Ho appena finito con un cliente mostrandogli l'attico di un palazzo di 20 piani. Ora il mio stomaco inizia a protestare perché vuole il pranzo. Mi avvio a piedi verso un piccolo ristorante. Mentre attraverso la strada qualcuno inchioda ad un centimetro dal mio corpo. Sto tremando dalla paura,ho l'adrenalina in corpo ai massimi livelli e sono furiosa peggio di un toro.
<<Fottuto idiota! Vieni fuori!>> urlo come una pazza isterica.
Il tipo esce dalla macchina e si avvicina.
<<Stai bene?!>>. Alzo la testa per fulminarlo ma rimango bloccata da due bellissimi occhi verdi e dopo due minuti mi riscuoto
<<Sei un fottuto idiota! Chi cazzo ti ha dato la patente?! Vuoi stare attento quando guidi?>> urlo isterica.
<<Senti mi dispiace ero al telefono!>> dice con voce fredda
<<Sei da sbattere in galera stronzo!!>> urlo ancora di più e mollo un cazzotto sul cofano della sua Audi bianca A6.
<<La smetti che mi rovini la macchina?>> urla.
<<Non me ne fotte nulla della tua macchina,mi hai quasi fatta venire un infarto e mi stavi per passare sopra con la macchina!>>continuo ancora urlando.
Si avvicina ancora di più e mi afferra le spalle e mi scuote.
<<Sei sotto shock ho capito! Ti porto in ospedale!>> dice calmo.
<<Non sono sotto shock cretino! Sono solo infuriata con te e scordatelo che io salga in macchina con un idiota incapace di guidare e pure distratto!>> dico acida ad alta voce.
<<Smettila sei ridicola! Non ho fatto nulla,mi sono fermato in tempo!>> dice calmo.
<<Aaaahhhh non hai fatto nulla?? Pezzo di idiota hai fatto tre infrazioni in una...stavi correndo,eri al telefono e non hai rispettato le strisce pedonali.... Ora chiamo la polizia e vediamo!>> urlo sputando veleno. Prendo il telefono.
<<Ferma..ferma....sono un avvocato!>> dice piano in preda al panico cercando di fermarmi.
Lo guardo in terrogativa e tolgo il telefono dalla sua portata. Poi continua.
<<Sono un avvocato molto importante,se si viene a sapere un fatto del genere....beh la mia carriera ne risente!....Dimmi un pò,ti faccio un assegno. Quanti soldi vuoi?>>.
Ok questo è troppo! Gli mollo uno schiaffo forte in viso,gli punto un dito contro e urlo
<<Tu sei un brutto bastardo figlio di puttana! Chi cazzo credi di essere?! Non sono una zoccola che mi dai i soldi o mi paghi per il silenzio! Non me ne frega nulla!>>.Poi inizio ad allontanarmi per andare verso la mia macchina,visto che la fame mi è passata e urlo mentre cammino
<<Vai al diavolo stronzo!!>>.
Lui sale in macchina e se ne va.
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KEVIN'S POV
Porca miseria! Oggi ci voleva pure una psicopatica del cavolo di mezzo! Già ero in ritardo per un processo in tribunale e quella pazza isterica mi ha fatto fare ancora più tardi. Maledetta! Gente così dovrebbe stare rinchiusa in qualche centro! E poi stava ammaccando anche la mia piccolina! Per fortuna non ha chiamato la polizia e me la sono svignata anche questa volta.
A ripensarci bene è un bel bocconcino di donna. Alta,mora,corpo da modella,labbra carnose,elegante con quei pantaloni neri attillati e quella camicia rosa pesca quasi trasparente che lasciava intravedere il suo reggiseno nero e tacco 12 rosa pesca e poi quegli occhi azzurri...wow...bellissimi,anche se quando sono arrabbiati saettano fulmini e sono scuri.
Cazzo! Mi sono distratto e ho passato il tribunale.
Faccio inversione a U in mezzo al traffico e mi becco le maledizioni di tutti e sento tutti i clacson suonare e torno verso il tribunale.
Quella donna è una distrazione!
Arrivo in aula di corsa e tutti quanti mi guardano male,allora mi scuso dicendo che avevo beccato un incidente.
Dopo due ore esco e mi avvio per tornare a casa. Ormai sono le 17:30 e ho un mal di testa terribile.
Questa volta vado piano,non si sa mai che incontro un'altra pazza per strada.
Arrivato a casa parcheggio sotto casa e mentre spengo la macchina di fronte a me,nell'agenzia immobiliare esce la pazza di stamattina con delle persone ed in mano ha delle cartelle. Oddio.....non mi dire che lavora qua?!
Però a pensarci bene potrei invitarla per un drik per scusarmi e magari alla fine ci esce anche una bella scopata.
Oh....sta venendo verso la mia macchina! Cazzo non mi avrà visto e vuole picchiarmi?!
No!...pericolo scampato....ha la macchina parcheggiata dietro la mia;allora io scendo e lei mi nota e rimane imbambolata con lo sportello aperto. Si sta caricando pronta per l'attacco,sta stringendo gli occhi e mi guarda minaccioso.Sbatte lo sportello della macchina e inizia.
<<Che diavolo ci fai qui?!Adesso mi pedini pure stronzo?! Eh? Hai paura che ti faccio sbattere in galera e che rovini la tua fedina penale e la tua carriera?! Non posso nemmeno venire a lavoro in santa pace?! Eeh??!!>>urla con il fumo alle orecchie mentre gesticola con le braccia.
Dio la sbatterei sul cofano della macchina e me la scoperei di violenza fino a farla stare zitta.
<<Primo calmati,non ti stavo seguendo...abito qui in questo palazzo! Secondo non mi fai paura e terzo non sapevo che lavoravi qui di fronte casa mia!.... Detto questo,ti offro un drink per farmi perdonare!>> dico con calma e con il mio sorriso ammaliatore che stendono tutte.
<<Ehi sorrisino bello non mi freghi! Il drink te lo bevi con qualche puttanella da rimorchio! Hai sbagliato persona...e io non esco con gli stronzi come te! Fottiti!>> grida.
Sale in macchina e va via e io rimango fermo lì come un cretino,imbambolato. Sono un avvocato e mi sono fatto mettere i piedi in testa da quella pazza.
È bellissima! È una gnocca ma ha un carattere di merda! Ha un caratterino che si dovrebbe domare....
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Ecco non solo oggi mi sono dovuta imbestialire con quel coglione,no pure stasera! Dove doveva abitare??! Ovviamente di fronte dove lavoro io! Che sfiga pazzesca!! Che male ho fatto??!!! Uno stronzo tirato di prima categoria anche se è bellissimo. Alto,capelli biondi,tutto bello sbarbato e mascella scolpita,elegante nel suo abito blu scuro che gli calzava a pennello e occhi verdi,di un verde bellissimo...sembrano due talismani.
Cazzo!! Mi sono fermata un chilometro dopo casa mia! Maledetto stronzo che mi fa anche distrarre e mi fa infuriare ancora di più. Prendo una piccola traversa e riprendo la strada parallela a quella dove sta la mia casa e infine riesco tramite un'altra piccola traversa a riprendere la mia strada e fermarmi sotto casa mia.
Scendo dalla macchina e salgo a casa. Devo preparare il trolley che domattina alle 9:00 ho il volo per New York!
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KEVIN'S POV
Salgo a casa con la testa che mi pulsa dal dolore e sento che sta per scoppiare.
Devo anche preparare la valigia per domani...uff non ne ho voglia.
Alle 9:00 ho il volo per New York e devo andarci per forza visto che il mio cliente lavora lì e non si può muovere!