Decimo

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Marzo, 2018

Apro gli occhi lentamente e con fatica. Sono in una camera che non conosco, ma solo dopo pochi secondi inizio a ricordare.

La camera di Harry non è come la immaginavo, ma molto diversa. Il colore giallo paglierino contorna le finestre, mentre un semplice bianco le pareti. Sembra la cameretta di un bimbo, e non adatta a lui.

Vedo sul comodino accanto a me un vassoio con dei cereali e un bicchiere spaccato ai bordi di latte, con un bigliettino che mi affretto a leggere:

"Non è tanto, ma penso basti.
Ps scusa il bicchiere rotto."

Ridacchio al pensiero che due uomini, considerati molto pericolosi, quella mattina si siano affrettati per preparare la colazione ad una banale ragazza di quella città.

Mi alzo dal letto e solo allora riesco a sentire le voci, che riconosco subito.

"Lo sapevo! Lo sapevo!" Sta urlando Zayn. È nervoso.

"Cazzo papà!" Questo è Harry.

"Dobbiamo rispondere." Questo è zayn.
"Non possono entrare nel nostro quartiere, distruggere casa vostra, e farla Franca."

"No, è sempre il papà di Eve." Parla Harry.
"Non voglio che tu gli faccia del male, perlomeno non senza il suo ok."

"Harry, ha ragione zayn." Dice il signor Styles.
"Hanno attaccato, e noi dobbiamo rispondere." Spiega.
"Sanno che Eve è qui, e non si tireranno indietro per farla tornare."

"Ma Eve ha capito! Ha capito che razza di persone ha al suo fianco." Dice Harry.
"Però non vorrebbe mai che suo padre venisse ucciso."

"La situazione ti è sfuggita di mano, Harry!" Dice zayn con tono accusatorio.

Sento dei passi veloci e poi un urlo  di zayn.

"La situazione è sfuggita di mano per colpa di quella stronza di Camila, non di certo per colpa mia." Dice Harry. Mi affaccio leggermente tra le scale, e riesco a vedere Harry che tiene zayn dal collo.
"Quindi adesso tu fai quello che dico io."

"Harry lascialo." Dice suo padre.
"Lascialo ho detto."

Stringe la presa sempre di piu. I suoi occhi sono rossi, ed il suo viso pure. Rabbia presumo.

"Harry ti ho nominato mio co-capo per un motivo." Inizia suo padre.
"Tu sei freddo, distaccato. Daresti la vita per i Blue, e per il nostro onore." Continua avanzando verso di lui.
"Continua ad esserlo, o sarò costretto a prendere provvedimenti."

"Dred la verità è che si è innamorato." Dice Zayn con un tono ironico.

"È così Harry?" Chiede Dred. Io faccio due passi indietro, per non farmi vedere.

"No, certo che no! Ma Eve è dalla nostra parte." Commenta Harry.
"Aspettate che si sveglia, sentiamo che ha da dire."

"Sono qui." Li raggiungo piano piano, scendendo ad una ad una le scale.
"Sono tutta orecchie."

"Tuo padre è entrato in casa nostra ed ha combinato tutto ciò." Dice Harry indicando la casa sotto sopra.
"Eve questa volta ha esagerato."

"È una minaccia." Commenta Zayn.
"Per colpa tua."

"Ci vado a parlare?" Chiedo verso dred.

"Qui noi non parliamo." Ridacchia.
"Noi passiamo all'azione."

"Che avete intenzione di fare?" Chiedo io storcendo il naso.

"Penso proprio che tu debba ritornare a casa tua, qui non c'è posto per te." Dice dred abbassando la testa.
"Sei sempre il nemico."

"Papà.." si fa avanti Harry.
"Eve è diversa."

"Ogni Red è uguale, credimi." Il suo sguardo è triste e malinconico.

"Signor Styles io non sono Dalla parte di nessuno." Mi giustifico.

"È proprio questo il problema, noi abbiamo bisogno di persone che siano dalla nostra parte." Dice lui girando i tacchi e tornandosene in cucina.

Io resto allibita , e senza dire altro, lascio quella casa.

Prospettiva Harry

"Non posso crederci, cazzo!" Urlo sbattendo il pugno sopra il tavolo. Subito dopo che Eve se ne andò avanzai velocemente verso la cucina, cercando di controllare la mia rabbia.
"Perché fai il cazzo che ti pare!?"

"Harry Edward Styles sono sempre tuo padre, non puoi parlarmi così." Mi sovrasta, ma la mia ira aumenta ancora di più.

"Perché l'avete trattata così?" Senza volerlo davvero, prendo il bicchiere di whisky che poco prima aveva bevuto mio padre, e lo lancio contro il muro più vicino.
"L'avete rispedita in quel branco!"

"Harry, Amico, calmati!" Viene Zayn verso di me.
"Lei non è dalla nostra parte."

"Ma è dalla mia, per una volta, qualcuno è dalla mia parte." Dico lasciandomi cadere per terra.

"Siamo tutti noi dalla tua parte, che dici Harry." Commenta mio padre, avvicinandosi a me.
"Guarda come ti ha ridotto! Devi avere più autocontrollo."

"Per il tuo bene e per il nostro dovresti starle alla larga, lo dico davvero amico." Parla Zayn. Io ho la testa rivolta verso il basso.

"Io sono d'accordo con lui, Harry, non possiamo fraternizzare con il nemico."

"Papà sei stato tu ad invitarla a cena!" Dico rialzandomi e tornando viso a viso con lui.

"Ma hai visto cos'è successo alla nostra casa, Harry? Hai visto? O forse sei diventato ceco? Lei è come una bomba, in qualsiasi modo o verso noi stiamo con lei, alla fine, esplode ugualmente."

Prospettiva Eve

"...quindi Eve, voglio che tu stia lontana da quei Blue Leopard!" E per la millesima volta in quella stessa mattinata, mio padre mi ripeteva quella frase.

"Ho capito papà, ho davvero capito cosa fare." Sorrido amaramente.

"Perfetto figliola, perché non voglio altri problemi." Sentenzia lui, uscendo di scena.

E si, avevo davvero capito cosa dover fare, ma magari ciò che avevo capito non corrispondeva a ciò che lui avrebbe voluto che io capissi.

Clash of Love/ Volume I //Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora