"Rosa,il mio colore preferito è il rosa" disse lei
"Il rosa sul serio" dissi
Era uno di quei sabati invernali,in cui non sai cosa fare. ormai era già sera, ed Hell era qui dalla mattina. Siamo stati tutto il tempo sul mio letto a farci una domanda dietro l'altra. Avevo scoperto alcune cose su di lei, ma io supponevo che la maggior parte fosse falsa. Lei mi faceva scoprire cose che andassero a suo favore,oggi mi aveva detto che amava così tanto i misteri, e forse solo ora alle undici di sera riesco a capirne il motivo.
"Ami così tanto i misteri,perchè tu sei un mistero" dissi guardandola
"Michael ci sono tante cose che amo. Amo i misteri,il rosa,la buona musica, l'odore dei libri nuovi e amo te" disse lei alzando il busto,in modo da far incontrare i nostri occhi
"E se fossi tu qua il mistero? Alla fine tutti mi conoscono,per motivo o per l'altro. Ma chi è veramente Michael Clifford?" disse lei con un sorriso
"è psicologia inversa questa" dissi
"No, è semplicemente curiosità. Tu vuoi sapere chi sono io e io voglio sapere chi sei tu" disse in risposta
"Quando saprò la risposta sarai la prima a cui verrò a raccontarlo" dissi facendo attorcigliare le nostre gambe
"Io sono quella ragazza che tuoi genitori ti sconsigliano d'incontrare. Son quella che viene ritenuta un disastro da tuoi amici. Posso essere tutto,ma niente allo stesso tempo" disse lei
"Adoro quando usi queste frasi poetiche" dissi mettendomi sopra di lei
"Per una volta che io provo ad essere seria, tu devi rovinare tutto" disse lei sbuffando
"Mi farò perdonare" dissi
Incomincia a lasciargli dei baci lungo il collo,lei aveva segnato il suo territorio,ora era arrivato il mio momento.
Incominciai a succhiare un lembo di pelle sotto l'orecchio,quando terminai il mio lavoro,trovai una macchia violacea che spiccava sulla pelle candida.
"Te la farò pagare Clifford" disse lei vendendo quello che gli avevo fatto
"Ma la mia vendetta la vedrai domani,ora devo andare" continuo
"Non puoi rimanere ancora qui?" chiesi
"No devo ritornare a casa"
"Ma che cattiva ragazza sei tu?" chiesi scoppiando a ridere per la faccia
"Bhe se devo rimanere qui per essere offesa da te" disse dirigendosi verso la porta principale
"No dai io scherzavo" dissi cercando di raggiungerla
"é troppo tardi Clifford" disse per poi chiudere la porta alle sue spalle
Hei Gente,
Eccomi qui con un altro stupidissimo capitolo
Abbiamo un momento Mell [?]
Allora il prossimo capitolo sarà dal punto di vista di Hell quindi preparatevi. Mi scuso per il capitolo corto ma questo è un capitolo di passaggio.
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Commentate in tanti vi prego.
alla prossima
Kiss Kiss
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RULES||Michael Clifford||
Teen FictionHell Paradise. Era quello il suo nome. La sua fama la precedeva in tutto. tutti sapevano chi era e quello che aveva fatto. Lei induceva le persone alla morte,le faceva impazzire e poi le abbandonava. Non si sapeva nulla su di lei,forse perché non...