Otto mesi dopo.
Con un bicchiere di champagne in una mano e l'altra nascosta nella tasca dei suoi jeans, Harry osservò la folla. Aveva indossato gli occhiali da sole, quindi nessuno poteva vedere dove vagavano i suoi occhi. Faceva caldo, troppo caldo per passare del tempo all'aperto sotto il cocente sole di Los Angeles, ma a nessuno lì sembrava importare. Tutte le donne indossavano pantaloncini e top molto scollati, oppure vestiti corti e leggeri. Harry in quel momento, rimpianse la sua decisione di aver indossato una camicia scura invece di mettere una di quelle sue trasparenti, ma quando si era preparato quella gli era sembrata la scelta migliore. Non lo era stata, per niente.
Era la festa estiva annuale di Emily Takeda. Non era riuscito a parteciparvi lo scorso anno, quindi lei si era assicurata di invitarlo personalmente, e gli aveva ricordato più di una volta che doveva assolutamente esserci. Dal momento che le riprese del suo prossimo lavoro erano terminate da più di una settimana, Harry aveva comunque molto tempo libero, ed era bello avere così tante persone del settore riunite in un unico posto senza che un evento ufficiale o il lavoro fosse la ragione.
Il posto era pieno di gente. Erano presenti tutti coloro che si erano fatti un nome a Hollywood: attori, registi, musicisti, presentatori e modelle. E quindi era normale che fossero presenti anche alcuni paparazzi. Si muovevano intorno a loro, con le telecamere sempre pronte per catturare qualsiasi istante. C'era persino stato un piccolo red carpet all'ingresso per poter così fotografare tutti coloro che arrivavano all'evento. Ormai, ogni notiziario e rivista nel mondo stavano probabilmente parlando di questa festa.
"Ciao, straniero."
Harry si voltò ed incastrò gli occhiali da sole nei capelli ribelli. Erano cresciuti abbastanza negli ultimi mesi, e presto avrebbe dovuto trovare una soluzione diversa dagli occhiali da sole per tenerli lontani dalla sua faccia. Vide Luke Connolly avvicinarsi a lui, con in mano un bicchiere di champagne. Era affascinante come sempre; piccolo, quasi delicato, ma comunque ben piazzato. Non era la prima volta che Harry notava le sue belle curve, ma i jeans che indossava quel giorno e la semplice maglietta bianca le risaltavano parecchio.
"Luke," disse il riccio, voltandosi completamente. Sorrise e fece scontrare il suo bicchiere contro quello del ragazzo. "È bello vederti."
"Vale lo stesso per me," concordò Luke. I suoi corti capelli castani erano perfettamente pettinati all'indietro in un ciuffo e mentre sorrideva, la luce del sole faceva sembrare i suoi occhi marroni molto più chiari, quasi del colore del miele. Harry ovviamente l'aveva già notato prima, tanto tempo prima. "Come va con il golf?"
Harry scrollò le spalle, lasciandosi andare in una risata imbarazzante. "Beh, diciamo che ci sto provando. Niall mi ha insegnato, ma non ho visto alcun cambiamento."
"Probabilmente Niall non è un buon insegnante, allora?" Sorrise Luke, guardando oltre la folla. "Non lo vedo da un po', ormai. Come sta?"
"Bene, bene." Harry seguì lo sguardo di Luke. "È da qualche parte qui in giro, in realtà. Sta servendo il cibo, da quanto ne so. Il servizio catering è suo."
"Fantastico," disse Luke. "Chris lo adorerà allora."
Chris, pensò Harry, cercando di non far trapelare nulla dalla sua espressione. Luke e Chris stavano insieme da quando Harry aveva incontrato Luke per la prima volta tre anni fa, quando avevano lavorato ad un film insieme. Avevano interpretato il ruolo di due amici, due inseparabili amici e, quindi, si erano conosciuti molto bene durante quel periodo. Da allora, si erano tenuti in contatto.
E da allora, il riccio si era innamorato di Luke. Era stupidamente, irrimediabilmente innamorato di lui.
"Chris è qui?" Chiese educatamente.
Luke indicò un tavolo vicino alla piscina. "Proprio lì. Sta parlando con Louis Tomlinson."
Harry sollevò un sopracciglio, individuando la zazzera di riccioli scuri di Chris e poi Louis proprio accanto a lui, il quale stava gesticolando selvaggiamente. Chris stava ridendo e Louis sembrava contento. "Lo conosci bene? Louis Tomlinson?"
"Chris si," Luke scrollò le spalle e appoggiò una mano sulla schiena del riccio. "Vogliamo unirci a loro?"
"Si, certo." Harry lasciò che Luke lo guidasse verso i due ragazzi, con la pelle che pizzicava proprio dove il ragazzo lo stava toccando. La sua mano era calda e poteva sentirne il calore anche attraverso la stoffa della sua camicia e a lui piaceva molto quella sensazione. Quando Chris vide il suo ragazzo, il suo volto praticamente si illuminò, ed Harry si sentì male per i pensieri che stavano vagando nella sua mente.
"Guarda chi ho trovato," annunciò Luke, avvicinandosi a Chris e toccandogli dolcemente la mano. "Ciao, Louis. È bello rivederti."
Louis allungò una mano per afferrare quella di Luke. "Sono passati secoli, amico. Chris mi stava appunto parlando della vostra vacanza in Sud Africa. Sono davvero geloso."
Luke rise, scuotendo la testa. Harry dovette ricordarsi di non fissarlo troppo. "Ci siamo divertiti moltissimo." Poi indicò verso di lui. "Penso proprio che voi due vi siate già conosciuti?"
Louis annuì ed allungò la mano verso di lui poi. "È bello rivederti."
"Anche per me," disse il riccio, costringendosi a sorridere. "Abbiamo lavorato in un film insieme lo scorso anno," spiegò a Luke e Chris.
"Oh, certo," disse Chris. "Il film di Scorsese! Ne ho sentito parlare."
"È un film grandioso." Louis prese la sua birra, facendo roteare la bottiglia tra le sue mani. "Non vedo l'ora di poter vedere il prodotto finale."
Harry annuì in accordo. Fu salvato dal dover propriamente rispondere e dal dover conversare con Louis quando altre due persone si unirono al loro tavolo. Una di queste era Liam Payne. Harry lo aveva incontrato prima, ma la persona accanto a lui con i capelli scuri e le labbra imbronciate non gli era familiare.
"Spero che non vi dispiaccia se ci uniamo a voi?" Chiese Liam, gettando un braccio intorno alle spalle di Louis. Harry non conosceva Liam personalmente, ma ormai tutti nel mondo sapevano chi fosse Liam Payne. Era la popstar del momento. Il suo era stato un successo planetario e stellare, era sulla cresta dell'onda da quando aveva diciannove anni e questo gli aveva preservato un posto nell'alta società di Hollywood per quasi dieci anni. Tutte le ragazze della scuola di Harry erano state sue fan, ed in questi anni riuscito a passare dall'essere il rubacuori delle teenager ad un'artista serio e ben acclamato dall'industria musicale. Negli ultimi tre anni, era stato in cima alle classifiche degli uomini più sexy del mondo.
"Liam," lo salutò calorosamente Louis, avvolgendo un braccio intorno alla vita del ragazzo e sorridendo ampiamente. "Non sapevo che fossi qui."
"Beh, Louis, ragazzo mio," disse Liam e sorrise affettuosamente, facendo scorrere il pollice lungo la guancia di Louis. "Lo avresti saputo se ti degnassi di mandarmi un messaggio di tanto in tanto."
Harry sollevò un sopracciglio, ricordando che Louis aveva fatto coming out pochi mesi fa. Tutti i giornali ed i notiziari avevano riportato la notizia. C'erano state innumerevoli interviste ed articoli che Harry aveva visto in giro. Lui non aveva mai dovuto avere a che fare con la difficoltà di dover fare coming out pubblicamente, quindi non era di certo un esperto, ma non gli era piaciuto per nulla come Louis avesse usato il tutto solo per farsi strada in questa carriera e farsi più pubblicità. O almeno gli era sembrato così quando aveva annunciato il suo prossimo progetto ed aveva detto a tutti che sarebbe stato il protagonista di una produzione di thriller.
Guardandolo adesso insieme a Liam, Harry si chiese se quei due avessero una specie di relazione segreta in corso. Ma per quanto lui ne sapeva, Liam Payne era etero. Quale personaggio famoso non aveva segreti, però? Sembravano davvero intimi l'uno con l'altro, come se si conoscessero benissimo. Louis si chinò contro il corpo di Liam, plasmandosi al suo fianco come se l'avesse fatto un milione di altre volte.
"Harry?"
Riscuotendosi dai suoi pensieri, Harry rivolse la sua attenzione a Luke. Aveva la testa inclinata ed indicò con il mento nella direzione opposta. Il riccio seguì il suo gesto e vide che lo sconosciuto aveva allungato una mano verso di lui.
"Oh, mi dispiace!" Harry gli prese la mano. "Sono Harry, piacere."
"Zayn," disse l'uomo, non sembrando per nulla disturbato. "Piacere di conoscerti."
"Chris e Zayn hanno lavorato insieme per Gucci in primavera," spiegò Luke. "È un buon amico."
A quel punto, anche Liam gli tese la mano e gli rivolse un sorriso amichevole. "Non penso che ci siamo mai incontrati, noi due. Sono Liam."
"Ti conosco molto bene anche se non ci siamo mai presentati," rispose il riccio, sorridendo a sua volta. Nonostante sembrasse essere molto vicino a Louis, Harry provò subito simpatia per Liam. "Sono Harry."
"Lo so." Il sorriso di Liam si fece più ampio. "Ho sentito molto parlare di te."
Harry si sorprese a lanciare un'occhiata a Louis, ma poi immediatamente tornò con gli occhi sul volto del cantante. "Davvero?"
"Ovviamente. C'è qualcuno che non ha mai sentito parlare di te?"
Beh, effettivamente non aveva tutti i torti. "Penso che lo stesso valga per te."
Furono interrotti quando una leggera musica iniziò a suonare. Sull'ampia terrazza della casa, a Emily Takeda fu consegnato un microfono. Salutò quindi i suoi ospiti con un caloroso discorso, dando a tutti loro il benvenuto.
"Ho avuto la fortuna di riuscire a procurarvi il miglior chef della città per il buffet di oggi," disse alla fine del discorso, allungano poi una mano. "Signore e signori, Mr. Niall Horan."
Niall si avvicinò a lei, alzando la mano per salutare tutti. Harry sorrise per quanto sembrasse casual e disinvolto accanto ad Emily con il suo vestito estivo da milioni di dollari. Indossava dei semplici pantaloncini di jeans ed una maglietta blu, oltre a degli infradito.
"Grazie, gente," disse il ragazzo mentre Emily gli passava il microfono. "È estate, e tutti voi qui state festeggiando oggi. Non sentitevi in colpa, va bene? Mangiate quello che volete!"
"È facile per lui dirlo," mormorò Chris e Zayn ridacchiò.
Niall scese dal palco e, quando individuò Harry, la sua espressione divenne ancora più luminosa. Si incamminò quindi verso di lui ed Harry spalancò le braccia per far sì che l'amico ci si tuffasse dentro, stringendolo in un abbraccio.
"Ciao," disse Harry quando Niall si tirò indietro.
Il giovane si guardò attorno, scrutando i volti presenti al tavolo. "Ciao, amici. Piacere di vedervi."
"Vuoi unirti a noi?" Chiese Harry.
"Non posso." Niall fece una smorfia e fece un cenno verso il buffet. "Devo tenere d'occhio i miei dipendenti; assicurarmi che tutto vada bene."
Il riccio annuì, stringendo il braccio di Niall in modo rassicurante. "Ci vediamo dopo."
"Contaci." Niall salutò gli altri. "Divertitevi e mangiate molto. Soprattutto voi due." Indicò Chris e Zayn. "Sembrate averne bisogno."
Dopo quello, se ne andò di nuovo. Louis stava ridendo istericamente, ed anche Liam sembrava divertito. Zayn e Chris non sembravano affatto offesi, però, quindi Harry decise che non doveva scusarsi per il comportamento di Niall.
"Vado a prendere un altro drink," annunciò Louis. Teneva ancora il braccio intorno al corpo di Liam e quindi era sicuro che anche Liam lo avrebbe seguito. "Ci vediamo in giro ragazzi."
Con questo, se ne andarono ed il riccio li guardò con un sopracciglio alzato. Il suo sguardo si posò sulla bottiglia di birra di Louis che era ancora mezza piena.
"Pensate che ci sia qualcosa tra quei due?" Disse Luke, esprimendo i suoi pensieri.
"Ma a Liam non piacciono i ragazzi, non è così?" Chiese Chris. "Ha avuto una fidanzata per molto tempo."
"Questo non significa che non possano piacergli i ragazzi," sottolineò il riccio.
Luke scrollò le spalle. "Chi lo sa, forse hanno un qualcosa di non impegnativo in corso."
"Penso che siano solo amici." Zayn non si scompose nemmeno a guardare verso il bar, dove Liam e Louis avevano le loro teste vicine ed i corpi praticamente appiccicati.
"Non sono affari miei, comunque." Harry distolse lo sguardo, prendendo un altro sorso del suo champagne. Anche se tra un po' di sicuro anche lui si sarebbe diretto verso il bar per prendere qualcos'altro da bere.
"Pensavo che tu e Louis vi conosceste abbastanza bene?" Luke sembrava un po' confuso. "Insomma, avete passato molto tempo sul set insieme, giusto?"
"Abbiamo lavorato allo stesso film, si." Harry annuì. "Ma non abbiamo girato molte scene insieme. L'ho visto due o tre volte al massimo."
"Oh, ehi, ma hai lavorato di nuovo con Peter, giusto?"
Il riccio annuì, mettendo al bando tutti i pensieri su Louis Tomlinson dalla sua mente. Come aveva detto prima, non erano di certo affari suoi.
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Paint Me In A Million Dreams (Italian Translation)
FanfictionHarry è uno dei più grandi attori di Hollywood, si è fatto un nome nell'industria grazie ai suoi ruoli in film prestigiosi e vive la vita di una superstar. Manca solo una cosa per renderla perfetta, ma la persona di cui è innamorato è completamente...