𝓒𝓪𝓹𝓲𝓽𝓸𝓵𝓸 𝟏𝟓

117 18 4
                                    


Ben piangeva a dirotto, con John in braccio, che faceva lo stesso, stringendosi forte a lui. Tutti erano vestiti di nero, attrorno all'attore.
Il prete stava parlando, ma nessuno lo ascoltava davvero. Ben neanche lo sentiva. Sentiva parole lontane e sfocate. Quando l'uomo, che doveva avere circa sessant'anni, nominava Joe, allora il biondo provava una dolorosa fitta al petto.
All'ormai vedovo, il castano mancava e la sensazione era la stessa di quando manca l'aria. Un peso fortissimo sul petto.
C'erano i parenti più vicini, gli amici ed ovviamente lui e John, marito e figlio dell'uomo troppo giovane, che era morto troppo presto.
L'attore era consapevole di non essere l'unico a soffrire, lì. Sentiva come se il cuore gli stesse venendo cavato dal petto.
Era un'agonia. Una maledetta agonia.
Ma era così un po' per tutti. Joey era suo marito, ma era il figlio di quella signora che piangeva disperatamente, appoggiata alla madre di Ben, che teneva all'attore come un figlio. Joe era l'amico di tanti lì, era il padre di John, era il cugino, era lo zio, era tante cose, per le tante persone che erano lì a salutarlo per l'ultima volta. Era anche un idolo, l'attore preferito di tante ragazze. Su Instagram tantissimi avevano condiviso post, storie e mandato messaggi a Ben, in dyrect per la morte di Joey.
Il piccolino si stringeva forte al padre. Questo, quell'abbraccio, per lo meno confortava un pochino entrambi, bisognosi di contatto fisico.
Ben ricordó quando qualcuno aveva chiamato, il giorno prima:

"Salve, il signor Ben Hardy-Mazzello?" Disse una voce femminile. Joey odiava quando dicevano «MaSello». Anche il biondo, all'inizio pronunciava il cognome così, essendo inglese. Ma il cognome era di origini italiane.
"La Z è dura. Mazzello" Disse, come faceva Joe ogni volta che qualcuno sbagliava a pronunciarlo. "Si. Sono io" Aggiunse poi.
"Bene, volevamo comunicarle che abbiamo scoperto qualcosa di molto interessante sul caso di suo marito" Disse la donna dall'altra parte della cornetta.
"Che cosa?" Si incuriosì Ben.
"Ecco, pare che suo marito avesse preso dei farmaci anticoagulanti. Quelli per rendere fluido il sangue, prevenire o sciogliere trombi. Questo spiega perché il sangue dal taglio non si fermasse" Disse ancora lei.
"M-ma J- lui non prende cose del genere. Non prende niente ed in casa abbiamo solo cose per la tosse, la febbre e le vitamine sotto forma di caramelle gommose di nostro figlio!" Disse Ben. Si era fermato in tempo dal dire il nome dell'amore della sua vita.
"Temo che non sia finita qui. Abbiamo chiesto a chiunque vendesse quei farmaci e... Beh, la devo pregare di venire in centrale a guardare coni suoi stessi occhi"

Quando l'attore aveva raggiunto la centrale, aveva visto un filmato.
Lui. Di nuovo lui. Aveva provato ad acquistare il farmaco che i risultati dicevano che Joe avesse assunto, ma ovviamente, ci voleva una prescrizione ed il farmacista non glielo aveva voluto dare, finché non l'avesse vista con i suoi occhi. Lui aveva finto di averla nella giacca. Ma aveva tirato fuori una pistola. Non sapeva che lì ci fossero delle telecamere che avevano ripreso tutta la scena.
Così aveva ottenuto quel dannto flaconcino.
"È lui che ha...?" Chiese una ragazza di colore. Era davvero molto giovane.
"S-sospetto che sia lui. È lui il mio ex, comunque. Ma non so per certo se sia stato lui" Fece Ben, sconvolto.
"Signore, tutto potrebbe portare a lui. Stiamo cercando tracce di impronte sul coltello. Una minuscola fessura sul guanto basterebbe a trovare impronte" Disse la ragazza.
"Ma se il coltello era suo, come ha fatto a... A nascondere le impronte precedenti insomma, non ci ha mai tagliato niente?" Chiese l'attore, lottando contro le lacrime.
"Crediamo sia stato comprato il giorno stesso dell'avvenimento, signor Hardy-Mazzello, ed aperto con i guanti. La scatola probabilmente è stata nascosta, nel caso fosse così" Disse un uomo sulla sessantina che era stato zitto fino ad allora. Il biondo annuì, triste.
Non si poteva fare ancora niente.

Quando tutto fu finito e finalmente Ben poteva tornare a casa, fece un incontro poco gradito.
"Che cazzo ci fai qui?" Chiese, digrignando i denti e dimenticando per qualche istante di avere suo figlio in braccio.
"Papà, chi è?" John si spaventó, vedendo il padre ringhiare a quel modo.
"Piccolo, sarebbe meglio se andassi dalla nonna. Mi fai questo favore?" Disse il biondo, mettendolo a terra. Il piccolo sbuffó, si allontanó e Ben guardó negli occhi quello stronzo di prima categoria.
"Tu. Tu hai ucciso Joey, non è così?" Lo accusó, cercando di mantenere la voce solida e di non piangere.
Lui ghignó ed i sospetti di Ben furono confermati. Lo aveva ucciso lui, il suo Joey.
"Tu!" Il biondo si avventó contro di lui.
"Tu hai ucciso mio marito, il padre di mio figlio!" Urló. Tutti si avvicinarono.
La cosa peggiore era che a lui non sembrava importare minimamente. Non si pentì a di aver ucciso un uomo, non aveva paura di quel che Ben gli avrebbe potuto fare!
L'attore avrebbe voluto ucciderlo a botte, ma una poliziotta dall'aria familiare, si avvicinó alla massa di persone ed arrivó a lui.
"Signor Hardy-Mazzello!? Che succede?" Chiese. Era la poliziotta di colore che lo aveva accolto alla centrale.
Ben inizió di nuovo a piangere e piangere, anche piuttosto copiosamente.
"È lui" Disse, tra i singhiozzi alla ragazza. Lei Comunicó ad altri due agenti che erano vicini e finalmente misero le manette ai polsi di quello stronzo.
Il biondo si costrinse a smettere di piangere. E poi, col tono più duro che riuscisse ad avere, disse: "Io credo che ci rivedremo molto presto, brutto bastardo. In tribunale, per aver ucciso l'uomo che amo, amavo ed ameró fino alla morte ed anche dopo di essa"
Salutó con la mano, guardando soddisfatto mentre lo portavano via.
"Papà" John lo abbracció forte, così il biondo lo prese in braccio.
"Adesso torniamo a casa" Disse al piccolo.

𝕱𝖎𝖓𝖊

ஜ۩۞۩ஜஜ۩۞۩ஜ

purtroppo stiamo arrivati alla fine di anche questo "libro" Ma non vi preoccupate tra non molto tempo pubblicherò un'altra HardZello (sempre se volete) fatemelo sapere nei commenti ciauuu

𝖰𝗎𝖾𝗅𝗅𝖺 𝗆𝖺𝗅𝖾𝖽𝖾𝗍𝗍𝖺 𝗌𝖾𝗋𝗂𝖾 «𝗛𝗮𝗿𝗱𝘇𝘇𝗲𝗹𝗹𝗼» Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora