Chapter Twelve : LA PUNIZIONE

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Quella mattina Mike alle sette di mattina era sveglio e pronto per la giornata.
La scuola sarebbe iniziata alle otto ma lui passò dalla nonna di Will prima perché aveva bisogno di rivedere El e Will che da lì a poco sarebbero tornati a Houston. Voleva passare più tempo con loro (con El) per far in modo che la nostalgia una volta che se ne fossero andati sarebbe stata più sopportabile anche se lui era consapevole che non era così.

<<Chi è? >> Disse l'anziana signora con voce stridula mentre apriva la porta.

<<Salve signora Byers, sono Mike un amico di suo nipote, Will è un casa? >>

<<Oh ma che tesorino, tu devi essere il figlio dei Wheeler. Will mi parla sempre di te. Vieni, i ragazzi sono di sotto, stanno ancora dormendo penso... >>

<<OH mi dispiace disturbare, passo dopo magari... >>

<<No no per l'amor del cielo, sei arrivato fin qui tutto solo. Capiranno se li sveglierai,qualcuno deve pur farlo. >>

Mike sorrise all'anziana signora e la seguì nel seminterrato dove Will e El dormivano. Era una camera rimediata all'ultimo minuto, allestita con un divano letto matrimoniale dove i due dormivano insieme in mancanza di altri lettini. La porta era aperta e dal corridoio si intravedevano i due ragazzi che dormivano come angioletti. Mike entrò cercando di fare meno rumore possibile, poi andò affianco al letto dalla parte di El e si accucció. "Quanto sei bella quando dormi" Mike fu pervaso da una dolcezza e tenerezza così piacevole che vorrebbe fosse durata in eterno, in quel momento sarebbe tranquillamente rimasto lì a guardala dormire per tutta la vita.
Delicatamente le spostò una ciocca di capelli dal viso e lei aprì lentamente gli occhi, Mike fu la prima cosa che vide, la guardava tranquillo e lei sorrise.

<<Buongiorno >> sussurrò lui.

<<Buongiorno >> ripeté lei.

Intanto Will dall'altra parte iniziò a muoversi, segno che si stava svegliando. I due ragazzi si voltarono verso di lui.
Will alzò la testa e si guardò intorno assonnato, poi guardò loro.

<<Buongiorno anche a te Byers, come va la vita? >>

Will aveva ancora il cervello sconnesso e fissava Mike a occhi semichiusi sensibili alla luce fioca che entrava dalle finestre.

<<Jonathan? >>

<<Will sono Mike >>

<<A ciao Mike>>

<<Ben tornato nel mondo >>

<<Grazie >> Will si stropicció gli occhi.

Dopo colazione Mike si precipitò fuori per evitare di fare tardi a scuola. Will e Eleven lo accompagnarono alla bicicletta e lo guardarono allontanarsi.

Il ragazzo arrivò a scuola con 5 minuti di ritardo, si mise a correre e fece irruzione in classe quando già tutti erano seduti e il professore stava iniziando la lezione.
Aprì la porta di colpo facendo sussultare tutta la classe e si ritrovò con 17 paia di occhietti curiosi che lo fissavano.

<<Scusi per il ritardo... >>

<<Wheeler ti sembra il modo di entrare in classe questo? Sei in punizione per oggi pomeriggio >>

<<Cosa?! >>

<<Sei in punizione... Va a sederti >>

<<Ma prof ! >>

<<Non tollero certi comportamenti, non rispondere! >>

Mike si avvicinò alla cattedra sbuffando, afferrò il foglietto della punizione che il professore aveva appena compilato e lentamente raggiunse il suo banco in penultima fila e si mise a sedere pesantemente.
Lucas era dietro di lui, si avvicinò all'amico e gli bussò sulla spalla. Mike si girò.

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