QUELLE PAROLE MI HANNO SPIAZZATA.

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Non so nemmeno io dove andare.

Istintivamente vado alla stazione dei treni, non ho soldi con me quindi non posso prendere nessun biglietto alla ricerca di un qualcosa che mi faccia staccare la spina da tutto questo. Stanotte starò qui;
vedo una ragazza correre verso il treno che sta chiudendo le porte. Correndo così veloce gli cade un taccuino, ma non si volta. Il treno parte e la ragazza fortunatamente riesce a entrare in tempo. Buon viaggio. Penso tra me e me.
Non so come ma le mie gambe decidono di alzarsi per prendere quel taccuino che sembra così interessante. Lo apro e trovo dei disegni bellissimi. Sfoglio le pagine una a una e ammiro con estrema attenzione ogni minimo dettaglio. Amo i contrasti di questo disegno. Raccontano tanto.
Sento la pancia brontolare così alzo la testa per vedere se ce qualche chiosco e ne trovo uno; mentre mi avvio vedo un orologio. È ora di cena, non mi sono accorta di niente, ero troppo presa. Quei disegni mi hanno fatto riflettere. Sembrava come se ogni colore esprimesse il mio dolore e ogni sfumatura la miaforza. Sento i quei disegni tanto miei quanto estranei. "Salve cosa vuole ordinare?" chiede una signora anziana appena mi avvicino al suo chiosco, credo abbia 60 anni ma non voglio azzardare. "Ah niente non so nemmeno io perché mi sono avvicinata, non ho soldi con me. Mi dispiace non prendo niente" dico dispiaciuta. Non so perché mi sono alzata e mi sono avvicinata, cosa speravo di ottenere? Ma dove ho la testa? Solo a Bradl..."Mi stai ascoltando?" chiede la signora del chiosco, "No mi scusi, può ripetere? Ho un po' la testa tra le nuvole " rispondo con una piccola risata; "Sto cercando una ragazza che lavori qui al chiosco, non posso fare tutte queste ore, sarei disposta a prenderti da adesso. Comunque piacere sono Justina" dice con un sorriso gentile porgendomi la mano. Le porgo la mia e mi presento..."Davvero? Sarebbe fantastico, grazie" non realizzo ancora che il caso abbia deciso di aiutarmi. "Prima dimmi cosa vuoi mangiare, non si lavora a stomaco vuoto" mi spiega quest'ultima. "Va bene, allora prendo... quella fetta di pizza margherita e un bicchiere d'acqua" rispondo sorridendole. È una bella donna, capelli grigi ed occhi del medesimo colore. Ha delle rughe sul viso che segnano l'età... è un po' bassa e con un po' di pancetta, ma il suo sorriso è confortante. In se è una donna che ispira molta fiducia.

Mangio lo spicchio di pizza e devo dire essere davvero buonissima. Sarà la fame a parlare per me forse... fatto sta che l'ho trovata buona.  "Bene ora lega i capelli e mettiti cappello, grembiule e guanti, trovi tutto nell'armadietto in fondo a destra, quello sarà il tuo. Quando hai finito vieni qui che ti spiego come funziona il tutto."spiega con un sorriso cordiale.

Sono le 10 di sera e abbiamo finito. Non è stato faticoso come pensavo; "Dove abiti cara? Ti serve un passaggio?" Mi chiede Justina.
Adesso che ci penso è vero, non so dove andare, non ho una casa. Cioè quella con Bradley era casa mia, se cosi la posso considerare, ma ora? "Ehm io..." vengo fermata da un rombo di motore. Entrambe ci voltiamo e al volante trovo Bradley. Mi blocco alla sua vista. "Oh vedo che il tuo fidanzato mi ha preceduta. In ogni caso domani puoi venire qui alle 8a.m e finisci alle 12a.m e il pomeriggio dalle 6p.m alle 10p.m. Ovviamente avrai dei giorni liberi...  concluderemo con più calma domani insieme alla paga... buona notte cara" mi saluta, ricambio e se ne va. Rimango immobile come sono, non voglio girarmi da Bradley, non voglio tornare con lui dopo quello che mi ha detto, non voglio e non posso. Ma d'altro canto dove vado? "Sali o no?" dice quest'ultimo spazientito. "Senti io non ti ho chiesto niente, non so nemmeno perché tu sia qui, quindi puoi tornare da dove sei venuto" ribatto di rimando. Odio chi mi da ordini e chi mi rinfaccia le cose. Ma più di tutte odio chi fa le cose senza che tu gliele chieda e poi te le sbatte in  faccia come il peggiore dei peccati. "Vengo da casa nostra e sono intenzionato a tornarci con te" dice puntando le sue iridi suelle mie. Quelle parole mi hanno spiazzato.

EHI RAGAZZI/RAGAZZE TUTTO OK? SONO TORNATA. CHE PENSATE DI MADISON? FORTUNATA EHHH??🤣 ❤

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