MINSOO'S POV
<ORA TU MI RACCONTI TUTTO PER FILO E PER SEGNO CON I MINIMI DETTAGLI SE NO TI ARRIVA UN CAZZOTTO IN TESTA>E fu così che il mio cuore se ne andò a puttane.
<Yah yah Jisoo-unnie calmati> ho appena varcato la porta, ed è così che la mia coinquilina mi accoglie, capendo che è successo qualcosa dato che sono entrata con il sorriso stampato sulla faccia <Abbiamo risolto>
<Si questo lo avevo capito però dimmi tutto che so che è successo altro suuuu> picchietta sul divano accanto a lei con la mano, mentre si mette a gambe incrociate su di essoSospiro ridacchiando buttando in un angolo del salotto lo zaino che avevo su una spalla per poi stravaccarmi anche io accanto a lei <Allora... cioè... come te lo posso dire...>
<Avanti sai che con me puoi essere diretta forza che ho ansiaaa> batte a tempo le mani per poi iniziare a giocare con le sue dita mentre mi guardaPrendo un grande respiro <IoeJimincisiamobaciati>
Inarca un sopracciglio <Eminem sei tu?>
<NON È MOMENTO CIOÈ ALLORA. IO. E JIMIN. MHHH. MHHHH CAPISCI UNNIE TI PREGO MHHHH> gesticolo muovendo un po' a caso le braccia. Non so se ho il coraggio di dirlo.<Oh o me lo dici o ti do un ceffone ah> mi punta il dito avvicinandosi a me
<Oh oh che è tutta questa mafia?> indietreggio di poco, sapendo che è capace di fare tutto <OH SENTI IO E JIMIN CI SIAMO BACIATI>Silenzio.
<Madonna l'ho detto, l'ho detto, l'ho detto, l'ho detto dio mio no> mi distendo a pancia in giù sul divano poggiando la faccia sul cuscino quadrangolare cercando di sprofondare in esso.
Poi un urlo.
<MADONNA MIA ERA ORA!> Jisoo si butta sopra di me, soffocandomi letteralmente <FINALMENTE si vedeva che vi mangiavate entrambi con gli occhi e hai visto? Questo è il risultato, non ci sto credendo> la vedo sorridere con la coda dell'occhio dato che stavo provando a liberarmi da sotto di lei, poi mi stringe portando le braccia sotto la mia pancia poggiando la testa sulla mia schiena.
<M-m-mi stai -tossisco- soffocan- JISOO SPOSTATI> faccio uno scatto di lato con la schiena per poi reggermi subito con una mano sullo schienale del divano per non cadere. Mi rimetto a pancia in su finalmente libera dal grosso peso sopra di me riprendendo fiato, sentendo in sottofondo le bestemmie della mia migliore amica distesa a terra.
Mi giro con la testa verso di lei <Ora però non mi chiedere nien->
<Ma lo sai che è illegale vero?> mi interrompe, nonostante le stessi dicendo che non doveva farmi domande prima che rispondevo in modo sbagliato.
Sospiro <Lo so, per questo stiamo attenti, abbiamo sentito un rumore provocato sicuramente dai bidelli però non è successo niente, non eravamo proprio davanti alla porta quindi non ci avrebbero visto subito, basta che si sentiva lo scatto della maniglia, è un secondo staccarsi><Tranne quando farete sesso...> sussurra
<JISOO!> le tiro un cuscino in piena faccia fortemente, facendo una smorfia <MA CHE TI PASSA PER LA MENTE? MA SEI IMPAZZITA? IO? CON PARK JIMI- no ragazzi questa sta male, è inutile sta male>
<Si si tutti così diciamo si si> ributta il cuscino sul divano mentre si rialza stiracchiandosi dopo poco.Anche lei lo aveva detto. Anche a lei le è venuto il mio stesso pensiero. Io e Park Jimin. A scuola. O in casa. O dovunque sia. Avevo ancora le idee confuse, perché dovevo realizzare ancora tutto, dovevo mettere ben in vista i miei ricordi di questa punzione, devo connettere tutto. Non devo pensare che sia stato solo un sogno, perché non lo era. Era tutto reale e io ho accettato entrambe le cose. Il fatto di essere scopamici e il bacio. E mi sento... bene. Perché anche se non abbiamo mai avuto un buon rapporto, penso che sotto sotto, noi due eravamo uguali o simili. E mi andava bene, perché mi sentivo a mio agio in quel momento e non me ne sono ancora pentita.
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The Teacher of 3°C
FanficMinSoo Lee è una ragazza di 17 anni. Frequenta la "Seoul National University" con la speranza di ottenere il diploma, nonostante non si dedichi quasi mai allo studio. Il terzo anno, l'ultimo delle superiori, a dirigere la classe sarà Park Jimin, nu...