Clash of Love/ Volume I //Harry Styles

Diciannovesimo

Giugno,2018

"Ragazze ieri sera è stato proprio da sballo." Lu con la sua simpatica arroganza si intromette nella chiacchierata tra me e Tati. Siamo al ristorante mentre facciamo colazione.

"È stato davvero una serata perfetta." Tati Mi fa l'occhiolino.

"Già poi Harry era stranamente più dolce del solito." Dice. A quel nome la mia espressione si rattrista visibilmente.

"Harry?" Chiede tati al posto mio. Ieri sera poi le ho raccontato tutto ed era molto felice per me.

"Si il mio ragazzo." Spiega ancora Lu.

"Ragazzo? Non vi siete lasciati?" Chiede tati.

"No, perché mai dovremmo?" Ci sorride lei.
"È buonissimo questo caffe, vuoi un po'?"

Io e tati siamo rimaste in camera e non siamo andate all'uscita organizzata dal preside, per via del mio umore.

"Non l'avrà ancora lasciata ok, ma ti ha baciato!" Ripete tati per la decima volta.
"Vedrai che lo farà."

"Non posso stare con una persona che sta già con un'altra." Dico nervosa.
"Magari ieri notte quando sono salita in camera, poi lui è andato a letto con Lucrecia."

"Ma che dici, Harry è cotto di te."

"Tanto cotto da avere già una fidanzata." Sbuffo io.

"Magari Lu è una copertura. Magari I Blue non vogliono che stia con te." Dice tati.

"Si ed io sono la regina Elisabetta." Sbuffo nascondendomi sotto le coperte. Ad un tratto bussano alla porta, vedo tati andare ad aprire.

"Harry ciao." Sento solo le voci. Sono coperta dalla coperta.

"Devo parlare con Eve." Arriva al punto.

"Non penso abbia voglia di parlare con te." Dice tristemente lei.
"Dii a me, posso riferire."

"No, davvero devo spiegarle delle cose."

"Entra dai." Dice tati. In quel momento avrei davvero voluto ucciderla.
"È nascosta sotto il piumone."

"Lo avevo immaginato, c'era un rigonfiamento e sembrava strano." Ridacchia lui, sedendosi nel mio letto. Non riesco a vederlo, ma sento il materasso piegarsi.
"Puoi mostrarti?"

"No, no e no." Rimango fissa sul mio pensiero.

"Io vado in bagno eh?" Dice tati lasciandoci soli.

"Devo parlarti." Dice insistente lui.

"Parla con la mia mano." Dico uscendo la mano da sotto il piumone.

"Avrei preferito parlare con il tuo viso, ma mi farò andare bene la mano." Sorride lui. Prende con la sua, la mia mano, ed a quel gesto sento le farfalle nello stomaco.
"Perché non ti sei fatta sentire?"

"Harry non sono abituata a stare con una persona che ha già una fidanzata." Spiego.

"Intendi Lu? Lu ed io, beh.. non è come sembra." Dice lui.
"Io voglio te."