Hwara si guardò intorno esaminando la stanza in cui si trovava. Il colore dominante era un triste grigio con qualche rifinitura nera e bianca. La sedia si cui era seduta era di pelle nera e il lungo tavolo su cui stava ripetutamente picchiettando le unghie delle dita era bianco.
Non era sola, c'erano altre persone con lei. Suo padre si trovava a capo tavola, sua madre accanto a lui e il padre di Elijah dall'altro lato. Lei era seduta accanto a sua madre e il ragazzo che avrebbe dovuto sposare davanti a lei. Davanti a tutti loro c'erano vari fogli, ma solo uno era il più importante. I contratti dove si trovavano le loro firme e le firme di Hwara ed Elijah fatte dai loro genitori.
Si trovava nel palazzo principale dell'azienda dei suoi genitori più specificamente nell'ufficio delle riunioni. Suo padre svolgeva la maggior parte dei lavori importanti lì visto che quella era un'area abbastanza isolata dal resto delle stanze, al contrario del suo ufficio dove tutti potevano origliare le sue conversazioni dalla porta.
《Smettila subito con quelle dita o te le taglio》
Sua madre sussurrò fulminandola con lo sguardo. La corvina ricambiò lo sguardo, ma smise comunque.
I due padri richiamarono l'attenzione su di loro e quando la ottennero il padre di Elijah iniziò a parlare.
《Come credo che tutti sappiate, ho richiesto un incontro per annullare definitivamente il patto che vincola l'unione dei nostri figli e automaticamente delle nostre aziende》
Hwara vide sua madre sfoggiare un sorriso forzato e congiungere le mani davanti a sé.
《Mi dispiace sentirla dire questo nonostante la nostra lunga e per mio marito e me importante amicizia. Purtroppo però non è possibile annullare il contratto che, come ha detto anche lei, è vincolante quindi con o senza il consenso suo o dei nostri figli il matrimonio si terrà》
《Sappiamo entrambi che un contratto non è mai vincolante fino alla fine. Ho fatto esaminare il contratto in questione dai miei avvocati e mi sono curato di farlo anche io personalmente, trovando così una soluzione. Mi sorprendo che vostra figlia non l'abbia trovata prima di me essendo lei nota per la sua intelligenza》
《Nostra figlia non ha accesso a nessun impegno aziendale che noi accettiamo o prendiamo in considerazione e, ovviamente, non ne possiede una copia in nessun tipo o forma》
Il padre di Elijah ghignò e guardò per un secondo Hwara come se lui sapesse tutto.
Poi il proprietario del palazzo in cui si trovavano parlò.
《Anche se ho forti dubbi che qualsiasi cosa lei abbia trovato possa annullare questo contratto, prego, parli pure e ci mostri cosa ha trovato》
L'uomo annuì e guardò con uno sguardo di ghiaccio i genitori di Hwara.
《Mio figlio era minorenne al tempo e quindi era incapace di intendere e di volere. Anziché fare le cose per bene e firmare il contratto nella stessa sede, voi avete deciso di spedirmi il contratto con i vostri avvocati quindi io, da cattivo padre che sono purtroppo stato, ho manipolato mio figlio per fargli firmare il foglio in questione. Ero troppo accecato dal successo della mia azienda che mi sono dimenticato della mia prima priorità, mio figlio》
Hwara annuì e lanciò un'occhiata a Elijah che se ne stava zitto e a testa bassa. Si stava comportando come un codardo che non riusciva nemmeno a parlare per sé stesso e di sicuro non sarebbe mai riuscito a prendere le redini dell'azienda di suo padre un giorno. Era stato utile, però. Se non fosse stato per lui e le sue lamentele non si sarebbero trovati lì in quel momento.
Sua madre si alzò e sbatté le mani sul tavolo chiaramente irritata.
《E allora? Trovo ancora ridicola questa scelta. Questa unione potrebbe portare temoi d'oro ad entrambi eppure lei sta lasciando tutto perché suo figlio si è innamorato? E cosa ne sarà della sua azienda? Sappia che dopo questo affronto io e mio marito procederemo a schiacciare tutti i suoi anni e anni di carriera. Vuole ancora annullare il contratto?》
《Esattamente》
Detto questo l'uomo si alzò, seguito a ruota dal figlio che sorrise timidamente ad Hwara prima di uscire dalla stanza. La corvina osservò i suoi genitori sbuffare e sua madre camminare nervosamente per la stanza.
《Li annienteremo, la loro azienda non reggerà mai contro la nostra. Bisogna trovare uno scandalo o qualunque altra cosa, non mi importa, voglio distruggerli!》
Hwara rise e si alzò camminando verso la porta. I suoi genitori si girarono verso di lei.
《Siete così patetici. Cos'è? Non riuscite ad incassare una sconfitta? Ow, poverini》
《Non parlarci così! Siamo i tuoi genitori!》
《Genitori? Ho passato la mia vita con tutti tranne che con voi! Nonna è stata l'unico genitore che mi sia mai servito! Lei e non voi! Mi ha insegnato a camminare, a parlare, a relazionarmi con gli altri e tutto questo dovevate farlo voi! Persino zia e zio sono stati più genitori di voi!》
《Noi ti garantiamo ogni giorno sin dalla tua nascita un futuro qui nell'azienda e tu ci hai sempre trattato così! Credi di meritarlo? No! Non te lo meriti e per questo non sarà mai tuo! Per quanto riguarda me e tuo padre tu non sei più nostra figlia, quello 'Shin' dopo il tuo nome non ha più significato in questa famiglia!》
Hwara ridacchiò e guardò i propri genitori.
《Non l'hai ancora capito? Non c'è mai stata una famiglia. Nonna era la mia famiglia. Hyunjin è la mia famiglia. Le persone che amo sono la mia famiglia. Non voi, voi non sarete mai e poi mai la mia famiglia. Addio mamma e papà》
E con questo uscì anche lei da lì e quella, fu l'ultima volta che Shin Hwara vide i suoi genitori di persona.
🍁
io che probabilmente ho scritto solo cazzate in questo capitolo: 🤡
yo non sono un avvocato, quindi incolpate google.
STAI LEGGENDO
BOREDOM | HAN JISUNG √
Fanfic«... Lei lo aveva aiutato anche se non lo conosceva e lui avrebbe ricambiato il favore, sempre» - han jisung [Iniziata:9/08/19] [Conclusa:10/11/19]
