capitolo 1

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                              CAPITOLO1

Ancora oggi per me è difficile pensare a quei momenti, sono passati dieci anni da quel terribile giorno ma ancora tutte le notti rivedo la mia famiglia, i loro volti, le loro espressioni incredule davanti a quell'orrore ed io, beh cosa dire di me, non ho avuto il coraggio di muovere un muscolo in loro difesa,sono stato un codardo. Ma adesso basta piangermi addosso, perché io quel giorno mentre scappavo ho promesso alla mia famiglia che l'avrei vendicata e questo farò, finché tutti i responsabili di quella strage non saranno morti...io non mi fermerò.

" Osiris dai sveglia, dobbiamo andare, ormai è quasi ora e ancora dobbiamo rivedere il piano"

Già il piano, mi ero quasi dimenticato che oggi io e Oracle dobbiamo rapinare l'avamposto dei draiwer, spero solo che vada meglio dell'ultima volta, per colpa sua ci siamo quasi fatti prendere, è sempre così impulsivo e testardo, ma forse è anche per questo che siamo amici ormai da quasi dieci anni, in tutto questo tempo ci siamo sostenuti a vicenda, lui è stato il primo a trovarmi quella sera immerso in quell'orrenda pozza che altro non era se non il mio stesso sangue. Ma torniamo al piano,ci abbiamo lavorato per molto tempo,dobbiamo solo ridefinire alcune cose,questa volta non abbiamo la possibilità di fallire, deve andare tutto secondo i piani altrimenti siamo finiti, la scorsa volta è stato quasi un miracolo che non ci abbiamo rimesso la pelle.

" Oracle stavolta dobbiamo stare attenti, devi controllarti, non puoi agire d'impulso come.."

"beh scusa se ho cercato di salvarti la pelle perché tu non ragioni prima di fare le cose"

"beh scusa...se avevo un esercito di stronzi che cercava di uccidermi"

"ok basta! Non litighiamo altrimenti anche questa volta andrà tutto in fumo."

Siamo entrambi testardi, è per questo che ci scontriamo sempre su qualsiasi cosa ma ci salviamo sempre la pelle a vicenda quindi direi che le nostre litigate finiscono sempre all'istante. Noi siamo fatti così, testardi, impulsivi e scontrosi ed è proprio il nostro carattere che ci ha permesso di non farci uccidere alla prima difficoltà.

"ok senti...loro si trovano nella"strada73", ci sono due di loro all'ingresso dell'avamposto,dobbiamo riuscire a far fuori loro così poi potremo entrare.."

" Osiris ricordati che è pieno di telecamere, dobbiamo prima disattivare quelle altrimenti dall'interno ci vedranno e così...boom!! saremo finiti di nuovo"

"....hai ragione, disattiveremo le telecamere, faremo fuori le due guardie all'esterno così poi entreremo, una volta varcata quella porta avremo davanti a noi un esercito di draiwer, dovremo giocare d'astuzia non come la scorsa volta, li annienteremo uno a uno fino ad arrivare al magazzino dove li troveremo tutta la merce."

"quando usciremo dal magazzino ci troveremo davanti l'inferno e sarà lì che dobbiamo cercare di non farci ammazzare...stavolta non falliremo!!"

ci siamo, è tutto pronto, adesso tocca solo a noi...

"ci siamo, seguiamo il piano e tutto andrà bene , dobbiamo solo iniziare a disattivare le telecamere,quando ci sei io sono pronto con l' EMP"

"ok, armi cariche, tutto pronto,possiamo partire. "

" EMP attivati, abbiamo 15 minuti daora, pensiamo alle guardie...tu destra io sinistra?"

" ok, ormai sai che non dovresti nemmeno chiederlo, lo abbiamo fatto talmente tante volte..."

"mettiamo le maschere e andiamo".

Dopo aver eliminato le due guardie entrammo senza tanti problemi, facemmo piazza pulita di tutti i draiwer all'interno, ormai eravamo diventati bravi nell'uccidere.Arrivammo al magazzino, rubammo il più possibile e ci avviammo verso l'uscita, sembrava fatta...

IL FALSO MONDODove le storie prendono vita. Scoprilo ora