Clash of Love/ Volume I //Harry Styles

Diciottesimo

Giugno, 2018

"Io comincio a scendere, perché Harry mi sta aspettando." Annuncia Lu, salutandoci velocemente con un gesto.

"Harry la sta aspettando? Ma chi ci crede." Ridacchia Tati una volta da sole.
"Lui sta aspettando te."

"No, non dire così." Mi siedo nel Letto pensierosa.

"Perché no?"chiede.

"Perché magari mi sto illudendo, e non voglio
Illudermi. Non voglio rimanere di nuovo delusa." Spiego con gli occhi lucidi.

"No amore, non piangere o sbaverai tutto il trucco." Ridacchia lei sedendosi accanto a me.
"Buttati oggi. Se ti vuole, tu donati. Se non ti vuole, non sa cosa si è perso."

"Ma ci starò male se non mi vuole."

"Ma ci sarò io." Mi sorride e mano nella mano usciamo da quella porta.

Arriviamo in sala, e vedo Harry seduto al bar con Zayn, Camila e Lu. Lui mi ha visto.

"Fai l'indifferente." Mi sussurra tati accortasi della mia espressione.

Deciso di ascoltare tati, così con un semplice movimento tolgo il cappotto, rimanendo con solo il mio abito rosso.

"Rosso, come i miei capelli. Come il mio sangue. Come il mio gruppo." Dico ad alta voce, verso tati.

"Ed il Rosso ti sta da favola." Mi sorride.

Camminiamo verso il centro della pista, cercando Fred. Lo troviamo solo
Dopo un po', che ci fa cenno di avvicinarsi a lui.
Sono tutti sudati e stanno ballando come i pazzi.

"È la gita piu fantastica di sempre." È ubriaco, come l'89% dei ragazzi lì dentro.

"Balliamo su." Dice tati verso di me. Che a me non mi era mai piaciuto ballare, ma non so cosa sia stato, se gli occhi verdi di Harry su di me, o il vestito rosso, ma quella sera mi scatenai.

I miei fianchi andavano a ritmo della musica, prima si muovevano lentamente, e poi più velocemente. Gli occhi di Harry sempre fissi su di me. Stavo ballando, ma stavo ballando per lui. Era un ballo pieno di passione. Glielo stavo dedicando, e lui si stava beando di me e del mio corpo.

"Sto accompagnando fred al bagno, gli viene da vomitare." Urla tati cercando di sovrastare la musica. Io le faccio un cenno d'ok. E quando torno a guardare verso Harry, non lo trovò più. Ma presa dall'euforia non ci faccio tanto caso è continuo a ballare.

Ad un tratto sento delle mani sui miei fianchi. Mi volto e ritrovo quegli occhi che mi stavano osservando a qualche metro da me, tutto di botto a solo un centimetro dai miei.

"Andiamo." Mi sussurra e mi trascina con lui. Prende il mio giubbotto blu dall'appendiabiti e andiamo fuori. 

Ci sediamo sul muretto e non dice niente, mi sorride solamente.

"Mi hai portato nel gelo, perché.."

"Perché volevo stare da solo con te."

"Non è una spiegazione plausibile." Ridacchio.

"Che c'è di plausibile in questo mondo?" Mi sorride.
"Volevo stare da solo con te, punto."

"Perché?"

"Perché non mi piace com'è finita tra noi."

"A me neanche." Abbasso lo sguardo. Dei fiocchi di neve cominciamo a cadere su di noi. Uno va sul naso si Harry, ed io dolcemente lo rimuovo.

"Ho Il naso congelato." Ridacchia.

"Anche io." Gli Sorrido.

"Vieni, riscaldiamoci." Apre le sue grandi braccia ed io mi ci tuffo dentro. E sto bene. Per la prima volta dopo mesi, sto bene.

Mi da un bacio sulla testa, ed io subito alzo lo sguardo su di lui. Data la mia altezza gli arrivò al mento, e ciò lo fa ridere.

"Nana."

"Sei tu troppo alto." Lo beffeggio.

"Aspetta." Dice mettendo le sue mani nei miei fianchi, e facendomi sedere sul muretto.
"Ora decisamente meglio no?"

"Decisamente." Adesso siamo nella stessa altezza. E riesco a vedere meglio i suoi occhioni verdi. Apro le gambe e lascio entrare il suo corpo in mezzo al mio.

"Ti sta davvero bene il rosso, nonostante sia un colore che odio." Mi sorride lui.

"Grazie." Dico arrossendo.

"Ho una voglia matta di baciarti." Rivela.
"Ma ho paura di ricevere in cambio uno schiaffo."

"Harry, non ci sarà mai una volta dove io ti darò uno schiaffo dopo un bacio." Sorrido.

"Quindi mi stai dicendo che posso baciarti?" Sorride.

"Stai ancora qui a chiedertelo? Baciami e basta." E si, lo fa.

E per quei pochi secondi in cui dura quel bacio, mi sento rinata. Mi sento felice. E decisamente più euforica di prima.

"Non deludermi di nuovo." Gli sussurrò a fine bacio.

"Non lo farò."

Ci mettiamo fronte a fronte e ridiamo, ridiamo del tutto e del nulla. Ridiamo perché insieme stiamo bene e lo dimostriamo così.