Uraraka lo spostò e gli prese il cellulare dalle mani.
''Ma perché sei così scemo?'' Ruggì, tirandogli un calcio.
''Mongola del...''
La vibrazione del telefono li interruppe. Uraraka guardò lo schermo: ''Grazie'' da quel Deku.
Umiliati, da lui poi?
Il messaggio venne immediatamente cancellato da Izuku, quindi, che ridacchiava.
Quindi pochi giorni dopo le registrazioni, queste fecero apparizione tra le notifiche di tutti.
''Deku!''
Urlò Uraraka, incazzata nera. Izuku non riceveva più insulti, perché al suo posto li riceveva lei.
''Oh, Uraraka-san, dimmi tutto'' Disse in tono strafottente, con un sorriso stampato sulle labbra.
''Se non cancelli quelle registrazioni e ti scusi con tutti subito, sottolineando la parte del piantarla con gli insulti e le frecciatine, farò in modo che questo bel quadernino...'' Lo minacciò sventolandogli il diario che gli aveva rubato tempo prima, sotto al naso.
''Diventi di dominio pubblico.'' concluse sorridendo come stava facendo poco prima Izuku.
Infatti il ragazzo era sbiancato.
''Ma dove l'hai preso?!''
''Idiota, non ci arrivi da solo?''
Izuku abbassò lo sguardo.
''Quindi, cancellerai quelle registrazioni?''
Il verde sentì le lacrime premere per uscire, come al solito.
''No, lui non cancella proprio nulla. Ma se tu non sparisci e non mi consegni il quaderno, ti cancello io.''
Shoto era spuntato dalle scale. Prese la ragazza per i capelli e si impossessò del quadernino.
''Va' via e non farti più vedere, siamo intesi?'' Le sussurrò all'orecchio, spaventandola ancora di più. Quando la mollò corse via a gambe levate.
''S-shoto perché sei qui?''
''Non posso venire?''
''E l'uniforme?!''
''In televisione ci vanno anche in mutande!'' Giustificò immediatamente.
Izuku gli disse di tornare in casa e di non farsi vedere da sua madre.
Ma Shoto lo aspettò davanti al cancello della scuola per tutto il tempo, osservando il filo rosso tornato dopo tutto quel tempo.
Lì c'era anche un'altra persona, però, nascosta dietro il muretto, che lo fissava.
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Amico Immaginario - Tododeku
FanfictionC'è un filo rosso che ci collega alla nostra anima gemella. Ci piace credere in questo, quindi è risaputo un po' dappertutto. Ma ci siamo mai chiesti... ...fino a dove può arrivare, questo filo?