Amico Immaginario - Tododeku

11.

''Izuku, l'ho sentita di nuovo.''

''Come? Mi hai detto che senti i miei pensieri solo se stringo il filo, no?''

Shoto seguì con lo sguardo il tragitto del filo, e si accorse che portava fuori dalla loro stanza.

''Ehm, amico, voltati.''

Izuku con uno scatto si girò e vide subito ciò che aveva visto anche Shoto.

''Dobbiamo prenotare una visita oculistica, tienimelo a mente''

E si precipitarono fuori dalla porta, per poi seguirlo in mezzo a vie e strade.

''Ok, non capisco che stia succedendo. Quant'è lungo questo coso?'' (Vi prego no)

Oh, non siete gli unici a vedere questa cosa tra le vostre dita. Anch'io ho un legame speciale con Izuku, lo sai questo?

Shoto ignorò la voce e continuò a correre per le strade senza dire niente. Però, dopo molto tempo che ancora cercavano, decisero di tornare in casa.

Vi siete avvicinati molto, mi siete passati accanto ma non ve ne siete accorti. Quando vi ho visti, ho mollato istantaneamente il filo. Vi stavate chiedendo perché fosse così lungo o sbaglio?

Shoto provò a rispondere, con il pensiero. Se gli altri potevano parlare con lui, lui poteva parlare con gli altri.

Cosa intendi dire? Se hai mollato il filo, perché ti sento ancora?

Sperando l'avesse sentito, Shoto sospirò e rivolse un veloce sguardo al ragazzo accanto a lui.

Era diventato molto bello, e in più-

Non osare mai più pensare a lui in questo modo, ci siamo capiti?!

Shoto sentendo quella frase da parte di Dio solo sapeva chi, spalancò gli occhi e arrossì vistosamente. Ok, c'era un piccolo problema.

Comunque, Shoto, il filo lo posso riprendere così come lo posso lasciare. Non ci vuole un genio per capirlo

Shoto sentì una piccola interferenza che gli trapassò le orecchie, poi più niente. Solo il suo respiro e quello di Izuku.

''Mi sa che ha di nuovo lasciato andare il filo.''