PERCHÉ

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La freddezza delle sue parole mi è arrivata dentro insinuandosi dentro la pelle.
Quella pelle che lui ha toccato.
Quella pelle che lui ha visto.
Quelle pelle che lui ha spogliato.
Quella pelle che lui ha baciato.
Quella pelle alla quale lui provocava emozioni.

Ad oggi non so più cosa pensare.
Mentre penso a tutto ciò finisco di sistemare la mia valigia. Già, ho deciso di andare via non merito di stare così, e lui non merita me e le mie lacrime. Mentre appoggio il beauty-case sul comodino vedo un bigliettino, parla di una gara... STASERA.
Non dovrei neppure continuare in fondo lui non è niente per me, non sono legata a lui... eppure sapere che stasera potrebbe rischiare grosso.

Sto per uscire dalla porta di casa ma i miei occhi si scontrano subito coi suoi e non posso fare a meno di pensare che è tutto surreale per essere vero, avrei dovuto capirlo prima.
"Voglio spiegarti" dice con la sua voce roca e cerco di non prestargli attenzione altrimenti si di cedere.
"Ah si? Vuoi spiegarmi? E sentiamo cosa vuoi spiegarmi? Di quanto lei sia bella? O della taglia di reggiseno che porta? O del suo fondoschiena? Sono tutta orecchi" rispondo con strafottenza, perché ho capito che con lui bisogna fare così, non c'è rimedio!
"Volevo fermarla, tu sei arrivata proprio nell'unico momenti in cui potesse sembrare che stessimo facendo qualcosa", risponde con un tono di voce che non mi piace, mi fa quasi sentire un colpa, a momenti cedo. "Sembrava? Quindi è così che ti giustifichi" dico di getto. "Ma come te lo devo dire. Che voglio te? Non ti avrei mai ospitata, mi sarei fatto altre ragazze, e sai che posso farlo, ti avrei cacciata di qui e anzi probabilmente ti avrei scopato e non ti avrei dato il tempo di rivestirti che ti avrei sbattuto fuori casa ma se non l'ho fatto c'è un perché non credi cazzo?" sputa fuori queste parole con odio, come se fosse deluso dalla mia reazione e stupefatto di aver detto ad alta voce davanti a me quelle cose.
Non si torna indietro, non ora. Lo abbraccio e con grande conforto sento poco dopo le due braccia avvolgermi i fianchi, una parte di me gli crede e l'altra parte è tropo egoista e così facendo spera di cancellargli dalla mente la corsa di stasera.
"Porca troia sei bellissima" dice non appena i suoi occhi si appoggiano suoi miei. Senza rendermene conto sto sorridendo come una bambina, l'effetto che ha questo ragazzo su di me devi ancora decifrarlo, un minuto lo vorrei uccidere e quello dopo baciare, insomma mi manda completamente in tilt; da un lato tutto ciò mi fa paura ma dall'altro non voglio farmi prendere dalla paura e rischiare di perdere la cosa più bella che mi sia capitata negli ultimi anni.

EHI RAGAZZI/E QUANTO TEMPO VERO? SCUSATEMI MA HO CERCATO DI PRENDERE DEL TEMPO PER ME E HO PENSATO PARECCHIO SE CONTINUARE O MENOj QUESTA STORIA SONO SINCERA, SE MI VEDETE ANCORA QUA UN MOTIVO CI SARÀ... VI ASPETTO CON ALTRI NUOVI CAPITOLI... CHE DITE VOI AVRESTE CREDUTO ALLE PAROLE DI BRADLEY?❤️

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