Prologo

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19 anni prima...

"Stephan penso che tu debba smetterla di cercarla e averla come chiodo fisso" disse mio padre Collin, Alpha dei "Black Wolf".
Non so nemmeno io perché non smetto, forse è colpa del mio lupo che non ha mai perso le speranze.
Il problema nasce dal fatto che mio padre è uno dei pochi lupi originali rimasti sulla terra, e io sono il suo unico figlio.
Quindi non aver ancora trovato la mia anima gemella, chiamasi mate o luna del branco, è davvero un colpo basso e una brutta notizia sia per me che per Collin.
"Penso che tu debba sfruttare gli attimi e avere come unico obiettivo, per il momento, il tuo futuro da alpha.
Sono vecchio figlio mio ormai e ho bisogno di lasciare il testimone a qualcuno che sappia ciò che vuole,che protegga il nostro branco e che conosca alla perfezione ciò che io intendo" continuó lui.
Nel momento esatto in cui stetti per rispondere, il mio telefono prese a squillare.
"Pronto Kedrick, c' è qualche problema?"risposi al mio futuro beta.
"Sta nascendo Steph, Allyson sta nascendo" mi disse ansioso.
"Arriviamo subito Ked, non ti preoccupare. Piuttosto stai vicino a Teresa e cerca di confortarla"
Con slancio mi alzai dal divano e mi bastó un semplice sguardo per far comprendere a mio padre la situazione.
Uscimmo di corsa dalla casa base del branco, dove io e lui abitavamo, e dopo dieci minuti arrivammo nella piccola sala parto allestita a dovere,da alcune donne ,per queste avvenimenti così importanti.
Appena superato l'uscio vidi il viso di Teresa coperto da sudore e sofferenza.
"Vedo la testa signora Hoper, manca poco, gli ultimi sforzi e potrà abbracciare la sua bambina"cercó di spronarla il Dottor Menis e le sue ostetriche.
"Oddio mi sento male dottore, non ce la faccio più" urló Teresa in preda al panico.
Vedevo Kedrick sofferente per la sua compagna mentre le teneva la mano e questo mi porto a spaziare coi pensieri.
Non vedevo l' ora di trovare la mia compagna, mettere su famiglia e amarla per tutta la vita.
Chiedevo solo questo.
Un urlo mi riscosse dai miei pensieri, l 'ultimo urlo prima di sentire degli strilli di una bellissima bambina.
Teresa e il mio beta piangevano come due bambini e una delle due ostetriche porse la piccola neonata nelle braccia della madre.
La guardavano con adorazione e meraviglia.
All'improvviso però senti un leggero profumo di frutti di bosco e noci.
Man mano che mi avvicinavo a Teresa per chiederle come stesse, lo sentivo sempre di più.
Guardai la meravigliosa bambina tra le sue braccia e per la prima volta senti il mio lupo reagire nell' immediato.
Cercai di controllarmi, non sapevo cosa fare e il mio lupo cercava di prendere il sopravvento.
Come un mantra avevo una sola parola nella testa che mi ripetevo in continuazione: "MIA".
Non ci potevo credere, dopo anni, l'avevo trovata, ed era una bambina.
Cercai di uscire dalla stanza, le mie emozioni si erano mischiate: felicità, incredulità, rabbia e paura.
Sentí sbattere la porta e vidi Ked uscire fuori.
"Amico tutto ok? Perché sei corso fuori così all' improvviso?"
"Penso di aver trovato la mia compagna, e non ne sarai felice" gli risposi con un po' di timore.
"Davvero? Quando e soprattutto chi è?" Mi riempi di domande.
Con una certa pesantezza nello stomaco e ansia gli risposi:" tua figlia Kedrick e non va assolutamente bene"
Ci guardammo uno negli occhi dell' altro è semplicemente successe....
Lui sorrise.




-Wolphy

Oltre le apparenzeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora