La ragazza si trovava davanti alla finestra a guardare il cielo nuvoloso.
Erano tre giorni che si trovava in quell'appartamento e i suoi genitori non si erano fatti vivi nemmeno una volta.
Nessuna chiamata.
Nessun messaggio.
Nessun tipo strano alla porta con l'intenzione di portarla via.
Niente.Da una parte ne era contenta, ma dall'altra sapeva che si stavano preparando.
Proprio come stava facendo lei.Ad un certo punto sentì delle braccia circondarle la vita e con la coda dell'occhio vide Jisung appoggiare la testa sulla sua spalla.
La ragazza mise le mani su quelle del ragazzo.
《A che pensi, Hwara?》
《Che pioverà》
《Secondo te pioverà per molto?》
《Tutta la notte probabilmente》
Il ragazzo annuì.
Sapeva che la corvina non stava pensando alla pioggia, così come a lui non importava per quanto sarebbe piovuto.
《Hwara》
《Uh?》
《Non mi hai mai detto cosa è successo a Woosung alla fine》
Hwara sospirò e continuò a guardare fuori dalla finestra, perdendosi nel ricordo di quella persona che per lei era ancora molto importante.
《I miei genitori lo minacciarono e per allontanarlo da me gli pagarono un biglietto aereo per tornarsene in California. Era spaventato e quindi partì. Lui è di lì, sai? A volte mi raccontava di come era vivere a Los Angeles ed io rimanevo sempre incantata》
《Ti manca?》
《Certo che mi manca, mi mancherà sempre, ma ora sto bene. Sono felice da quando ho incontrato te e gli altri》
Il ragazzo annuì.
La corvina si girò nelle braccia del ragazzo e, quando si trovarono faccia a faccia, passò una mano tra i capelli di Jisung sorridendo.
《Non sei contento di essere di nuovo biondo?》
《Se qualcuno fosse stata più delicata mentre me li faceva, allora sì》
《Tu continuavi a muoverti!》
《Tu mi tiravi i capelli!》
I due si guardarono negli occhi e scoppiarono a ridere.
La corvina poi allacciò le braccia al collo del ragazzo e si avvicinò dandogli un bacio.Jisung non aveva la minima idea di cosa erano Hwara e lui, ma non gli importavano tanto le etichette. Stavano bene insieme e questo era tutto quello che contava.
La ragazza poi l'abbracciò e lui fu in grado di vedere quel sorriso che tanto amava. Si era ripromesso di proteggere quel sorriso e ci stava riuscendo. Avrebbe fatto di tutto per vedere l'espressione contenta di Hwara.
Ad un certo punto qualcuno bussò alla porta ed entrambi si guardarono confusi. Si lasciarono e mentre la ragazza si nascondeva nella camera da letto, Jisung procedeva lentamente verso la porta.
Si prese un attimo per respirare profondamente così da sembrare calmo. Quando aprì la porta si ritrovò davanti Hyunjin e Seungmin.
Li fece entrare e fece sapere ad Hwara che poteva uscire.
Appena Hyunjin vide la cugina corse da lei e l'abbracciò.
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BOREDOM | HAN JISUNG √
Fanfiction«... Lei lo aveva aiutato anche se non lo conosceva e lui avrebbe ricambiato il favore, sempre» - han jisung [Iniziata:9/08/19] [Conclusa:10/11/19]