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-Izuku Midoriya-

Sono sempre stato solo. Avevo Kacchan, certo, ma quello non era affatto un amico. Mia madre aveva sempre cercato di farmi socializzare, senza successo. Aveva fatto il possibile e l'impossibile, ma non è servito. Così, sentendo la solitudine, decisi di crearmi un amico. Decisamente perfetto. E con lui stavo benissimo, anche se quello che diceva lo inventavo io.

Le sue parole le sentivo davvero, e sembrava che non me le fossi inventate io. Per me aveva cominciato anche ad esistere. In più, eravamo legati da un filo rosso, che vedevo apparire alcune volte, leggermente trasparente, ci teneva sempre legati uno all'altro. Non so perché vedevo questo, e avevo smesso di farci caso.

Io lo vedevo, e ci parlavo anche, ma gli altri no, e la cosa mi confondeva, perché mi ero completamente scordato di aver creato io il mio amico.

In fondo ero solo.

Shoto.

Sono cresciuto, mi sono fatto qualche amico, e ho smesso di immaginarti, ritenendo fosse ridicolo per uno della mia età.

''Ho quindici anni, non mi servono cavolate come gli amici immaginari''

Dicevo, mentre la mia vita andava avanti. Mi ero innamorato di un'amica, avevo persone che mi volevano bene, e alcun bisogno di amici immaginari come Shoto.

Ma in fondo, ero solo comunque.

-Shoto-

Esisto per una sola ragione.

Quella che mi rimane in testa giorno e notte.

Izuku.

Izuku deve essere felice, anche se oltre a me non ha nessuno.

Io non sono reale, e non mi interessa affatto esserlo.

Io voglio solo stare con lui, che però mi ha dimenticato.

Quello che devo fare è solo...Ritrovarlo

Amico Immaginario - TododekuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora