel piatto .

"Wao Lauren sei davvero romantica" disse ridendo Emma, seguita da Nicole che si apprestava a nascondere la risata dietro al tovagliolo "che?" domandò sorpresa e spazientita Lauren "che ho fatto?" "che cosa NON hai fatto!" la rimbrottò Emma "che diavolo di dichiarazione è quella? Presumo stiamo insieme, ma che è?"concluse poi sbuffando e andando a buttare il piatto nel lavello "ma no Emma a me...a me va bene così" disse Carmen che era super imbarazzata "beh in realtà Emma ha ragione, Lau" si aggiunse al discorso Nicole "non dico di fare le cose in grande, ma almeno un gesto romantico..." concluse poi la mora facendo un piccolo occhiolino verso la corvina .

Lauren ovviamente rimase immobile sulla sedia, non aveva mai fatto gesti romantici, l'unico era stato quello della collanina a Natale che aveva regalato alla bionda "Lau davvero a me basta sapere di stare con te" sussurrò Carmen poggiandole una mano sulla coscia, il sorriso che aveva la piò grande era una delle cose più belle che avesse mai visto in vita sua. Un tuono abbastanza forte fece tremare i vetri della grande finestra in cucina "cazzo che tempaccio che è arrivato! Vado di sopra a chiudere le tapparelle" disse Nicole mentre Emma aveva le mani insaponate che lavava i piatti.

Come un lampadina che si accese nella sua testa, Lauren si alzò da tavola spostando in modo brusco la sedia "vieni" disse a Carmen prendendole la mano, la sua neo ragazza fece una faccia corrucciata ma ovviamente si affidò totalmente a lei "aspetta qui" disse lasciandola difronte alla portafinestra che dava sul piccolo davanzale "ma che le è preso?" chiese Emma che si stava godendo tutta la scena dalla stanza accanto "eccomi! Tieni metti questo" disse a Carmen facendole indossare un pioggino rosso che aveva sempre in camera e che a quanto pare non era sfuggito alla corvina "ma...è il mio pioggino" disse Carmen toccando il tessuto plastificato "esatto piccola, allora ora usciamo sul davanzale, tu devi solo stare ferma ok?" poi Lauren la spinse a camminare fuori, dopo aver fatto scorrere la porta "Lauren che diavolo fate?" si intromise Emma pulendosi frettolosamente le mani bagnate.

Dal piano superiore scese anche la più grande delle amiche, che si era giò messa comoda nel suo pigiamone "ma che?" accennò appena rimandendo a bocca aperta alla scena che le si prospettava davanti: Lauren che era rimasta in canotta e pantaloncini, fradicia davanti a una Carmen che non ci stava capendo nulla "togli gli occhiali amore" sussurrò appena Lauren, ragazza cieca ingoiò a vuoto un paioi di volte, abituandosi alla pioggia incessande sul cappuccio e sulle braccia che le scivolava poi sui piedi " Lau ma che..." "zitta e togli gli occhiali Carm...voglio che mi vedi" sussurrò poi. Carmen capì tutto! Quella volta che le raccontò come lei riesce a vedere gli oggetti scossi dal tintinnio frequente della pioggia su di loro...no non poteva crederci che lei se ne er ricordata...che stava per vederla per la prima volta...

"Io...Lau ho paura" disse con uan voce rotta, si sentiva che stava tremando e non per il freddo "ti prego amore guardami" le sussurrò piano ancora una volta la corvina, Carmen tirò un lungo sospiro e tolse gli occhiali, tenendo però gli occhi chiusi "aprili piccola" le chiese Lauren che si era appena inginocchiata davanti a lei, intanto le due amiche erano incredule di quella scena, Nicole aveva una mano sulla bocca e gli occhi evidentemente lucidi ed Emma invece la bocca la teneva spalancata e il cuore le pulsava a mille .

Carmen aprì gli occhi e venne investita da della luce che contornava gli oggetti, la grondaia su di loro, il davanzale, il vaso di piante grasse...e lei...aveva capito che si era inginocchiata poichè dovette abbassare gli occhi per poterne scrutare il profilo, Lauren le porse la mano e aspettò per capire se la più grande potesse realmente vederla in quel momento e come per magia Carmen allungò la mano e toccò quella bagnata e fredda della più piccola, sorrisero insieme e Carmen iniziò a piangere silenziosamente "beh mi hanno detto che dovevo fare un gesto romantico" e buttò un occhio a le due che erano a qualche metro da loro "ma tu mi hai detto che io ti piaccio così come sono, perciò ho deciso di chiedertelo nella maniera più normale che ci sia, come me in ginocchio e tu che mi guardi con quel faccino emozionato" concluse poi accennado una risata "Carmen vuoi essere la mia ragazza?" finamlnete dece la fatidica domanda che Carmen e le due coinquiline aspettavano da minuti interminabili.

"Si" sussurrò Carmen che ormai non riusciva a parlare per le lacrime che la abissavano "alzati voglio vederti bene" fece una lieve risatina, subito l corvina si alzò mettendosi eretta e aspettando i prossimi passi dellla bionda, Carmen le si avvicinò di qualche centimetro, alzò le braccia e percorse con le mano il suo profilo: capelli lunghi e super bagnati, ma si capiva fossero ricci, faccia tonda, delle piccole fossette sulle labbra, quest'ultime carnose, naso a patata...il mento...il collo, le braccia un pò muscolose...oh non è vestita, pensò subito.

"Sei bellissima..." disse appena e poi si buttò al suo collo baciandola con quel poco di fiato che ancora conservava da tutte quelle emozioni, ovviamente sentirono degli applausi dalla cucina e anche un paio di fischi della solita Emma, si staccarono e sorrisero come due stupide alle loro amiche, Carmen alzò ancora gli occhi sulla sua ragazza approfittando di quel breve istante che aveva per poterla ammirare. Si era proprio fortunata.

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