Katie's pov
Dolore, ecco cosa provo ora,quell'emozione che ti divora da dentro in poco tempo.Provo un dolore fisico in questo momento che è alle stelle, ma nulla in confronto al dolore psicologico, sono successe troppe cose in questi giorni, la mia salute, se mi permettete, sta andando a puttane.
I miei occhi riposano da non so quanto tempo, vorrei svegliarmi, ma non ci riesco, una luce in lontananza diventa sempre più forte, fino a quando mi acceca.
Apro gli occhi improvvisamente e mi alzo di scatto.
La mia fronte sbatte contro qualcosa di duro,o meglio dire qualcuno.
Lo vedo massaggiarsi il mento, devo avergli fatto davvero male.
Anche se sono debole riesco a farmi scappare un risolino "scusa Griffin"
"non preoccuparti" dice "non hai niente di preoccupante, hai avuto solo un crollo fisico dovuto sicuramente a tutto lo stress accumulato" continua.
Alla parola stress, tutto mi ritorna in mente, per la millesima volta.
"JADEN! lui dove è?" mi guardo intorno, nella stanza ci sono Anthony, Noen e...Payton.
Lo guardo dritto negli occhi, lui invece fissa altrove, non ha il coraggio di alzare lo sguardo, che vigliacco.
"non c'è, è in ospedale" è Payton a parlare, ah ma quindi oltre a fare cazzate sa anche parlare, fantastico.
Mi alzo ma Anthony si avvicina e mi blocca "dove pensi di andare?"
"da Jaden, mi sembra ovvio"
"non puoi" si intromette Noen.
"e perché?" lo guardo male.
"sei scappata da lì ricordi?"
Oh è vero, è ora?
Anthony sembra leggermi nel pensiero "non ti preoccupare sta già tornando con Chase"
"quanto tempo è passato?" chiedo
"2 ore" risponde Noen.
Ah.
Sposto lo sguardo verso Griffin e con un dolce sorriso lo ringrazio.
"di niente, sempre al tuo servizio" mi metto seduta e mi sporgo dal letto per abbracciarlo.
L'abbraccio è interrotto dal rumore della porta che si apre.
JADEN.
Guardo Anthony che sembra aver già capito.
Mi catapulto giù dal letto con la delicatezza di un elefante.
Per essermi appena svegliata da un "mini-coma" devo dire che sono abbastanza allenata.
Anthony cerca di acciuffarmi per un braccio, lo sfiora, ma non mi prende, si stupisce della mia agilità, mi stupisco anche io.
Chase guarda divertito la scena, un nemico in meno.
"idiota aiutami! Katie devi riposarti, non devi sudare" dice Anthony riferendosi prima a Chase e poi a me.
Rido alle sue parole "si si mamma dopo"
Chase fa un passo verso di me, ma io lo fulmino con lo sguardo ed ecco che si ferma,sono quasi arrivata alla porta.
Mi giro per raggiungere la porta, ma vado a sbattere contro qualcosa di duro, o meglio dire qualcuno.
"game over" Anthony si para davanti a me, con il suo petto che fa su e giù davanti alla mia faccia.
Guardo dietro alle sue spalle enormi, la mia faccia cambia improvvisamente, da divertita ad impaurita.
Anthony si gira per vedere cosa ho visto, approfitto questo momento per aggirarlo e per scappare.
Appena lo sorpasso due occhi color nocciola mi guardano, distolgo subito lo sguardo, e riporto la mia attenzione sul biondino tanto attraente "eh no mio caro Anthony, ho 3 vite" detto questo gli faccio la linguaccia e apro la porta.
Mi guarda esasperato, improvvisamente fa uno scatto veloce verso la porta, ma non troppo veloce, infatti gli chiudo la porta in faccia, facendoglila sbattere.
Mi giro e mi appoggio alla porta esausta, giro il capo e lo vedo, è all'ingresso con la testa tutta fasciata.
Senza dire niente corro verso di lui e lo stringo con tutta la forza che ho.
"mi dispiace" sussurro sul suo collo.
"non è colpa tua" dice.
"già, Payton"
"neanche sua" spalanco gli occhi, mi stacco dall'abbraccio e lo guardo confusa.
"ti spiego dopo" capisce già che voglio delle spiegazioni,in fondo è il minimo.
Sono le 5 del mattino e finalmente andiamo a dormire, ma prima voglio sapere cosa è successo.
Saluto Anthony e lo abbraccio, lo stesso faccio con Griffin.
"a domani Reeves"
"a domani Anderson"
"ah comunque il tuo naso ha preso una bella botta, guarda come è gonfio e rosso, come hai fatto?" dico riferendomi alla botta che gli ho fatto prendere sbattendogli la porta in faccia.
Mi guarda male e fa il dito medio, per poi sparire.
Chiudo la porta e mi dirigo in camera da Jaden.
Prima di poter aprire la porta qualcuno mi blocca per il polso.
Alzo lo sguardo e incontro i suoi occhi.
"non ora Payton"
"okay, però sappi che non mi arrenderò così facilmente" lo guardo annoiata alle sue parole, appena ha finito di parlare, mi stacco bruscamente dalla sua presa ed entro in camera.
Lo sento allontanarsi, guardo verso il letto e trovo Jaden sdraiato a petto nudo, non mi posso lamentare della vista.
Credo di essere diventata completamente rossa.
Mi avvicino lentamente al letto e appena raggiunto mi metto sdraiata accanto a lui.
"non è colpa di Payton" giro la testa verso la sua direzione confusa "non è colpa sua, non è stato lui a spaccarmi la bottiglia in testa"
Sono ancora più confusa, ma se non è stato Payton allora chi è stato?
🌷🌷🌷🌷🌷🌷🌷🌷🌷🌷
Come avevo detto, mantengo sempre le promesse.
Secondo voi chi è stato? Ipotesi?
Vi voglio bene❤️
STAI LEGGENDO
𝓼𝓰𝓾𝓪𝓻𝓭𝓲 𝓭𝓲𝓼𝓽𝓪𝓷𝓽𝓲 | Payton Moormeier
Romance[COMPLETA] Katie Anderson si ritrova un giorno ad accompagnare sua sorella più piccola Sam a un evento dove si trovano i suoi idoli, tra cui Payton Moormeier. A Katie non sono mai piaciuti questi tik toker e soprattutto Payton,ma qualcosa sta per c...