Mi prende il telefono e il polso, una presa molto forte e decisa che non riconosco,appena mi giro lo vedo, i suoi occhi marroni sono iniettati di sangue, non lo riconosco più.
Non si regge in piedi, cerca di appoggiarsi alla parete del muro del vicoletto, ma senza successo, infatti si accascia a terra.
Per quanto sia bello in questo momento, sul mio volto appare un'espressione disgustata.
Se ne accorge, si mette le mani tra i capelli, e poggia la testa fra le gambe rannicchiate.
"sono un disastro lo so, ma ti prego perdonami, sono ubriaco, so che non è una scusa, non so cosa mi è preso, ti prego perdonami"
"non so se riuscirò mai a perdonarti" dico con un filo di voce.
Quelle parole gli fanno male, lo vedo dalla sua espressione, deve provare però quello che sto provando io, le lacrime iniziano a scendergli, una dopo l'altra, cerca di nasconderle, un po' mi fa pena, ma è giusto che capisca come mi sento io in questo momento.
Jaden, spunta da dietro il muro e si dirige velocemente verso di noi.
"Katie, tutto bene? Stalle alla larga, hai capito?! Dai su andiamo a casa" mi prende un fianco con la sua mano grande e protettiva e ci allontaniamo da quella persona che pensavo fosse diversa.
Mi fa male la testa, sto cercando di capire quello che è successo, troppe cose insieme, la mia testa sta cercando di fare ordine in tutta questa confusione, troppi pensieri, la testa si fa sempre più pesante,stiamo uscendo dal vicoletto quando la mia vista si offusca, fino a quando diventa tutto buio.
Mi risveglio in camera di soprassalto, il mio telefono è sul comodino, lo prendo lo accendo sono le 9 e 54, sulla schermata principale appaiono 13 chiamate perse e 63 messaggi tutti da parte sua.
Ora ricordo tutto quello che è successo la notte scorsa,o quasi, ricordo solo che stavo camminando, stavo uscendo dal vicoletto e improvvisamente tutto buio, sentivo solo in lontananza una voce... JADEN!
No, no ti prego, non dirmi ch-
Mi giro nel letto e lo vedo che dorme serenamente, non posso averlo fatto veramente.
D'istinto alzo le coperte per vedere se ho i vestiti addosso, sono vestita,ok è un buon segno, pensai.
Poi mi venne in mente lui, l'ho lasciato in un vicoletto,l'ho abbandonato!
Anche se provo tanta rabbia e disgusto nei suoi confronti, non potrei mai fargli una cosa del genere.
Sono completamente nel panico, mi alzo dal letto, spalanco la porta e corro in salotto.
Noen non c'è, starà ancora dormendo,ma Chase mi guarda in modo strano.
Non riesco a capire il motivo di questo sguardo, solo quando sposto lo sguardo sullo specchio che ho di fronte e quindi su di me, mi sbianco.
I miei vestiti sono degli stracci, per non parlare della mia faccia.
Rimango così non so per quanto tempo.
"lui è in camera,se ti interessa"
"okay" aggiungo soltanto persa ancora nei miei pensieri.
Mi dirigo, ancora indecisa sul da farsi, in camera di Payton, prima di aprire la porta se ne apre un'altra, Jaden esce ancora mezzo addormentato, ma appena mi vede spalanca gli occhi e scuote la testa in segno di disapprovazione.
Apro la porta e lo trovo lì, seduto sul letto con la testa tra le gambe, mi sembra di averlo lasciato come ieri, appena sente il cigolio della porta, alza gli occhi, per un momento si illuminano ma si rispengono immediatamente.
Sono occhi pieni di pentimento.
Riuscirò mai a perdonarlo?
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Buonasera, come state?
Mi ci è voluto un po' di tempo per scrivere questo capitolo,ma finalmente è uscito. Volevo solo dire grazie mille per le 5k views, e scusatemi per la mia inattività, vi voglio bene❤️
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𝓼𝓰𝓾𝓪𝓻𝓭𝓲 𝓭𝓲𝓼𝓽𝓪𝓷𝓽𝓲 | Payton Moormeier
Romance[COMPLETA] Katie Anderson si ritrova un giorno ad accompagnare sua sorella più piccola Sam a un evento dove si trovano i suoi idoli, tra cui Payton Moormeier. A Katie non sono mai piaciuti questi tik toker e soprattutto Payton,ma qualcosa sta per c...
