The Teacher of 3°C

Capitolo 2

MINSOO'S POV
<Com'è andata?> chiede mia madre dopo che ho varcato la porta.

Eh. Bella domanda.

Non posso dirle "Sai mamma oggi è andata bene ma un professore più figo della madonna ha visto il mio intimo e mi stava provocando"
Penso che morirebbe ai miei piedi.

<Mh. Bene>
<Abbiamo una sorpresa per te> mio padre si alza e va verso la porta di ingresso
Lo seguo con lo sguardo e appena apre una ragazza altina con i capelli mori si presenta

<OH MIO DIO JISOO-UNNIE>

La ragazza che non vedevo da più da un anno finalmente è qui davanti a me.
La stringo forte e sento che alcune lacrime stanno scendendo per la troppa felicità.
<Quanto ti sei fatta grande. In un anno sei cambiata tantissimo> mi stringe ancora di più, iniziando a dondolarsi con le gambe
<Mi sei mancata da morire>
<Anche tu piccola Min>

Mi stacco leggermente per guardarla in faccia, le sorrido e lei fa lo stesso, dandomi un ultimo abbraccio.
<Va bene, adesso però dobbiamo dirti una cosa> mia madre mi accarezza la schiena e mi invita a sedermi sul divano di pelle <Jisoo, essendo maggiorenne, può rimanere da sola in casa. Io e tuo padre siamo stati chiamati per lavoro fuori città e ritorneremo dopo vari mesi>

<O-oh. Va bene> rispondo facendo spallucce
<Va bene? Niente domande, niente preoccupazioni? Non mi sorprendi, tanto> scherza mio padre prendendo per mano mia madre
<Quando partirete?> chiedo appoggiando la testa sulla spalla di Jisoo
<Stasera>

Uh che bello

<Jisoo si è offerta per venire qui e rimanere con te, dato che non vi vedavate da un anno a causa della scuola. Ma visto che adesso ha finito, penso che è abbastanza responsabile per prendersi cura di te> sorridono i miei alla mia amica, che ricambia
<Si si, ma se adesso non vi dispiace...noi dobbiamo andare> trascino di sopra alla ragazza senza far rispondere ai miei genitori

<Ti devo raccontare tantissime cose!> esclamo mettendomi le mani nei capelli e iniziando a fare avanti e indietro per tutta la mia stanza, nel mentre che lei si siede sul mio letto
<Ehy MinSoo sapevo che eri pazza, ma non fino a questo punto> mi prende in giro mettendo una mano davanti la bocca

Mi siedo vicino a lei e le racconto tutto.
Dalla prima all'ultima cosa. Siamo rimaste in contatto ma non potevamo mai raccontarci le cose per filo e per segno per colpa dello studio o per altri impegni personali. Ora che la vedo meglio si è fatta molto più carina: capelli rossi che vanno anche sul castano, abbastanza alta e...UAAA SI E' FATTA PIU' MAGRA. 

<Ma tuuuuuu cosa hai mangiato per un anno intero? Insalata?!> la indico sgranando gli occhi

<PFF MA CHI IO?! NON FARMI RIDERE> ride di gusto piegandosi di poco <Mangio più di non so che cosa, solo che non ingrasso> alza le braccia felice

<Beata te, io solo se respiro prendo otto chili!> scoppiamo a ridere entrambe <Comunque c'è una cosa che devi sapere. Riguarda la scuola>

Si alza dal letto allarmata <A chi devo dare una lezione?> solleva il pugno socchiudendo di poco gli occhi

<Stupida stai tranquilla> la faccio sedere di nuovo sul letto <Riguarda un insegnante>

<Che c'è? Non hai un buon rapporto con loro? Se vuoi posso andare a parlare con loro> sorride malignamente, scuoto la testa ridendo

<Ecco...vedi, c'è un nuovo insegnante che ha 22 anni> sussurro mettendo una mano dietro al collo

<AAAAAH COME SI CHIAMA?!> si mette a gambe incrociate sorridendo