Il giorno seguente Hwara e Jisung si ritrovarono come sempre sul divano a guardare il soffitto.
La notte precedente, dopo aver fatto entrare la corvina, il ragazzo le aveva prestato alcuni dei suoi vestiti per poter stare più comoda e poi, dopo almeno 5 minuti buoni di discussione, fece dormire la ragazza nel suo letto mentre lui dormiva sul divano.
《Il tuo appartamento è di nuovo in disordine, non posso lasciarti qualche giorno da solo che qui scoppia l'apocalisse》
《Bello, eh? Lo so che sotto sotto ti piace》
La ragazza ridacchiò e questo fece sorridere il ragazzo.
《Come va con la canzone?》
《Bene, l'ho quasi finita manca poco》
《La canterete allo spettacolo?》
《Dipende se ce la farò a finirla in tempo e credo di no perché quando sarà conclusa poi dovrò farla vedere a Chan e Changbin e con loro aggiustare le parti che non vanno bene》
《Sembra stancante》
《Lo è, ma è quello che ci piace fare quindi è ok》
La ragazza annuì.
Era contenta che il ragazzo non le chiedesse se e cosa fosse successo di tanto grave da farla arrivare fino a lì.
《Però perché sei ancora in questo appartamento?》
Il ragazzo sospirò.
《Alla fine ce ne andremo tutti da quella casa prima o poi, quindi diciamo che io sono solamente stato più veloce degli altri》
《Hai ragione, so che Felix e Changbin stanno cercando un appartamento》
《Già, Minho probabilmente tornerà al suo vecchio appartamento anche lui e nella casa rimarranno solamente Chan, Sooyeol, Jeongin e Seungmin》
《Anche Hyunjin》
《Lui vive con te》
《Non deve più》
Jisung la guardò confuso e la ragazza sospirò.
《Ieri... Ieri sono tornati i nostri genitori quindi Jinnie non deve più stare con me ed io tornerò a stare con i miei》
《E non sei contenta? Cioè, Hyunjin lo puoi sempre vedere fuori》
Hwara scosse la testa.
《Ok è arrivato il momento della mia storia stavolta. I miei genitori, come anche quelli di Jinnie, possiedono una famosa e ricca compagnia che gli fa passare molto tempo oltreoceano. I genitori di Hyunjin però si alternavano quando era piccolo, così che lui non rimanesse senza entrambi i genitori. I miei non l'hanno mai fatto. Ho passato la mia infanzia e buona parte dell'adolescenza con mia nonna e quando lei morì, stetti con mio cugino》
Il ragazzo annuì, ascoltando.
《Il lavoro, l'immagine dell'azienda, è tutto per loro. Passavo i miei compleanni con la sensazione che ero sola e che lo sarei stata per sempre a causa della loro mancanza anche in un giorno che fin da piccolo ti fanno credere che è importante. Durante l'adolescenza decisi di fargli un 'dispetto' iniziando ad uscire con le compagnie che secondo loro erano sbagliate. Era un comportamento così infantile. Ricordo che uscivo la mattina presto e tornavo a casa così tardi che i miei mi chiudevano fuori casa ed io dovevo salire su un albero per entrare dalla finestra della mia stanza》
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BOREDOM | HAN JISUNG √
Fanfic«... Lei lo aveva aiutato anche se non lo conosceva e lui avrebbe ricambiato il favore, sempre» - han jisung [Iniziata:9/08/19] [Conclusa:10/11/19]