F O U R T E E N

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Hyunjin non si sarebbe mai aspettato che la cugina potesse tornare a casa in lacrime. Lui si limitò ad abbracciarla, perché sapeva che Hwara non avrebbe parlato subito.

Per un attimo pensò che Jisung avesse ferito i suoi sentimenti, ma poi pensò che non poteva essere. Erano diventati molto amici con Hwara e lei era riuscita in meno di una settimana a fare quello a cui loro ci misero almeno un mese.

Hwara odiava piangere davanti agli altri, perché poi sarebbe stata bombardata di domande su cosa non andava bene. Sperò solo che Hyunjin per una volta l'avesse capita e che se ne sarebbe stato in silenzio dopo. Lui sapeva già tutto dopotutto.

Quando Hwara si calmò, Hyunjin la guardò.

D-Domani Jisung vuole incontrarvi tutti al parco. Non dovrai dire una parola di tutto questo a nessuno, ok? S-Specialmente a Felix e Jisung

Suo cugino annuì, asciugandole le lacrime dalle guance con la manica della sua maglietta, per poi riabbracciarla.

Ti voglio bene, Jinnie

Anche io, Hwara

Lui l'avrebbe protetta come aveva sempre fatto. Aveva fallito in passato, ma non sarebbe mai più successo.
Era una promessa che aveva fatto con sé stesso e l'avrebbe mantenuta ad ogni costo.

☁️☁️☁️

I ragazzi si ritrovarono tutti al parco.
Erano tutti estremamente nervosi.

Felix, Chan e Hyunjin stavano stringendo le mani dei loro fidanzati come se ne valesse della loro vita, quasi facendo male a quest'ultimi, Minho e Jeongin stavano stringendo quelle di Hwara.

Appena una figura con i capelli bruni si fece vedere, entrando nel parco, i ragazzi corsero verso di lui urlando contenti. Jisung sobbalzò leggermente, probabilmente preso alla sprovvista per poi ridere quando tutti lo circondarono in uno stretto abbraccio di gruppo.

Fu lì che tutti, compresa Hwara, si fecero scappare qualche lacrima, ma la ragazza fece in tempo a farla sparire dal suo viso e sorrise.

Felix la guardò sorridendo.

Vieni Hwara! Fai parte della famiglia ormai e poi è merito tuo

La corvina ridacchiò e si unì all'abbraccio.

Non si sa chi, ma qualcuno fece sbilanciare il gruppo e tutti caddero a terra ridendo. Le persone che passavano probabilmente pensavano che fossero pazzi, ma a loro non importava.

Quando si calmarono non si alzarono, ma si limitarono a sedersi in un cerchio ordinato sempre per terra.

Come stai ora?

Hai spiegato tutto anche ad Hwara?

Com'è riuscita Hwara a farti uscire di casa e stare meglio in meno di una settimana?

Sicuro che stai bene? Con noi puoi parlare lo sai, vero?

Ti vogliamo bene, sai anche questo? Siamo una famiglia, Ji

Davvero il tuo appartamento è pulito ora?

Tutti si girarono verso Minho che aveva fatto l'ultima domanda e lo guardarono come per dire 'seriamente?'
Lui ricambiò lo sguardo.

È una domanda più che lecita, cioè avete mai visto la sua camera quando stava a casa da noi? Sembrava che fosse scoppiata l'apocalisse là dentro!

Tutti risero.

Hwara poi fece cenno a Jisung di rispondere alle domande prima che ne facessero altre.

Il ragazzo si ricompose e guardò o suoi amici.

Comunque sto bene ragazzi, seriamente, e so molto bene che mi volete bene e voglio che voi sappiate che anche io provo lo stesso nei vostri confronti. Per quanto Hwara sinceramente non lo so, è successo. E sì, il mio appartamento ora è pulito, sembra addirittura nuovo

I ragazzi annuirono e si misero poi tutti quanti a parlare di vari argomenti. Hwara non prestò molta attenzione, si limitò a ridere qualche volta quando gli altri lo facevano e basta.
Jisung a volte le lanciava delle occhiate, come per chiedere se stesse bene e lei gli sorrideva per rassicurarlo.

Successivamente iniziò a non prestare totalmente più nessuna attenzione alla conversazione e si incantò a guardare le sue dita, che si stavano torturando fra di loro.
Ad un certo punto Hyunjin le mise una mano sulle sue. Lei lo guardò.

Tutto ok?

Sussurrò per non farsi sentire dagli altri, ricordandosi che sua cugina non voleva che nessuno sapesse che non stava bene.

Lei non rispose.

Suo cugino annuì stringendole le mani e lei appoggiò il capo sulla spalla di Hyunjin.

Era grata di avere suo cugino nella sua vita, lui era tutta la famiglia che le rimaneva ormai ed entrambi ne erano a conoscenza.

BOREDOM | HAN JISUNG √Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora