<<Abbiamo camminato nella stessa direzione
Ma quel posto è diventato l'ultimo>>-Outro:tear
~
Min Yoongi era sempre stato con me sin da quando io ne ho memoria. Le nostre famiglie si conoscevano da generazioni e io sono entrato nella sua vita senza che lui lo volesse veramente mentre lui invece è entrato nella mia proprio come doveva.
All'inizio ero solo il figlio fastidioso dell'amica di sua mamma che lui doveva intrattenere con dei giochi, come se dovesse farmi in qualche modo da babysitter quando anche lui in realtà era solo un bambino, ma poi diventai veramente come un fratello più piccolo.
Yoongi all'inizio doveva proprio essere irritato da quel marmocchio che cercava di prendere i suoi giochi, di fare tutto quello che faceva lui e a cui veniva regalato tutto quello che era suo. Sia chiaro, non era una mia decisione e non lo facevo con cattiveria, lui era la sola e unica persona che volevo conoscere e imitare perché il suo mondo era veramente bello rispetto al mio e perché in qualche modo volevo capire quel bambino che restava sempre un po' in disparte e in silenzio.
Anche quando veniva a casa mia con sua madre, era sempre un po' sulla difensiva e faceva il minimo per farmi stare buono, per poi mettersi nell'angolino a leggere qualcosa. Ogni tanto mi raccontava qualche storia e io mi illudevo o volevo convincermi che avesse veramente vissuto tutte le cose che mi diceva.
Visto che era più grande era sempre più libero, sempre più sregolato, aveva sempre più possibilità ed io volevo fare parte di tutto quello. Nella mia mente quei due anni di età che ci separavano erano un abisso che volevo assolutamente colmare e nel mio piccolo facevo ciò che faceva lui sperando che un giorno mi notasse e mi portasse con sé.
In realtà non avevo capito nulla, lo stavo solo infastidendo perché Min Yoongi non voleva assolutamente la brutta copia di sé.
Più mi sforzavo e più fallivo perché in fondo eravamo due personalità completamente diverse, due tonalità opposte, eravamo come il sole e la luna. E lui ha sempre voluto che io mostrassi tutti i caratteri e le mie sfaccettature che lui non aveva ma che erano solo miei.
Ma nonostante tutto fui sempre io a fare il primo passo, quando notai che tra tutti i libri che si portava dietro, quel giorno stava leggendo uno stesso libro di una saga che stavo seguendo anch'io e fu così facile avviare una conversazione con quel ragazzo che fino a quel momento era stato come una porta socchiusa di cui non potevo veramente ammirare tutto. Eravamo entrambi due appassionati, soprattutto io che avevo sviluppato il mio interesse per la lettura proprio grazie a quella saga.
Eravamo stati due conoscenti fino a quel momento ma fu estremamente semplice legare, e riuscì soprattutto a scoprire il suo carattere protettivo. Yoongi tendeva a proteggermi da tutto, dalle persone e dai pericoli. Non venivo bullizzato, ero solo una persona abbastanza sbadata e sensibile e lui rimediava ai miei sbagli e mi aiutava, grazie a lui ho avuto una vita alquanto spensierata.
STAI LEGGENDO
𝑻𝒉𝒆𝒓𝒆 𝒇𝒐𝒓 𝒎𝒆: 𝑱𝒊𝒌𝒐𝒐𝒌
RomanceJimin è un ventenne che crede di avere tutto sotto controllo, di poter gestire la sua vita e di poter essere quello che tutti si aspettano da lui, ma non si rende conto che così sta solo scappando dalla realtà. Jeon Jungkook è semplicemente colui ch...